Budgie Desktop nel 2025: Il Tramonto di X11 e l’Alba di Wayland
L’ambiente desktop Budgie si prepara ad affrontare il 2025 con ambizioni audaci, segnando un’importante evoluzione nel panorama degli ambienti desktop GNU/Linux. Con l’arrivo della versione 10.10, progettata esclusivamente per Wayland, e i preparativi per Budgie 11, il team di sviluppo sta tracciando una rotta chiara verso il futuro.
Riflessioni sul 2024
In un recente post, Joshua Strobl, noto sostenitore dell’open-source e principale collaboratore del progetto Budgie Desktop, ha esaminato i successi del 2024 e delineato le prospettive per l’anno a venire. Tra i punti salienti:
- Sessione Wayland Funzionale: Budgie Desktop ora può essere avviato senza problemi su
labwc
(un compositore Wayland), facilitando l’accesso degli utenti quotidiani a questa nuova tecnologia. - Condivisione dello Schermo e Streaming: Grazie all’integrazione di WLR (Wayland Rendering) e GTK xdg-desktop-portals (un framework che consente alle applicazioni di accedere in modo sicuro a risorse esterne all’interno di un ambiente sandbox), gli utenti possono condividere facilmente lo schermo nelle loro applicazioni preferite o utilizzare OBS Studio per lo streaming dal vivo.
- Miglioramenti al Pannello e al Menu: Raven, il menu di Budgie e vari popover funzionano come previsto nelle sessioni Wayland, garantendo un’organizzazione affidabile delle applicazioni.
- Integrazione del Bridge Labwc: Ulteriori integrazioni con il Centro di Controllo di Budgie permetteranno modifiche al comportamento del compositore in modo semplice e intuitivo.
Obiettivi per il 2025
Secondo Joshua Strobl, il 2025 avrà 2 obiettivi principali: il rilascio della tanto attesa versione 10.10 ((l’ultima versione dell’ambiente desktop è
Budgie 10.9.2, rilasciata a metà giugno 2024)) e la preparazione per Budgie 11. Nonostante alcune attività rimangano da completare, la versione 10.10 è prevista per il primo trimestre del 2025, a condizione che soddisfi gli standard di qualità.
I principali ambiti di perfezionamento includono:
- Applet: Elementi critici come gli applet Layout Tastiera e Luce Notturna devono essere riprogettati per garantire funzionalità coerenti rispetto a quanto disponibile su X11.
- Configurazione dello Schermo: Il Budgie Daemon v2 gestirà le impostazioni dello schermo in modo più efficiente, consentendo al Centro di Controllo di Budgie di gestire meglio le configurazioni.
- Pulizia del MenuManager: Con
labwc
che ora gestisce le icone del desktop, si prevede di deprecare MenuManager dove non è più necessario.
L’Importanza della Versione Wayland-Only
La versione 10.10 rappresenterà un significativo passo avanti poiché sarà progettata esclusivamente per Wayland. Questo cambiamento non solo riflette l’evoluzione tecnologica dell’ambiente desktop, ma segna anche la transizione definitiva da X11 a Wayland come standard per la gestione delle finestre.
Distribuzioni come Fedora e Ubuntu Budgie stanno preparando i loro processi per facilitare l’accesso alla nuova versione attraverso rami rawhide (il ramo di sviluppo attivo di Fedora che contiene le versioni più recenti dei pacchetti, aggiornati quotidianamente) , COPR (un sistema che consente agli utenti di creare e gestire repository software di pacchetti personalizzati su Fedora) o PPA (Personal Package Archive, un metodo per distribuire pacchetti software per Ubuntu e sue derivate), rendendo più semplice per i tester interessati provare le novità.
Verso Budgie 11
Dopo il lancio della versione 10.10, il team si concentrerà sulla costruzione di Budgie 11 da 0. Mentre alcuni lavori preliminari, come il Budgie Daemon v2 e miglioramenti generali su Wayland, sono già iniziati, l’iniziativa ufficiale per Budgie 11 comporterà una revisione completa della logica delle finestre e del design del pannello.
Sebbene i dettagli tecnici specifici siano ancora riservati, ci si aspetta un notevole salto in termini di prestazioni, design ed esperienza utente. La scelta degli strumenti utilizzati rimane oggetto di speculazione; tuttavia, gli sviluppatori sono determinati a far parlare i risultati da soli.
Per maggiori informazioni puoi leggere l’articolo sul blog di Buddies of Budgie.
Fonte: https://buddiesofbudgie.org/blog/state-of-the-budgie-2024
Fonte: https://9to5linux.com/budgie-10-10-desktop-will-be-wayland-only-as-work-continues-on-budgie-11
Fonte: https://linuxiac.com/budgie-desktop-in-2025-the-end-of-x11-and-the-dawn-of-wayland-only/
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Wayland è ancora immaturo, su tutte le piattaforme. X11 vivrà ancora a lungo… almeno per chi vuole affidabilità.
Che X11 sia sul viale del tramonto non c’è dubbio. Tutti gli ambienti desktop e le distro GNU/Linux stanno passando a Wayland o comunque altre soluzioni. Ormai è solo questione di tempo, ancora 1 anno o 2 e poi rimarrà forse per soluzioni di nicchia. Il team di sviluppo di X11 non è più operativo dalla versione X11R7.7 del 6 giugno 2012, come riporta wikipedia.