Hai davvero bisogno di un antivirus su Linux?
In questo post andremo a rispondere ad uno dei miti più diffusi rispondendo alla domanda: Hai davvero bisogno di un antivirus su Linux?
I virus sono una forma diffusa di software che ostacola o impedisce il funzionamento dei sistemi informatici e, grazie alla loro capacità di autoreplicarsi, si diffondono rapidamente ad altri computer.
Indice
Hai davvero bisogno di un antivirus su Linux?
La funzione dei programmi antivirus è proteggere i sistemi informatici da virus e altri software dannosi che possono influire sul sistema operativo, sulle applicazioni e sui file importanti. Userò il termine malware per questi software dannosi poiché il malware in genere si riferisce non solo ai virus ma anche a worm, ransomware, spyware e adware.
I programmi per la ricerca dei malware, che in generale sono definiti come programmi antivirus, cercano non solo di rilevare e avvisare della loro presenza ma anche di eliminarlo monitorando le diverse attività sul computer per trovare modelli noti di malware o comportamenti insoliti.
I database di malware già noti vengono utilizzati per rilevare i pattern ovvero le sequenze di codice caratteristiche di ogni singolo malware. Inoltre, in caso di comportamento anomalo del sistema o di qualsiasi attività ingiustificata, l’utente verrà informato.
In base alle impostazioni stabilite dall’utente, quando viene rilevato un programma potenzialmente sospetto, l’antivirus sceglierà una delle seguenti alternative:
- Mettere in quarantena (isolare) il file infetto.
- Elimina o prova a riparare il file infetto.
- Chiedere all’utente di decidere il corso dell’azione.
Oltre alle attività del computer, il programma antivirus monitora in tempo reale i siti Internet che navighiamo, i file che scarichiamo e gli allegati che riceviamo via email.
Poiché ogni giorno compaiono nuovi software dannosi, è importante mantenerli aggiornati in modo che il database su cui si basa il suo funzionamento sia costantemente aggiornato.
Molto bene. Ma abbiamo bisogno di un antivirus su Linux o no?
Fammi fare un’analogia con il sesso. Se hai un partner stabile e fedele che sai che non ti sta tradendo allora la possibilità di contrarre una malattia a trasmissione sessuale senza usare il preservativo è molto bassa, ma non scompare del tutto. Il tuo partner può essere infettato da sangue contaminato da una trasfusione, una siringa o un taglio accidentale.
Se non hai partner stabili e preferisci fare sesso con persone promiscue allora è come giocare alla roulette russa con tutte le pallottole nel caricatore.
Tornando all’argomento in questione, usare Linux è come fare sesso con un partner stabile. Il suo sistema attentamente misurato nel concedere privilegi di accesso a diverse parti del sistema è una barriera al software dannoso che può attaccare i componenti sensibili.
Tuttavia, a meno che non ti disconnetti completamente dalla rete e non installi nulla di nuovo manualmente, non sei al sicuro da un file che ti viene inviato per posta o da un aggiornamento non autorizzato tramite un attacco ai repository della tua distribuzione GNU/Linux, perché questi sono i potenziali punti deboli di ingresso del malware.
E ricorda che essendo parte di una rete sei solidalmente responsabile della sicurezza generale. Anche se non sei affetto da malware, puoi sempre essere un portatore asintomatico che lo diffonde.
In generale, quando si tratta di sistemi domestici, la decisione dipende da ciascun utente. Quindi a livello del nostro sistema desktop la risposta è NI (forma intermedia tra No e sI) ovvero in teoria no se sei un utente attento ed esperto ma in pratica è meglio averlo installato perché una semplice distrazione può essere fatale per il proprio sistema e per quelli altrui
Invece dove deve essere installato un antivirus è sui server aziendali. Soprattutto nel caso in cui vengano utilizzati per inviare o ricevere email o come piattaforma per la condivisione di file. Se non altro per proteggere gli utenti di altri sistemi operativi molto più sensibili alle infezioni da malware. Prevenire è sempre meglio di dover curare poi.
Negli ultimi anni sono comparsi antivirus commerciali (i gossip dicono che questa sia stata la causa e non la conseguenza dell’aumento dei malware per Linux), ma ci sono anche alternative open source che potete trovare nei repository della vostra distribuzione GNU/Linux come il conosciuto e usatissimo ClamAV..
Intanto vorrei sapere. Usi qualche antivirus su Linux?
Fonte: https://www.linuxadictos.com/realmente-se-necesitan-antivirus-en-linux.html
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