Mozilla lancia il programma annuale “Creep-o-Meter” sulla privacy digitale. Stato di quest’anno: “Molto inquietante”
Nel 2023, lo stato della nostra privacy digitale è stato definito molto inquietante. A dichiararlo è stata Mozilla nel suo primo report annuale per i consumatori Creep-o-Meter.
L’annuale Consumer Creep-O-Meter di Mozilla distilla ciò che è buono, ciò che è cattivo e ciò che è semplicemente inquietante nel mondo della tecnologia di consumo.
Dal 2017, Mozilla ha pubblicato 15 edizioni di *Privacy Not Included, una guida per gli acquirenti di tecnologia consumer. Mozilla negli anni ha esaminato oltre 500 gadget, app, automobili e altro, valutandone le caratteristiche di sicurezza, i dati che raccolgono e con chi li condividono.
Nel 2023 hanno confrontato i risultati più recenti con quelli degli ultimi 5 anni. È diventato subito chiaro che i prodotti e le aziende raccolgono più dati personali che mai, per poi utilizzare tali informazioni in modi loschi.
I prodotti stanno diventando più sicuri, ma anche molto meno privati
Sempre più aziende stanno rispettando gli standard minimi di sicurezza di Mozilla, ad esempio utilizzando la crittografia e fornendo aggiornamenti software automatici. Questa è una buona notizia.
Ma allo stesso tempo, le aziende raccolgono e condividono i dati personali degli utenti come mai prima d’ora. E questa è una brutta notizia. Molte aziende ora considerano il proprio hardware o software come un mezzo per raggiungere un fine: raccogliere gli ambiti dati personali per pubblicità mirate e formazione sull’intelligenza artificiale.
Per esempio:
L’app per la salute mentale BetterHelp condivide i tuoi dati con inserzionisti, piattaforme di social media e società affiliate.
La casa automobilistica giapponese Nissan raccoglie un’ampia gamma di informazioni, tra cui attività sessuale, dati diagnostici sanitari e informazioni genetiche, ma non specifica come.
Un numero crescente di prodotti non può essere utilizzato offline
In passato, chi era attento alla privacy poteva sempre acquistare un dispositivo connesso ma disattivare la connettività, rendendolo “stupido”. In molti casi questa non è più un’opzione. Il numero di dispositivi connessi che richiedono app e non possono essere utilizzati offline è in aumento. Questa tendenza, unita alla prima, significa che è sempre più difficile mantenere privati i propri dati.
Per esempio:
Verizon GizmoWatch è un prodotto per bambini, ma tutte le sue funzionalità, anche semplici elenchi di cose da fare, richiedono una connessione Internet.
Le politiche sulla privacy stanno diventando ridicole
Legalese, ambiguità e politiche che si estendono su più documenti e URL sono lo status quo. E sta peggiorando, non migliorando. Le aziende utilizzano queste politiche come uno scudo, non come una vera risorsa per i consumatori.
Per esempio:
La casa automobilistica Toyota ha più di 10 diversi documenti sulla privacy: un numero irragionevole con cui i consumatori possono interagire.
Mantieni il controllo
I consumatori hanno ancora la possibilità di agire nello spazio tecnologico di consumo. Ecco cosa puoi fare:
Massimizza la tua sicurezza
I consumatori dovrebbero abilitare tutte le funzionalità di sicurezza a loro disposizione. Ciò significa scegliere password uniche e complesse e attivare sempre l’autenticazione a due fattori.
Opt-out
Molti prodotti consentono automaticamente la raccolta e la condivisione dei dati. Tuttavia, se si cerca nelle impostazioni, spesso è possibile ridurre la raccolta e la condivisione dei dati. Si può anche scegliere di disabilitare funzioni come Amazon Alexa, riducendo ulteriormente la raccolta dei dati.
Impugna il tuo portafoglio
Se non vi sentite a vostro agio con la privacy di un prodotto, non compratelo. E fate sentire la vostra voce. Nel corso degli anni abbiamo visto le aziende rispondere alla domanda di privacy dei consumatori, come quando Apple ha riformato il tracciamento delle app e Zoom ha reso la crittografia end-to-end una funzione gratuita.
Fonte: https://www.marcosbox.org/2023/10/mozilla-creep-o-meter-2023-molto-inquietante.html
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