Rilasciato Blender 4.3: Un Aggiornamento con Tante Novità
La Fondazione Blender ha annunciato il rilascio e la disponibilità di Blender 4.3, un aggiornamento significativo per questo potente software di grafica e modellazione 3D, libero, multi-piattaforma e open-source.
A 4 mesi dal rilascio della versione Blender 4.2 LTS (Long Term Support), la versione 4.3 introduce un backend sperimentale Vulkan sui sistemi GNU/Linux e Windows per il rendering dell’interfaccia utente. Vulkan è un’API (Application Programming Interface) di grafica di nuova generazione, progettata per offrire un controllo più diretto sulle risorse hardware rispetto al precedente standard OpenGL. Questa funzionalità può essere attivata nel menu delle preferenze, sotto Interfaccia > Opzioni Sviluppatore > Sistema > Backend. Tuttavia, è importante notare che l’implementazione del backend Vulkan presenta alcune limitazioni. Ad esempio, attualmente non supporta la suddivisione GPU e OpenXR (un framework per la realtà aumentata e virtuale), e le prestazioni possono risultare inferiori rispetto al backend OpenGL in determinate situazioni.
Il backend Vulkan sperimentale su Linux è supportato dalle schede grafiche AMD Radeon RX 400 e successive, utilizzando i driver ufficiali più recenti di AMD, e da schede grafiche AMD legacy tramite i driver grafici Mesa. È compatibile anche con le schede grafiche NVIDIA GeForce GTX 900 e successive, utilizzando i driver NVIDIA più recenti, e con le GPU basate su Intel UHD, IRIS e Arc tramite i driver Mesa.
Novità in Blender 4.3
Blender 4.3 introduce anche un’opzione per l’Approssimazione Rapida GI (Global Illumination), miglioramenti nel collegamento di luci e ombre per raggiungere la parità funzionale con Cycles, un nuovo nodo Metallic BSDF nell’editor degli shader, un nuovo nodo di texture Gabor Noise, e una nuova voce di tema per controllare il colore della linea del percorso di movimento prima e dopo il fotogramma corrente. È stata aggiunta anche una funzione di selezione a discesa per le proprietà dove è possibile scegliere un osso, insieme al supporto per selettori di azione nei blocchi dati nell’editor delle proprietà.
Inoltre, Blender 4.3 aggiunge il supporto per il compositing multi-pass in EEVEE, una modalità di conversione del punto bianco nel nodo Color Balance, una nuova opzione globale Salva come Render nel nodo di output file, supporto per i metadati Cryptomatte nel compositore GPU, una nuova zona For Each Element e supporto per dati Grease Pencil nei nodi geometria, oltre alla possibilità di aggiungere gizmos ai gruppi di nodi.
È stato introdotto anche un nuovo nodo di avviso che consente agli utenti di aggiungere avvisi personalizzati ai gruppi di nodi. Ora è possibile nominare le geometrie con il nuovo nodo Set Geometry Name, i tempi dei nodi sono diventati più accurati, la maschera di scultura è ora accessibile negli strumenti dei nodi e sono stati aggiunti i nodi Hash Value, Integer Math e Matrix Determinant.
Miglioramenti alle Funzionalità
Blender 4.3 porta anche il supporto per il ray-tracing accelerato dall’hardware su Linux, una rivisitazione della funzionalità Grease Pencil che rimuove limitazioni precedenti e migliora le prestazioni complessive. È stato aggiornato il nodo di Volume Scattering, ora con supporto per più funzioni di fase, e sono state introdotte rappresentazioni più compatte per i B-Splines per OptiX. Inoltre, è stato aggiunto un input di Roughness Diffusa per il nodo Principled BSDF e un nuovo metodo iterativo di srotolamento chiamato “Minimum Stretch”.
Tra le altre modifiche degne di nota, questa versione aggiorna il modificatore bevel (un processo di modellazione 3D che smussa gli spigoli di un oggetto, creando transizioni più morbide e realistiche tra le facce, utile per imitare l’usura naturale degli oggetti reali) con nuove opzioni per utilizzare attributi personalizzati come pesi del bevel. Inoltre, introduce un nuovo flusso di lavoro per la gestione dei pennelli, con nuovi pennelli per oggetti mesh (una struttura tridimensionale composta da vertici, spigoli e facce che definiscono la forma di un oggetto in 3D), rendendo la selezione dei pennelli base più completa. Infine, presenta un nuovo operatore Mask from Boundary per modificare i valori delle maschere in base agli insiemi di facce o mesh.
Il sequencer video di Blender è stato aggiornato con nuove funzionalità, tra cui il supporto per regolare le strisce audio a livello sub-frame utilizzando l’operatore “Slip” (un comando che consente di spostare una striscia audio all’interno della timeline senza alterare la sua lunghezza totale, facilitando il sincronismo con il video). Inoltre, i modificatori Color Balance e Tonemap sono stati notevolmente velocizzati, migliorando l’efficienza durante il processo di editing. Sono stati aggiunti anche controlli colore Saturation e Multiply per le strisce, permettendo agli utenti di gestire con maggiore precisione la saturazione dei colori e la fusione delle immagini. Il supporto snapping per l’area di anteprima consente una migliore allineamento delle strisce nella timeline, mentre il caricamento delle miniature per le strisce video e immagini è stato ottimizzato per risultare più rapido, migliorando l’esperienza complessiva di editing video.
Aggiornamenti dell’Interfaccia Utente
Infine, l’interfaccia utente ha ricevuto alcuni miglioramenti significativi, tra cui nuovi icone SVG (Scalable Vector Graphics) per la barra di stato, la possibilità di spostare le aree editor in qualsiasi altra area tramite trascinamento, supporto per selezionare la geometria visualizzata dall’albero delle istanze, possibilità di assegnare ai pulsanti del mouse 4 e 5 la navigazione avanti e indietro nel file browser, così come supporto per dialoghi e file browser che utilizzano direttamente icone SVG.
Per ulteriori dettagli sulle modifiche incluse in Blender 4.3, è possibile consultare le note di rilascio complete.
La nuova versione è disponibile al download immediato dal sito Web ufficiale come binario universale che può essere eseguito su praticamente qualsiasi distribuzione GNU/Linux senza necessità di installazione. Si scarica, si scompatta in una cartella e si lancia il file eseguibile blender.
Fonte: https://9to5linux.com/blender-4-3-open-source-3d-graphics-app-introduces-experimental-vulkan-backend
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