La versione di marzo di CachyOS dice addio a GNOME e continua solo con KDE Plasma
CachyOS è una di quelle distribuzioni GNU/Linux più facili da installare e utilizzare rispetto ad Arch Linux stesso. È così semplice da installare che se dovessi iniziare non sapresti nemmeno che è basato su Arch Linux. Tant’è che questa è la sua presentazione offerta dagli autori:
CachyOS is designed to deliver lightning-fast speeds and stability, ensuring a smooth and enjoyable computing experience every time you use it. Whether you’re a seasoned Linux user or just starting out, CachyOS is the ideal choice for those looking for a powerful, customizable and blazingly fast operating system.
CachyOS è progettata per offrire velocità e stabilità fulminee, garantendo un’esperienza di elaborazione fluida e piacevole ogni volta che la usi. Che tu sia un utente Linux esperto o che abbia appena iniziato, CachyOS è la scelta ideale per chi cerca un sistema operativo potente, personalizzabile e incredibilmente veloce.
In pratica affermano che CachyOS è una distribuzione facile da usare basata su Arch Linux focalizzata sull’ottimizzazione delle prestazioni che usa il file system XFS per impostazione predefinita e viene fornita con il programma di installazione Calamares facile da usare, che la rende una scelta interessante per i nuovi utenti dell’ecosistema Arch Linux.
Ne avevo già scritto un articolo di presentazione circa un anno fa che vi consiglio di leggere al collegamento sottostante:
Realizzata per soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti, segue un programma di rilascio mensile, con correzioni e miglioramenti regolari. Per il mese di marzo 2024, abbiamo una nuova versione di CachyOS che contiene alcuni entusiasmanti aggiornamenti molto attesi.
Versione di marzo 2024 di CachyOS
Uno dei cambiamenti degni di nota in questa versione è la decisione di interrompere la variante ISO di GNOME di CachyOS. Gli sviluppatori volevano evitare doppi test per ogni nuova versione di CachyOS (KDE+GNOME) motivo per cui hanno abbandonato il desktop GNOME. Menzionano anche che ciò renderà più semplice per gli utenti la configurazione di un nuovo sistema CachyOS. In questo modo, gli utenti possono ora godere di un processo più semplice, con la maggior parte degli ambienti desktop accessibili direttamente tramite la funzione “netinstall”.
In altre parole, se si desidera utilizzare un desktop diverso da Plasma, CachyOS fornisce l’intera gamma di scelte che gli utenti Linux possono immaginare durante l’installazione derivate direttamente da Arch Linux. Questo include GNOME, Xfce, MATE, LXQt, Openbox, i gestori di finestre di tiling i3, Hyprland, Sway, bspwm, il meno popolare ed esotico Wayfire, CuteFish e altri. Ma lo sviluppo di CachyOS ora sarà incentrato su un solo ambiente desktop ovvero KDE Plasma.
CachyOS ora presenta l’ultima e la più grande versione di KDE Plasma 6 e utilizza per impostazione predefinita una sessione Wayland, con la possibilità di tornare a X11 in caso di problemi. KDE Plasma 6 è anche l’ambiente desktop predefinito per la versione Live.
Gli sviluppatori di CachyOS sono abbastanza convinti del modo in cui KDE Plasma 6 gestisce Wayland e, quando necessario, gli utenti con GPU NVIDIA possono ancora passare alla sessione X11.
Inoltre, sono fiduciosi che quando il protocollo di sincronizzazione esplicito di NVIDIA e wayland-protocols saranno disponibili, gli utenti saranno in grado di utilizzare più comodamente la sessione Wayland con le GPU NVIDIA.
Inoltre, CachyOS ha integrato nuove reti di distribuzione dei contenuti (CDN) come opzioni predefinite per il download e l’installazione del sistema per migliorare il processo di installazione. Con una CDN su Cloudflare R2 ed un altra su Digital Ocean gestita da un utente della community, ora gli utenti di tutto il mondo possono aspettarsi tempi di installazione dalla rete significativamente più rapidi, rendendo il processo più efficiente.
Il programma di installazione stesso, Calamares, è stato aggiornato alla versione 3.3.5 e ora utilizza QT6 rispetto al precedente che usava QT5, allineandosi con l’ambiente desktop KDE Plasma 6. Questo aggiornamento garantisce un’estetica e una funzionalità del sistema più coerenti.
Inoltre, a seguito delle recenti modifiche apportate da Arch Linux, CachyOS ha adottato il caricamento anticipato del microcodice come funzionalità predefinita, migliorando la sicurezza e la stabilità del sistema dal processo di avvio in poi.
Un altro miglioramento riguarda il supporto esteso per i filesystem nel bootloader rEFInd. Alla luce di ciò, F2FS (Flash-Friendly File System) e ZFS sono ora disponibili come opzioni, compresa la crittografia LUKS2. Questo amplia le scelte degli utenti riguardo ai file system, adattandosi a diverse preferenze e requisiti. In breve, significa che gli utenti ora hanno più possibilità di selezionare un file system che meglio si adatta alle loro esigenze.
Per comprendere meglio ecco il significato delle parole chiave:
rEFInd: È un bootloader che consente agli utenti di selezionare quale sistema operativo avviare all’avvio del computer. È noto per la sua interfaccia grafica elegante e la sua flessibilità nel supportare diversi sistemi operativi.
F2FS (Flash-Friendly File System): È un tipo di filesystem ottimizzato per dispositivi di archiviazione flash come SSD e schede di memoria. Migliora le prestazioni e la durata delle unità flash.
ZFS: È un avanzato filesystem e sistema di gestione dei dati utilizzato in ambienti di server e storage di fascia alta. Offre funzionalità come la gestione avanzata dei dati, la protezione contro la corruzione dei dati, la compressione e la deduplicazione.
LUKS2: È un sistema di crittografia che protegge i dati cifrando interi volumi di archiviazione. Aggiunge un ulteriore livello di sicurezza ai file system supportati da rEFInd, come F2FS e ZFS.
Infine, la versione di marzo di CachyOS include anche aggiornamenti a pacchetti essenziali, come il kernel Linux 6.7, MESA 24.0.2 e zfs-utils 2.2.3, insieme a una serie di correzioni di bug volti a semplificare il processo di installazione e garantire una selezione più pulita delle opzioni di installazione per l’utente.
Per tutti i dettagli sulla nuova versione leggere l’annuncio ufficiale che fornisce un elenco completo delle modifiche.
Per coloro che desiderano sperimentare gli ultimi progressi di CachyOS, la versione di marzo 2024 è disponibile per il download dai mirror di SourceForge.
Fonte: https://distrowatch.com/12082
Fonte: https://linuxiac.com/cachyos-march-release-prioritizes-plasma-6/
Fonte: https://news.itsfoss.com/cachyos-march-2024-release/
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!
Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!
Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.
Una risposta
[…] del gruppo Facebook GNU/Linux Italia ha volto provare la distribuzione GNU/Linux CachyOS, di cui ho scritto pochi giorni fa dopo la sua ultima uscita, con un finale a sorpresa […]