Rilasciato il browser Vivaldi 6.5
Ho una particolare predisposizione per i browser internet tant’è che nel menu della mia barra laterale ad oggi ne conto ben 13 e no, non è per scaramanzia che sono 13! Quindi ad ogni uscita di una nuova versione mi accingo a valutarla. Oggi è il turno di Vivaldi 6.5 che non porta chissà quali novità ma include alcune nuove interessanti funzionalità, alcune delle quali migliorano e si basano su quelle esistenti introdotte nelle versioni precedenti.
Ecco in breve le 4 novità:
- Nuovo “Pannello Sessioni”
- Regole degli spazi di lavoro
- Miglioramenti delle note
- Ora sincronizza l’intera cronologia del browser
Di questi, il nuovo “Pannello Sessioni” è l’aggiunta più straordinaria, anche perché è stata una delle funzionalità più richieste dagli utenti Vivaldi!
Ecco come appare:
Accessibile dalla barra laterale, il pannello Sessioni consente di salvare sessioni, gestire e ripristinare sessioni salvate, nominarle, modificarle e sincronizzarle. Inoltre, nella parte inferiore del pannello è presente un’opzione di backup automatico della sessione, perfetta per gli appassionati del “fai e dimentica”.
Utilizzare Vivaldi su più dispositivi? È probabile che se utilizzi Vivaldi Sync allora ti interesserà sapere che con questo aggiornamento l’intera cronologia di navigazione è ora accessibile da tutti i tuoi dispositivi, e non solo la “cronologia digitata” (indirizzi che hai inserito nella barra degli indirizzi).
Meglio ancora, ora è crittografato end-to-end.
Attenendosi alla sincronizzazione, Vivaldi 6.5 ti consente di cercare tra le schede aperte sincronizzate dalla barra degli indirizzi, mentre in precedenza erano accessibili solo facendo clic sull’icona della nuvola nella barra delle schede. Un bel cambiamento che fa risparmiare tempo.
Infine, Vivaldi 6.5 aggiunge la possibilità di creare nuove regole di automazione per i tuoi spazi di lavoro. Sarà perfetto se utilizzi attivamente le aree di lavoro e desideri spostare automaticamente le schede di siti specifici in un’area di lavoro specifica, senza doverlo fare manualmente.
Per aggiungere regole, vai su Impostazioni > Schede > Aree di Lavoro e premi il nuovo pulsante “Aggiungi nuova regola dell’area di lavoro” per iniziare. L’interfaccia utente è incredibilmente semplice, come mostra lo screenshot poche righe sopra.
Per saperne di più su questa versione visita il blog di Vivaldi oppure una descrizione sommaria qui (questa pagina dovrebbe essere in italiano ma in realtà io la vedo sempre in inglese).
Scaricare Vivaldi 6.5
Puoi scaricare Vivaldi per Linux, Windows e macOS dalla pagina di download ufficiale di Vivaldi.
Per gli utenti Ubuntu, ti consigliamo di selezionare il pacchetto .deb e installarlo utilizzando l’app software Ubuntu. Se utilizzi Ubuntu 23.10, dovrai prima installare Gdebi e aprire il pacchetto deb Vivaldi con quello. OK salta tutto e apri un terminale ed esegui:
sudo apt install /path/to/vivaldi.deb
Utilizzi già Vivaldi? Supponendo che tu non abbia disabilitato gli aggiornamenti automatici, riceverai questo aggiornamento (come per tutti gli altri aggiornamenti Vivaldi) come aggiornamento in-app (su macOS o Windows) o tramite il gestore pacchetti della tua distribuzione GNU/Linux (Linux).
Per me, Vivaldi insieme a Opera sono 2 dei browser migliori in circolazione ma come sempre conta anche il “de gustibus non est disputandum” ovvero ognuno ha i suoi gusti o preferenze. Però lo dico da utilizzatore di ben 13 browser!
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