XorDdos, un DDoS malware per Linux scoperto, ancora, da Microsoft
In questo universo parallelo in cui Microsoft ama Linux, è fra le prime aziende a contribuire nell’ambito open-source e possiede GitHub è naturale vedere i frutti del suo lavoro per migliorare la sicurezza degli utenti su Linux. Ne abbiamo parlato recentemente raccontando dell’exploit Nimbuspwn e lo rifacciamo oggi, più o meno con la stessa trama dove cambia solo il protagonista, che questa volta è un Linux Trojan dal nome come sempre pittoresco: XorDdos.
Il simpatico gaglioffo è un malware per il quale il team Microsoft ha visto incrementare gli attacchi del 254% negli ultimi mesi e che combina funzionalità di denial-of-service (DDoS) utilizzando crittazione XOR (da qui il nome) per colloquiare con le varie componenti della sua botnet.
Veicolo di questi attacchi, sempre più esposti a questo genere di infezioni, sono i device Linux che rientrano nello spettro IoT (Internet Of Things).
XorDdos conduce attacchi automatizzati per indovinare le password su migliaia di server Linux e trovare quindi le credenziali di amministratore corrispondenti utilizzate sui server SSH. Una volta ottenute le credenziali, la botnet utilizza i privilegi di root per installarsi su un dispositivo Linux e utilizza la crittografia XOR per comunicare con l’infrastruttura di comando e controllo dell’attaccante. Mica male eh? Anche per violare la legge bisogna utilizzare comunicazioni sicure.
Ma al netto degli attacchi DDoS a preoccupare Microsoft sono le altre funzionalità di queste botnet:
We found that devices first infected with XorDdos were later infected with additional malware such as the Tsunami backdoor, which further deploys the XMRig coin miner
Abbiamo scoperto che i dispositivi infettati per la prima volta da XorDdos sono stati successivamente infettati da malware aggiuntivo come la backdoor Tsunami, che implementa ulteriormente il coin miner XMRig
Quindi la minaccia primaria è solo la punta dell’iceberg, poiché XorDdos può diventare vettore per attività dannose successivi.
XorDdoS può eseguire più tecniche di attacco DDoS, inclusi attacchi SYN flood, attacchi DNS e attacchi ACK flood oltre a nascondersi mediante diverse tecniche.
Insomma, è un tipo tosto, pertanto occhi aperti e pronti ad aggiornare non solo il vostro PC, ma anche il forno a microonde, il frigorifero, insomma… Tutti i vostri dispositivi IoT.
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