DistroSea offre già più di 400 versioni di distribuzioni GNU/Linux da provare online
DistroSea è diventato il successore di DistroTest.
L’idea è la stessa, quella di poter testare i sistemi operativi direttamente dal browser, ma ci sono almeno 2 differenze: DistroTest offriva molte più opzioni ma DistroSea ha un design molto più curato. Da quello che sembra, la prima cosa sarà risolta anche se bisogna riconoscere che non sarà un compito facile e che ci vorrà del tempo.
Nel momento in cui molti di noi hanno scoperto la sua esistenza, DistroSea ha offerto la possibilità di provare 39 distribuzioni, e quel numero è già salito a 64. Anche il numero di versioni è aumentato e attualmente ce ne sono più di 400 diverse.
Se ti stai chiedendo perché questo ballo di numeri la spiegazione è semplice, ad esempio una distribuzione come Debian può già essere testata in 24 versioni differenti, alcune con desktop, altre nella sua versione netinstall e puoi anche scegliere tra le versioni 10, 11 e l’ultima stabile, Debian 12. Ubuntu, dal canto suo, è disponibile in 26 opzioni, a partire dalla versione 6.10.
DistroSea offre già 64 distribuzioni
Il suo sviluppatore non si è fermato in queste due settimane e mezzo. Tra l’altro, ha anche aggiunto l’etichetta “popolare” alle distribuzioni più popolari, scrive che ci sono già +400 versioni disponibili e avverte anche che non c’è connessione a Internet. È possibile che in futuro quest’ultima cosa cambi poiché il testo include la parola “temporaneamente”.
Tra le altre novità che sono state incluse in questo periodo, possiamo identificarci con un account Google, che in questo momento sembra non fare nulla (dovrebbe permetterci di cambiare il tema, ma non funziona per me) e ha aggiunto opzioni per collaborare.
Inoltre il suo sviluppatore sta cercando sponsor.
DistroSea è un servizio interessante, almeno per me.
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Una risposta
[…] DistroSea è stato aggiornato con una nuova importante funzionalità. Il suo sviluppatore ha introdotto dei cambiamenti nel suo servizio e uno di questi cambia molto le cose: ora è possibile connettersi a Internet. […]