Romeo, cosa devi sapere sul repository “instabile” di Linux Mint
Linux Mint è basato su Ubuntu e Ubuntu è basato su Debian. Con questa questione dell’eredità, quello che è al livello più basso è quello che ha più possibilità, perché può prendere da tutti i suoi antenati, e il sistema operativo di Clem Lefebvre e soci prende le cose da suo padre e suo nonno.
Qualcosa che prende in prestito da Debian è l’idea da dove hanno preso Romeo, e oggi parleremo di questo “rubacuori”.
I nomi delle versioni Debian provengono da Toy Story. Quelle stabili sono giocattoli e quelle instabili prendono il nome dal ragazzo che rompe i giocattoli, Sid. Le versioni stabili di Linux Mint prendono il nome dalle ragazze e tutte le ragazze hanno il loro Romeo (questo è quello che dicono loro, non io) che probabilmente spezzerà loro il cuore.
Ma questo è solo l’inizio delle informazioni che vogliamo condividere in questo articolo.
Romeo non è una versione, ma vuole più risalto
Romeo non è una versione in sé, ma un repository software. Non ci sono versioni instabili di Linux Mint fino al rilascio della beta. Se desideri installare la versione 21.3 adesso, semplicemente non puoi; non ha ancora nemmeno un nome. Affinché le persone possano iniziare ad avere un assaggio di ciò che verrà in futuro, il team Mint offre Romeo.
Fino ad ora, Romeo è stato utilizzato dal team di sviluppatori per testare rapidamente i pacchetti. Guardando al futuro, Romeo verrà utilizzato per fornire nuove funzionalità e modifiche su cui gli sviluppatori di Mint stanno lavorando in preparazione della prossima versione. Ciò consentirà agli alpha tester di eseguire versioni instabili degli strumenti Cinnamon, Xapp e Mint, tra le altre cose, senza doverli compilare da soli. Inoltre, questo sostituirà il repository “unstable”.
Come attivare Romeo
Per attivare Romeo, quello che devi fare è:
- Aprire le fonti software dal menu delle applicazioni.
- Attiviamo il pulsante “Pacchetti instabili (romeo)”.
- Accettiamo l’avviso che spiega di cosa si tratta.
- In basso appare un banner che dice che sono state apportate modifiche ad APT. Le accettiamo.
- Aspettiamo che i repository vengano aggiornati e lo avremmo disponibile.
Adesso apriamo il gestore degli aggiornamenti e, se ci sono nuovi pacchetti, li installiamo.
Nel momento in cui scriviamo, novembre 2023, è appena stata rilasciata una nuova versione di Linux Mint e non sono ancora state apportate le modifiche che daranno più risalto a Romeo. Ma tra pochi mesi, con l’avvicinarsi del rilascio della 21.3, nuovi pacchetti come Cinnamon 6 dovrebbero apparire molto prima del suo rilascio.
Non fa male ricordare cos’è il software “instabile”: per definizione è instabile e non è consigliato sulle apparecchiature di produzione. Quindi stai attento con Romeo che non ti spezza il cuore ma qualcos’altro 😉
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2 risposte
[…] versione Linux Mint 21.3 è la possibilità di utilizzare il repository software instabile “Romeo” per installare funzionalità all’avanguardia nella distribuzione, che saranno […]
[…] Linux Mint 21.3 “Virginia” è la possibilità di utilizzare il repository software instabile “Romeo” per installare funzionalità all’avanguardia nella distribuzione. A causa di questo […]