Ubuntu 22.04 LTS Jammy Jellyfish: guida completa post installazione
Torno dopo tanto tempo su questi lidi per pubblicare, come da tradizione, la guida post installazione della nuova LTS di casa Canonical, Ubuntu 22.04 LTS Jammy Jellyfish.
Come ogni versione Long Term Support, sarà supportata per cinque anni (fino al 2027). Questa guida contiene alcuni consigli per renderla più completa e più comoda nell’uso quotidiano. È rivolta sia a chi si avvicina per la prima volta a Ubuntu, sia ai più esperti che hanno bisogno di consultare degli appunti rapidi per ottimizzare un’installazione “pulita” di Ubuntu 22.04. Questo il link per il download per la versione desktop 64-bit AMD64, nonché per quella server e per le altre architetture supportate
Come al solito, la guida è suddivisa in due parti: nella prima ci sono dei passaggi più o meno obbligati (aggiornamento del sistema, prime impostazioni ecc.); nella seconda suggerimenti di applicazioni per completare il parco software, più “trucchi” e configurazioni per migliorare l’esperienza d’uso. In questa seconda parte siete liberissimi di seguire in tutto, in parte, o addirittura per nulla, le indicazioni contenute.
Piccolo disclaimer: non ho nessun pregiudizio contro i pacchetti snap. Tuttavia, quando possibile e/o conveniente, preferisco installare i classici deb. Ed è questo l’approccio che manterrò nelle indicazioni di questa guida.
Vediamo le novità di Ubuntu 22.04:
- Nuovo Logo
- Kernel Linux 5.15
- GNOME 42 con supporto parziale a GTK4
- Firefox (in versione snap)
- Wayland predefinito con supporto NVIDIA driver (sessione ancora Xorg disponibile, per le app ancora non funzionanti con il nuovo server grafico)
- rimosso il repository Partner di Canonical (ormai non più utilizzato).
- nuova app per gli screenshot (con supporto alla registrazione video)
- LibreOffice 7.3, Thunderbird 91, Python 3.10, GCC 11.2.0, Perl 5.34, golang 1.18, OpenSSL 3.0. e le altre app nelle loro versioni più recenti.
- grafica rinnovata: presente l’Appearance Hub, dove poter gestire l’aspetto ed il look del desktop (con tanti accent colour)
- supporto ad alcune funzionalità Microsoft (ad esempio il Remote Desktop Setup e l’Active Directory, uno dei framework più utilizzati per la gestione di domini in ambito aziendale)
Potete consultare le note di rilascio in questa pagina.
1. PRIMO AVVIO E AGGIORNAMENTO DEL SISTEMA
Al primissimo avvio comparirà un breve wizard per impostare livepatch, account, privacy ecc. Come prima cosa andiamo ad impostare la modalità di aggiornamento del sistema.
Quindi ignorate per il momento eventuali notifiche relative alla disponibilità di aggiornamenti e rimandateli. Aprite invece il menu (tasto in basso a sinistra), cercate Software e aggiornamenti e avviatelo. Vi consiglio le seguenti impostazioni:
- Nella prima scheda Software per Ubuntu, impostate il server principale in Scaricare da (solitamente è più veloce di quello italiano).
- Nella terza scheda Aggiornamenti impostate il primo menu a tendina con Ogni Giorno, i due successivi con Visualizza immediatamente e l’ultimo Per le versioni LTS (così avrete la notifica immediata di tutti gli aggiornamenti ma deciderete voi quando scaricarli e installarli; infine non incorrerete in futuro nel rischio di avanzare inavvertitamente alla prossima versione non LTS di Ubuntu).
Poi, sempre nel menu, cercate il Terminale e lanciatelo. Aggiornate quindi il sistema con il comando seguente (per questo e per i comandi successivi potete fare copia/incolla):
sudo apt update && sudo apt full-upgrade && sudo snap refresh
Da menu aprite Supporto lingue e completate l’installazione della lingua italiana. Infine riavviate il computer.
Adesso che tutto è aggiornato iniziate a provare e ad esplorare il sistema. È una buona occasione per prendere confidenza con la nuova versione di Ubuntu e per controllare che tutto funzioni. Nel caso l’hardware del computer non sia completamente riconosciuto e funzionante, nel menu cercate e aprite Driver aggiuntivi, quindi verificate l’eventuale disponibilità di driver proprietari. Se ancora non avete risolto non vi rimane che cercare una soluzione in rete oppure chiedere aiuto nei canali di supporto (link nell’ultima parte dell’articolo).
2.1 PROGRAMMI AGGIUNTIVI
Come avrete visto Ubuntu ha tutto l’indispensabile e potrebbe essere usato già da subito. Vediamo però ora come aggiungere componenti e programmi mancanti, sia liberi che proprietari.
STRUMENTI UTILI:
Abilitiamo prima di tutto alcuni strumenti che serviranno a gestire meglio i pacchetti e il desktop di GNOME. Sempre da terminale:
sudo apt install synaptic gdebi ppa-purge gnome-tweaks flatpak
Abbiamo così attivato: il Gestore pacchetti (un’interfaccia più razionale per installare pacchetti dai repository), GDebi che è uno strumento minimale per installare singoli file .deb (utile se in seguito prevedete di installare programmi da pacchetti .deb scaricati da Internet), ppa-purge (strumento da terminale la pulizia completa di pacchetti installati da PPA), il tool di personalizzazione del desktop GNOME (di cui parleremo più avanti), il supporto ai pacchetti flatpak (che non installeremo in questa guida, ma potrebbero occorrerci in futuro).
