KDE Neon Core: l’Immutabilità di Ubuntu estende i suoi orizzonti
Canonical ha iniziato a esplorare il concetto di immutabilità di una distribuzione GNU/Linux già da tempo. Inizialmente, si prevedeva che Ubuntu Core Desktop avrebbe rilasciato la sua prima versione stabile nell’aprile 2024. Tuttavia, alcuni problemi tecnici hanno ritardato il rilascio. La prossima scadenza è fissata per ottobre 2024 e potrebbe segnare l’introduzione di una nuova versione nella famiglia Ubuntu, sebbene questa variante debba ancora essere pienamente riconosciuta come tale. Il concetto di immutabilità sta prendendo forma, e l’ultima novità è l’inclusione di KDE Neon Core.
L’annuncio è stato fatto durante l’Akademy 2024, con ulteriori dettagli disponibili nella comunità KDE. L’idea è di rilasciare una versione basata su Ubuntu Core Desktop e sul software KDE. Questa versione sarebbe limitata ai pacchetti Snap, e l’immutabilità del sistema lo renderebbe estremamente robusto e difficile da compromettere
Cos’è KDE Neon Core?
KDE Neon Core è una versione della distribuzione GNU/Linux KDE Neon, che utilizza come base Ubuntu Core Desktop. La particolarità di questa versione risiede nella sua immutabilità, ovvero la capacità del sistema di rimanere invariato e resistente a modifiche non autorizzate. Questo rende il sistema estremamente robusto e difficile da compromettere.
Immutabilità e Pacchetti Snap
L’immutabilità di KDE Neon Core è ottenuta grazie all’uso esclusivo di pacchetti Snap. I pacchetti Snap sono un formato di pacchetti software sviluppato da Canonical, progettato per essere sicuro e facile da installare. Ogni pacchetto Snap contiene tutte le dipendenze necessarie per eseguire l’applicazione, rendendo il sistema meno vulnerabile a problemi di compatibilità.
Tuttavia, l’uso esclusivo di Snap presenta alcune limitazioni. Ad esempio, gli utenti non hanno accesso ai tradizionali repository software, il che significa che non possono installare pacchetti da fonti diverse da Snapcraft, il repository ufficiale di Snap. Questo può essere un problema per gli utenti che necessitano di software disponibile solo in altri formati, come Flatpak o AppImage.
Vantaggi e Svantaggi dell’Immutabilità
L’immutabilità offre diversi vantaggi, tra cui una maggiore sicurezza e stabilità del sistema. Poiché il sistema è di sola lettura, è meno suscettibile a modifiche accidentali o malevole. Questo è particolarmente utile in ambienti aziendali o per utenti che preferiscono un sistema stabile e affidabile.
D’altra parte, l’immutabilità può essere vista come una limitazione per gli utenti avanzati che desiderano personalizzare il proprio sistema. Distribuzioni tradizionali come Ubuntu permettono agli utenti di apportare modifiche profonde al sistema, compresa la compilazione di software da sorgenti e l’uso di script personalizzati. Con KDE Neon Core, queste possibilità sono limitate.
Sfide e Prospettive Future
Uno dei principali ostacoli per KDE Neon Core è l’assenza di immagini di sistema pronte per il test, il che rende difficile per gli utenti provare la distribuzione prima del suo rilascio ufficiale. Inoltre, la distribuzione utilizzerà plasma-core22-desktop
per gestire la sessione di KDE Plasma, il che rappresenta una delle molte sfide tecniche che il team di KDE deve affrontare essendo aggiornato fino al 2022.
Un altro aspetto rilevante è la politica di Canonical di non supportare i pacchetti Flatpak per impostazione predefinita in nessuna delle sue distribuzioni. In Ubuntu, questo non rappresenta un problema significativo, poiché è possibile installare “GNOME Software” e aggiungere il supporto per i pacchetti Flatpak. L’attivazione del supporto per AppImages è anche relativamente semplice. Tuttavia, la situazione è diversa in KDE Neon Core e in Ubuntu Core Desktop, poiché non è previsto l’accesso ai repository ufficiali. Come ultima nota, le applicazioni in formato AppImage non possono essere eseguite facilmente senza la libreria libfuse2
, che è spesso necessaria per il loro corretto funzionamento. È probabile che Ubuntu non includa questa libreria nelle sue versioni Core, limitando ulteriormente le opzioni di installazione del software e costringendo gli utenti a rimanere all’interno dell’ecosistema Snap.
Conclusioni
KDE Neon Core rappresenta un passo avanti interessante nel mondo delle distribuzioni GNU/Linux, offrendo un sistema robusto e sicuro grazie all’immutabilità e all’uso di pacchetti Snap. Tuttavia, le limitazioni imposte dall’uso esclusivo di Snap potrebbero non soddisfare tutti gli utenti, in particolare quelli che necessitano di un maggiore grado di personalizzazione.
Fonte: https://community.kde.org/Neon/Core
Fonte: https://ubunlog.com/kde-neon-core-la-inmutabilidad-de-ubuntu-amplia-horizontes-pero-sigue-limitada-a-los-snaps/
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