Disponibile su Linux il terminale Warp creato con Rust che usa l’intelligenza artificiale
Warp è un nuovo giocattolo con cui gli amministratori e sviluppatori Linux possono giocare ovvero un emulatore di terminale closed-source (per ora) creato utilizzando il linguaggio di programmazione Rust.
Offre accelerazione hardware, intelligenza artificiale integrata, funzionalità collaborative e utilizza un approccio basato su “blocchi” per raggruppare comandi e output che aiutano a distinguerlo dai tradizionali strumenti basati su console.
Inoltre, quando si tratta di input di testo, Warp funziona più come un IDE o un editor di testo offrendo filtri e selezioni, posizionamento del cursore (inclusi cursori multipli), completamento automatico, evidenziazione della sintassi e altro ancora: il seguente video offre una buona panoramica:
Precedentemente era un’applicazione solo per Mac ma Warp è ora disponibile anche per tutte le distribuzioni GNU/Linux. Puoi installare Warp sulla maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux, tra cui Ubuntu, Fedora, Arch Linux o RedHat. Il set iniziale di pacchetti disponibili include:
- .deb (apt)
- .rpm (yum/dnf/zypper)
- .pkg.tar.zst (pacman)
- .AppImage
Al momento del lancio, l’applicazione Linux di Warp offre già le stesse funzionalità della versione Mac (condivide il 98% del codice sottostante) oltre a prestazioni leggermente migliori grazie a ottimizzazioni aggiuntive specifiche per la build Linux (ma disponibili su Mac in un futuro aggiornamento).
Warp è costruito utilizzando le librerie Rust open source (incluso, in particolare, il COSMIC Text di System76 ). Inoltre utilizza il proprio framework per l’interfaccia utente basato su Rust che l’azienda prevede di rendere open source.
Dato che Warp supporta le shell zsh, bash e fish, dovrebbe funzionare con la maggior parte delle configurazioni di shell esistenti, anche se è probabile che qualche eccezione possa presentarsi.
L’applicazione ha anche una selezione di temi predefiniti (e supporto per crearne di personalizzati), scorciatoie da tastiera configurabili, supporta la suddivisione verticale del pannello e molte altre funzionalità comuni di “emulatore di terminale” con cui la maggior parte avrà familiarità:
- Inserimento/navigazione di testo in stile IDE
- Raggruppamento di comandi basato su blocchi
- Possibilità di salvare e condividere comandi
- L’IA Warp può generare comandi da testo normale
- Personalizza le combinazioni di tasti e avvia le configurazioni
- Temi integrati + supporto per quelli personalizzati
L’intelligenza artificiale integrata di Warp può essere utilizzata per generare comandi da un prompt in linguaggio naturale, eseguire il debug di errori o ricordarti di un comando che hai dimenticato.
E le funzionalità Warp Drive (dovevano usare quel nome da qualche parte, giusto?) ti consentono di rendere collaborativo il terminale. Puoi salvare i comandi come flussi di lavoro riutilizzabili, condividerli con altri e altro ancora.
Per chi è Warp?
Per quanto potente e innovativo sia il terminale Warp, e per quanto sia entusiasta di vederlo sbarcare su Linux (la scelta è sempre vincente), non è proprio per principianti dato le sue notevoli potenzialità.
Sono le funzionalità di intelligenza artificiale, collaborazione e aiuto alla produttività che rendono questo terminale così (relativamente) unico. Quindi saranno gli utenti professionali e persone che trascorrono molto tempo lavorando alla console a trarne il massimo beneficio.
Scarica Warp per Linux
Una versione Linux di Warp è stata molto richiesta ed è risultata come una delle più votate sulla pagina Warp GitHub.
Puoi scaricare Warp per Linux ma tieni presente che è necessario registrarsi per un account (gratuito o a pagamento) per utilizzare l’app come per tutte le realtà che fanno uso dei servizi AI forniti dai soliti noti. Ma c’è una politica sulla privacy (che è per lo più rassicurante a loro merito) di cui essere a conoscenza. Infine è necessario disporre di una connessione Internet attiva per aprire e utilizzare effettivamente l’applicazione perché altrimenti i servizi AI non potrebbero funzionare.
L’idea di dover avere a un account online per accedere a un terminale per eseguire dei comandi localmente sul mio sistema sembra un po’ strana ma, del resto, la maggior parte delle funzionalità incluse in Warp sfruttano i servizi basati su cloud e quindi ne deduco che non sia poi così strano in questo contesto.
Sarà interessante vedere come questa applicazione verrà accolta dalla comunità Linux. La base di codice closed-source e i modelli di business “freemium” in genere attirano investimenti nel breve ma il suo set di funzionalità e le integrazioni del flusso di lavoro sono nuovi e potrebbero potenzialmente essere qualcosa che altre applicazioni di emulazione del Terminale decideranno di mettere in pista quanto prima.
Anche questa è una svolta di notevole portata e resta da vedere come si evolverà, ormai l’AI regna e diventa sovrana ogni giorno di più in tutti gli ambiti e il mondo GNU/Linux non può sfuggire.
Fonte: https://www.warp.dev/blog/warp-for-linux
Fonte: https://github.com/warpdotdev/Warp
Fonte: https://www.omgubuntu.co.uk/2024/02/warp-terminal-official-linux-release
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