La condizione attuale di GNOME Web (Epiphany)
Esaminiamo la condizione attuale di GNOME Web in questo articolo di aggiornamento dello suo stato ad oggi con la sua accessibilità, funzionalità di privacy e compatibilità con i moderni standard web. Questo gioiello open source è pronto a sfidare Chrome e Firefox? Scopriamolo.
GNOME Web, noto anche come Epiphany fino al 2012, è il browser web ufficiale dell’ambiente desktop GNOME, uno dei più popolari e diffusi ambienti desktop tra gli utenti Linux. GNOME Web è un browser web leggero, semplice e sicuro, che offre una buona integrazione con le altre applicazioni e le impostazioni di GNOME.
GNOME Web si integra bene con l’ambiente desktop GNOME. Grazie alla recente versione trasferita su GTK4 e libadwaita, puoi goderti l’aspetto elegante di questo browser.
Le ultime versioni di GNOME Web hanno fatto molti progressi. La prima novità che salta all’occhio è il nuovo design della pagina delle preferenze, che ora è più pulita e intuitiva. La pagina delle preferenze è stata suddivisa in 4 sezioni: Generale, Privacy, Estensioni e Avanzate. Nella sezione Generale, si possono impostare le preferenze relative alla pagina iniziale, al motore di ricerca, alla lingua e al download dei file. Nella sezione Privacy, si possono gestire le impostazioni relative ai cookie, alla cronologia, alla cache, alle password e al blocco dei contenuti indesiderati. Nella sezione Estensioni, si possono abilitare o disabilitare le estensioni disponibili per il browser, come ad esempio il traduttore automatico o il lettore di codici QR. Nella sezione Avanzate, si possono modificare le opzioni relative al proxy, al certificato SSL, al debug e al tema scuro.
Proprio il tema scuro è un’altra novità di GNOME Web. Il browser ora supporta il tema scuro del sistema operativo e lo applica automaticamente alla sua interfaccia e alle pagine web visitate. GNOME Web supporta il tema scuro dalla versione 42. Tuttavia, per attivare il tema scuro, devi selezionare manualmente il tema “Adwaita Dark” dalle impostazioni di GNOME Shell. Il tema scuro offre una migliore esperienza visiva agli utenti che usano il browser in ambienti poco illuminati o che vogliono ridurre l’affaticamento degli occhi.
Un’altra novità importante riguarda il sistema di gestione delle estensioni. Le estensioni sono dei componenti aggiuntivi che aggiungono funzionalità al browser. Prima della versione 43, per installare e gestire le estensioni bisognava usare un’applicazione separata chiamata GNOME Shell Extensions. Ora, invece, le estensioni sono integrate nel browser e non richiedono più l’installazione di un’applicazione esterna come descritto in questo post sul blog del contributore al progetto. Questo rende più facile e veloce l’uso delle estensioni per gli utenti.
Il browser ora usa la versione 2.40 del motore di rendering WebKitGTK, che è il componente che si occupa di trasformare il codice delle pagine web in immagini visualizzabili sullo schermo. La nuova versione di WebKitGTK offre un aumento delle prestazioni e della stabilità del browser, grazie a diversi bug fix e ottimizzazioni.
Uno degli attributi chiave che distinguono GNOME Web è il suo solido supporto per i moderni standard web. Funziona bene con HTML, CSS, JavaScript e WebAssembly, assicurandoti di non riscontrare problemi di compatibilità durante la navigazione nei tuoi siti preferiti. Inoltre, è al passo con gli ultimi progressi della tecnologia web, tra cui CSS Grid e Flexbox, garantendo un’esperienza web fluida e visivamente accattivante.
Ecco un breve elenco dei componenti di sviluppo web supportati a partire dal 2023:
- HTML4
- HTML5
- XHTML
- MHTML
- CSS 1, 2
- CSS3
Inoltre, la nuova versione di WebKitGTK implementa anche nuove funzionalità web che rendono il browser più compatibile con i siti web moderni. Alcune di queste funzionalità sono:
- Il Web Share API, che permette di condividere facilmente i contenuti delle pagine web con altre applicazioni o servizi.
- Il Web Speech API, che permette di usare la voce per interagire con le pagine web che supportano il riconoscimento vocale o la sintesi vocale.
- Il WebXR API, che permette di sfruttare la realtà virtuale o aumentata nelle pagine web che offrono esperienze immersive.
Sfruttando la potenza del motore di rendering WebKit, lo stesso motore utilizzato da Safari e altri browser popolari, offre prestazioni veloci. L’accelerazione hardware ne aumenta ulteriormente la velocità, assicurando che funzioni perfettamente anche sui dispositivi più moderni.
A partire dalla versione GNOME Web 45 l’accelerazione hardware è abilitata per impostazione predefinita.
In un’epoca in cui la sicurezza e la privacy online sono fondamentali, GNOME Web incorpora difese integrate contro le minacce in agguato del web:
- Blocco annunci: la tua esperienza di navigazione inizia con la protezione. GNOME Web è dotato di un blocco pubblicità abilitato per impostazione predefinita, che ti protegge da malware e tentativi di phishing. Puoi accedervi dalle preferenze.
- Blocco dei contenuti: hai il potere di bloccare tipi di contenuti specifici come immagini, script e cookie, non solo migliorando le prestazioni ma anche salvaguardando la tua privacy.
- Protezione dal tracciamento: GNOME Web offre una protezione dal tracciamento integrata, impedendo ai siti Web di tracciare i tuoi passi online.
Ecco una tabella che riassume le caratteristiche principali del browser GNOME Web 45:
| Caratteristiche | Supportato da GNOME Web 45 |
| Supporto per i moderni standard web | SÌ |
| Prestazioni veloci ed efficienti | Buono (può essere migliore) |
| Funzionalità di sicurezza e privacy (blocco annunci, tracciamento, ecc.) | SÌ |
| Funzionalità di accessibilità | SÌ |
| Facilità d’uso | SÌ |
| Supporto per app Web progressive (PWA) | SÌ |
| Supporto per WebAssembly | SÌ |
| Supporto per WebRTC | SÌ |
| Sincronizzazione con Firefox | SÌ |
| Estensioni | Sì (limitato nella versione dev) |
| Lettore PDF | SÌ |
| Riproduzione video 4K | SÌ |
| Contenuti Netflix o DRM | NO |
| Opzioni sviluppatore | SÌ |
| Integrazione del gestore password | NO |
Per ottenere l’ultima versione, 45.0 (15 settembre 2023) è necessario scaricarla direttamente da FlatHub.
Conclusioni
Detto tutto questo, GNOME Web manca ancora di miglioramenti e funzionalità critici comuni in qualsiasi browser standard. Ad esempio, ci sono segnalazioni su problemi di scorrimento, utilizzo elevato della CPU durante la riproduzione di video su YouTube, supporto API WebSpeech, meno integrazioni del gestore password e così via.
Lo sviluppo di GNOME Web riceve meno contributi/attenzione (a quanto pare) da parte della comunità poiché Firefox è già una scelta interessante per GNU/Linux. Firefox sta migliorando molto velocemente con versioni mensili.
Tuttavia, un altro browser basato su WebKit è ancora una buona alternativa e non dipende da Firefox o Chromium.
Lo stato di GNOME Web oggi è di utilizzo da basilare a moderato. È facile da usare, sicuro e ricco di funzionalità adatte a utenti di tutti i livelli.
Fonte: https://www.debugpoint.com/gnome-web-update/#Extensions_and_interoperability
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