Qualcomm Snapdragon 820: svelata l’architettura Hexagon 680 DSP

di Alex · 25 Agosto 2015

Nell’universo dei processori per smartphone è sicuramente Qualcomm il brand più famoso e rinomato. Oltre all’aver lavorato al fianco dei produttori più famosi – come HTC, Samsung o LG tanto per nominarne alcuni – la fama di Qualcomm è da ricercarsi nell’elevata qualità ed affidabilità dei suoi prodotti. Come ben sappiamo Snapdragon 820 è l’ultimo processore presentato dalla casa statunitense e, con prestazioni da top di gamma, si prepara a sbaragliare la concorrenza ed introdurre nuove tecnologie sul mercato degli smartphone. Oggi vedremo come funziona Hexagon 680 DSP: l’interessante architettura di questo SoC, svelata proprio da Qualcomm.

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Parlare di prestazioni viene spesso confuso con la frequenza di clock di un processore o, peggio ancora, con il numero di core a nostra disposizione. Spesso, però, non è così (o almeno in parte) e Qualcomm centra in pieno il problema: i più recenti sistemi operativi necessitano di un grosso quantitativo di risorse per gestire quei servizi denominati “always-on” – ovvero tutti quei processi di sistema che non possono essere interrotti poiché si occupano del corretto funzionamento dello stesso – che con l’architettura Hexagon 680 vengono gestiti per ridurne i consumi e per avere ‘sempre pronti’ i servizi più utilizzati, migliorando inoltre l’esperienza del multitasking.

Questa tecnologia viene denominata DSP (Digital Signal Processor = Processore di Segnale Digitale) che, in parole povere, alleggerisce il carico della CPU, con una conseguente diminuzione dei consumi, e favorisce i task più leggeri e ricorrenti (e di conseguenza il multitasking).

Snapdragon 820, inoltre, monterà una GPU Adreno 530 in grado di dare non poche soddisfazioni anche in campo multimediale. Anche qui, inoltre, gli studi condotti da Qualcomm hanno dato vita ad una nuova tecnologia che migliora l’utilizzo delle risorse e la qualità dei nostri scatti (soprattutto in condizioni di scarsa luminosità). Questa funzionalità, che prende il nome di ISP Spectra, assieme alla tecnologia DSP sarà in grado di migliorare notevolmente le foto scattate dal nostro smartphone,e di illuminare le zone a scarsa luminosità sfruttando solamente il 10% delle risorse rispetto a quelle necessarie in passato.

Qualcomm_Snapdragon820_Hexagon680

Non rimane che attendere di sperimentare le prestazioni di questo attesissimo SoC sul prossimo top di gamma che vedremo in commercio. Voi che ne dite, sarà il Samsung Galaxy S7 o il nuovo Nexus di Google?

L’articolo Qualcomm Snapdragon 820: svelata l’architettura Hexagon 680 DSP appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.

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