Il 2024 è stato l’anno record nei commit del progetto Systemd, tra run0, tmpfiles e systemd-boot
Tra i vari consuntivi di fine anno che i vari siti specializzati fanno ce n’è uno che ha particolarmente colto la nostra attenzione e che riguarda il PID 1 di tutte le nostre distribuzioni GNU/Linux, in altre parole Systemd.
A raccogliere numeri e statistiche, manco a dirlo, è Phoronix, che per alcuni dei progetti open-source principali come appunto Systemd crea pagine statistiche create con il software GitStats, e quella di Systemd è stata generata il 3 gennaio 2025.
La creatura di Lennart Poettering, nel 2024, ha visto un numero di commit (registrazione delle modifiche apportate ai file in un progetto) senza precedenti: 8.397 in tutto, pari a 1.220.052 nuove linee di codice. Numeri che potrebbero apparire stratosferici e segnano certamente un record, ma che sono in linea con gli anni precedenti il 2023 aveva visto infatti 8.020 commit, un numero non così lontano e che lo scorso anno deteneva il precedente record.
Questo il trend del progetto dalla sua fondazione, nel 2002:
Sorprendentemente, ma non più di tanto se si osservano i dati degli anni precedenti, per il 4° anno di fila lo sviluppatore Yu Watanabe è stato il più prolifico, con il 23% dei commit, seguito poi dallo stesso Poettering e da tanti altri che si aggiungono al totale dei contributori che è di 394, in netto aumento dallo scorso anno.
Si può concludere come l’attività nel progetto sia sempre decisamente frenetica, basta incrociare questi dati con quanto abbiamo raccontato nel corso dell’anno, tra la volontà di Lennart Poettering di pensionare SUID in favore di run0, la versione Systemd di sudo, o la problematica systemd-tmpfiles che cancellava /home per non parlare di tutti gli sviluppi a proposito di systemd-boot, la componente che vorrebbe rimpiazzare GRUB.
Amato o odiato, lo scrivevamo in apertura, è del primo processo di ogni distribuzione Linux che stiamo parlando e, considerato il grado di maturità delle potenziali alternative, fa certamente piacere realizzare come gli sviluppi di un progetto così critico siano così attivi.
In attesa della prossima novità 😉
Raoul Scarazzini
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
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