Microsoft rilascia un aggiornamento a WSL 2 e queste sono le sue novità

Microsoft rilascia un aggiornamento a WSL 2 e queste sono le sue novità

Microsoft ha annunciato tramite un post sul blog il lancio della nuova versione del suo layer per eseguire applicazioni Linux su Windows WSL 2.0 (Windows Subsystem for Linux) che è stato introdotto il 6 maggio 2019.

Tra le modifiche più notevoli spicca l’aggiornamento del kernel Linux alla versione 5.15.123.1-1, configurazioni sperimentali e altro.

Per coloro che non conoscono WSL, dovresti sapere che si tratta di un livello di compatibilità che Microsoft ha implementato in Windows in modo che possa eseguire le applicazioni Linux in modo nativo e che consente di eseguire un kernel Linux reale all’interno di una macchina virtuale gestita. WSL 2 offre una maggiore compatibilità con le chiamate di sistema e migliori prestazioni del file system rispetto a WSL 1.

Per raggiungere questo obiettivo, WSL dispone di un ambiente kernel Linux completo che viene esteso con patch specifiche di WSL, comprese ottimizzazioni per ridurre il tempo di avvio del kernel, ridurre il consumo di memoria e restituire la memoria di Windows liberata dai processi Linux, lasciando il set minimo richiesto da driver e sottosistemi nel kernel.

Principali novità in WSL 2.0

In questa nuova versione presentata di WSL 2.0, si aggiungono diverse configurazioni sperimentali tra cui spicca la configurazione sperimentale networkingMode, che se impostata su “mirrored”, applica la duplicazione delle interfacce di rete di Windows su Linux per garantire l’accesso alla rete, invece di utilizzare un traduttore di indirizzi.

A proposito di questa configurazione sperimentale, si menziona che la nuova modalità offre la possibilità di utilizzare IPv6 e Multicast, una migliore compatibilità VPN, supporto per la connessione diretta a WSL da una rete locale e supporto per la connessione ai server Windows utilizzando localhost (127.0.0.1).

Un’altra configurazione sperimentale che si distingue è dnsTunneling, che consente l’inoltro delle richieste DNS attraverso il risolutore fornito dalla piattaforma Windows, nonché una configurazione sperimentale del firewall, che prevede l’utilizzo delle regole Windows Firewall e Security Firewall Hyper-V per filtrare il traffico in entrata.

Oltre a questo si evidenzia anche un miglioramento prestazionale in WSL 2.0 , dovuto alla configurazione sperimentale di autoMemoryReclaim (aggiunto a %USERPROFILE%\.wslconfig), che attiva il rilascio automatico della memoria occupata dalle cache in Linux dopo che il processore rimane inattivo per 5 minuti. La memoria liberata nell’ambiente Linux viene restituita all’ambiente Windows principale, ovvero le macchine virtuali Linux che non vengono utilizzate iniziano automaticamente a consumare meno memoria.

Inoltre, WSL 2.0 ha aggiunto l’impostazione sperimentale sparseVhd, che consente il ridimensionamento automatico delle nuove immagini VHD. Così come le immagini VHD possono crescere automaticamente quando la quantità di dati aumenta in un ambiente Linux, ora possono anche ridursi quando i dati vengono rimossi da un ambiente Linux. Per abilitare la modalità “sparse” per le distribuzioni esistenti, viene proposta l’opzione “–set-sparse”, ad esempio “wsl –manage <distro> –set-sparse <true/false>”.

Tra le altre modifiche che risaltano nella nuova versione di WSL 2.0:

  • Aggiunta una configurazione sperimentale di autoProxy, che aggiunge la possibilità di utilizzare informazioni sulle impostazioni del proxy HTTP di Windows in un ambiente Linux.
  • Per le applicazioni grafiche avviate tramite WSL, è stato implementato il supporto per l’ancoraggio delle finestre utilizzando la scorciatoia da tastiera “WIN + uno dei tasti cursore”.
  • Tutti i file eseguibili distribuiti tramite il pacchetto WSL sono firmati elettronicamente.
  • Risolto il problema con lo scenario microk8s per le reti con mirroring.
    Ora è possibile creare montaggi condivisi quando init imposta lo spazio dei nomi della distribuzione
  • Dispositivi di blocco utente scollegati prima di terminare la VM
  • Soluzione a un possibile errore di wslservice.exe.
  • Aggiunta logica per generare un’unità systemd per proteggere l’interprete binfmt
  • La minidistribuzione WSLg, che fornisce componenti dello stack grafico per organizzare il lancio delle applicazioni GUI, è stata aggiornata alla versione 1.0.57.

Se infine siete interessati a saperne di più , potete consultare tutti i dettagli nel seguente link.

Fonte: https://blog.desdelinux.net/wsl-2-0-ya-fue-liberado-y-estas-son-sus-novedades/

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