Un’altra conseguenza nefasta dell’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk: l’abbandono dei progetti open-source

Twitter logo

Nel raccontare dei recenti sviluppi seguiti l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, primo fra tutti il licenziamento di metà della forza lavoro, ci siamo domandati se e come la piattaforma avrebbe saputo reggere l’urto (tecnologico) della mancata gestione dei sistemi operativi.

Non è chiaramente ancora giunto il momento di tirare le somme su quel tema poiché, come avevamo raccontato, sarà una questione da giudicare nel lungo termine. Le notizie però che giungono oggi da ZDNet riguardano invece il qui ed ora e specificamente quelli che sono tutti i progetti open-source che Twitter ha abbandonato.

Già da quando Elon Musk aveva avviato i piani di acquisizione della piattaforma tutte le contribuzioni in corso e previste verso i progetti open-source erano stati congelati. E non si sta parlando solo di CentOS, per il quale era prevista la migrazione a CentOS Stream, ma di tutto il parco software di cui una piattaforma come Twitter necessita.

Spiega Will Norris, ex capo della divisione open-source di Twitter:

When I joined, there were already a number of large modernization efforts underway that had big open-source components. The Pants build system was being replaced by Bazel. Work was happening to prepare to eventually replace Apache Aurora and Mesos with Kubernetes. And, we were already some of the largest users of Apache Kafka, Hadoop, and Scala. We also had a custom fork of the JVM [Java Virtual Machine], which we hoped to eventually open source. There was a lot of amazing work happening, and they successfully hired really good people from those communities to work on those projects.
And then this year happened :-\

Quando sono entrato in azienda, c’erano già una serie di grandi sforzi di modernizzazione in corso che avevano grandi componenti open-source. Il sistema di build Pants stava per essere sostituito da Bazel. Si stava lavorando per prepararsi a sostituire infine Apache Aurora e Mesos con Kubernetes. Ed eravamo già alcuni dei maggiori utenti di Apache Kafka, Hadoop e Scala. Avevamo anche un fork personalizzato della JVM [Java Virtual Machine], che speravamo di rendere open-source. C’era un sacco di lavoro straordinario in corso e hanno assunto con successo persone davvero brave da quelle comunità per lavorare su quei progetti.
E poi è arrivato quest’anno :-\

Se è vero che le persone che ora non lavorano in Twitter potranno comunque continuare a contribuire ai progetti open-source, rimane il fatto che le contribuzioni (interessate) dell’azienda in quei progetti non ci saranno più. Questo significa che Twitter continuerà semplicemente ad usare quei prodotti senza contribuire, il che porterà, e lì ritorniamo, a quell’impatto a lungo termine di cui abbiamo accennato e che al momento non è giudicabile.

Non solo, c’è anche una fetta consistente di software open-source sviluppati in autonomia da Twitter su cui ovviamente il futuro è tutt’altro che roseo:

Many of them are no longer actively maintained (which is its own problem), and they’re quite popular, especially in the Scala world (Finagle, Twemoji, Scalding, and Algebird). Twitter had processes in place to keep some of those open-source projects, like Finagle up to date with the internal copies of the code, but none of that was fully automated. I highly doubt that there is anyone left to do that work. So what happens to the external users (which includes companies such as ING Bank, Pinterest, and SoundCloud) of those projects?

Molti di questi progetti non sono più mantenuti attivamente (che è un problema a sé) e sono piuttosto popolari, specialmente nel mondo Scala (Finagle, Twemoji, Scalding e Algebird). Twitter aveva processi per mantenere aggiornati alcuni di quei progetti open source, come Finagle, con le copie interne del codice, ma nessuno di questi era completamente automatizzato. Dubito fortemente che sia rimasto qualcuno a fare quel lavoro. Quindi cosa succede agli utenti esterni (che includono aziende come ING Bank, Pinterest e SoundCloud) di quei progetti?

In un modo o nell’altro i progetti open-source troveranno, ne siamo sicuri, la modalità per andare avanti. Potremo dire lo stesso di Twitter?

790f89849d535c46ddf9fb9b8fa033b4?s=150&d=mp&r=g
Raoul Scarazzini

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

Fonte: https://www.miamammausalinux.org/2022/12/unaltra-conseguenza-nefasta-dellacquisto-di-twitter-da-parte-di-elon-musk-labbandono-dei-progetti-open-source/

Visited 4 times, 1 visit(s) today
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!

Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!

Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.
Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.
Amazon Music
Scopri le ultime offerte per dischi ssd su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per memorie RAM DDR su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Chromebook su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Raspberry su Acquista su Amazon

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.