Il Portogallo entra nell’era 2.0 della carta d’identità digitale mediante un middleware open-source
L’utilizzo dell’open-source nella pubblica amministrazione è qualcosa che qui sul portale cerchiamo di promuovere da sempre, da quel Public Money? Public Code! che campeggia nella nostra home page a tutte le notizie a cui cerchiamo di dare risalto, quella del codice aperto negli ambiti pubblici è una battaglia che ci piace combattere.
È quindi con grande piacere che riportiamo la notizia dell’adozione da parte del Portogallo di un middleware open-source per la gestione di tutte le pratiche correlate alla carta di identità digitale.
A raccontarne i dettagli è un articolo l’Open Source Observatory, l’iniziativa della Commissione Europea per la promozione del software open-source tra le pubbliche amministrazioni in Europa, che spiega come questa componente open-source nasca con l’obiettivo di consentire ai cittadini di accedere e navigare nei servizi pubblici e nelle procedure amministrative in modo semplice e sicuro.
Il software, creato dall’azienda IT Caixa Mágica Software, funge da strato intermedio tra la carta e le applicazioni che desiderano accedere alle informazioni contenute nel documento ed utilizza tecnologie robuste, tra cui il framework Qt e i linguaggi di programmazione C/C++, insieme a componenti open source come OpenSSL e Poppler.
Il tutto completamente documentato e disponibile in un repository GitHub dedicato, che garantisce trasparenza e possibilità di contributi dalla community.
Secondo quanto descritto da Caixa Mágica, il middleware offre funzionalità che semplificano l’interazione digitale dei cittadini con servizi pubblici e privati, tra cui:
- Firma Digitale: consente di firmare elettronicamente documenti, contratti e transazioni online utilizzando la Carta d’Identità.
- Autenticazione Sicura: permette ai cittadini di confermare la propria identità per accedere a servizi digitali in modo protetto.
- Integrazione: facilita l’integrazione della Carta d’Identità con applicazioni governative e commerciali, come dichiarazioni fiscali, servizi sanitari e banking online.
Il percorso di questo progetto parte da lontano, ed è riassunto in questa immagine:
Tra le funzionalità più rilevanti vi è certamente la Chiave Digitale Mobile (CMD), un metodo di autenticazione e firma digitale certificato dallo Stato portoghese. La CMD consente agli utenti di accedere a portali pubblici o privati e di firmare documenti digitali con un unico login.
Una sorta di SPID on steroids insomma… E parlando di questioni nostrane, chissà che l’esempio portoghese non possa servire a convincere i nostri governanti a proposito di come l’open source possa essere reale motore di modernizzazione digitale, trasparenza, sicurezza e interoperabilità.
La felicità a volte è solo un repository GitHub ed in periodo natalizio sognare è lecito…
Raoul Scarazzini
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
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