NAVIGAZIONE E INTERNET
Come sempre, è preinstallato l’ottimo browser Firefox, però in versione snap. Per la versione da pacchetto deb, possono venire in aiuto i PPA del Mozilla Team (con i quali è inoltre possibile utilizzare Firefox ESR e mantenere Thunderbird aggiornato). Sempre da terminale:
sudo apt purge firefox && sudo snap remove --purge firefox sudo add-apt-repository ppa:mozillateam/ppa sudo gedit /etc/apt/preferences.d/mozillateamppa
Nel file di testo che si aprirà inserite:
Package: firefox* Pin: release o=LP-PPA-mozillateam Pin-Priority: 501
Infine possiamo installare Firefox con il comando:
sudo apt install -t 'o=LP-PPA-mozillateam' firefox
Dal menu Settings possiamo aggiungere ed impostare la lingua italiana.
Possono essere installati numerosi browser alternativi, come Google Chrome, Opera, Vivaldi, Brave, Edge ed altri.
Per quanto riguarda i programmi per comunicare, per installare Telegram digitate nel terminale:
sudo snap install telegram-desktop
Se avete bisogno di programmi per video-chat, voip, videoconferenza e meeting, potete installare Skype, Teams, Discord o Zoom scaricando i file .deb dalle pagine ufficiali.
Per chi usa piattaforme più démodé (AIM, IRC, XMPP ecc.) potrebbe essere utile Pidgin:
sudo apt install pidgin
Per i download con Torrent c’è preinstallato Transmission. Per i nostalgici è anche disponibile Amule (tornato nei repository ufficiali):
sudo apt install amule
MULTIMEDIA E FORMATI PROPRIETARI
Andiamo ad installare plugin, codec, supporto DVD home video e componenti proprietari (compresi openjdk, il supporto ai file compressi e i font Microsoft):
sudo apt install ubuntu-restricted-extras p7zip-full p7zip-rar fonts-crosextra-caladea fonts-crosextra-carlito libdvd-pkg openjdk-18-jre sudo dpkg-reconfigure libdvd-pkg
NB: ad un certo punto bisogna accettare l’EULA; usate il tasto TAB per spostarvi su OK.
Se vi serve un programma completo per riprodurre video, musica e tanto altro, installare VLC è d’obbligo:
sudo apt install vlc
Per riprodurre musica potete usare VLC o Rhythmbox preinstallato. Altrimenti potreste scegliere tra i tantissimi altri player musicali disponibili per Linux (disponibili nei repository, su Ubuntu Software ecc.).
Su Ubuntu potete installare anche Kodi, il media-center più gettonato:
sudo apt install kodi
Se vi serve anche un programma per masterizzare CD/DVD c’è Brasero:
sudo apt install brasero
Non mancano anche programmi più o meno professionali di editing audio (per es. Audacity), editing video (per es. Openshot), grafica vettoriale (per es. Inkscape), grafica e modellazione 3D (per es. Blender), per DJ (per es. Mixxx) ecc., tutti disponibili nei repository o tramite snap.
Se però non necessitate di programmi per esperti, ma avete soltanto bisogno di tagliare video una volta ogni tanto, LosslessCut è un un’ottima soluzione:
sudo snap install losslesscut
GRAFICA
Come gestore e semplice editor di immagini è preinstallato Shotwell. Per fotoritocco c’è il celeberrimo Gimp (più plugin), Darktable per gestire immagini raw e altro, Simple Image Reducer per ridimensionare immagini in pochi click, oppure qualcosa di più semplice e di più simile a Paint come Pinta:
sudo apt install gimp gimp-plugin-registry gmic pinta darktable simple-image-reducer
UFFICIO
Potete completare l’installazione della suite LibreOffice, compreso Base:
sudo apt install libreoffice libreoffice-base
C’è già preinstallato Evince, visualizzatore di file PDF con supporto a quelli editabili. Se volete uno strumento aggiuntivo potrà esservi molto utile PDF Arranger, per tagliare/unire questi documenti:
sudo apt install pdfarranger
Infine per leggere/gestire/modificare/convertire libri in .epub, .mobi e altri formati c’è Calibre:
sudo apt install calibre
Se invece vi serve solo un semplice e pratico lettore di ebook, senza tanti fronzoli, vi consiglio Foliate, di cui potete scaricare il file .deb da questo link.
SVILUPPO
Per Linux sono disponibili tantissimi software per programmare e scrivere codice. Fra gli editor più gettonati, ci sono Visual Studio Code e Atom, i cui file .deb sono scaricabili dai relativi siti ufficiali. Se volete optare invece per qualcosa di più leggero ma funzionale c’è l’ottimo Geany:
sudo apt install geany
Per quanto riguarda gli IDE disponibili, per sviluppare in java (e altri linguaggi) c’è il famosissimo Eclipse:
sudo snap install --classic eclipse
Per Python invece c’è l’ottimo PyCharm (in formato snap):
sudo snap install pycharm-community --classic
DESKTOP REMOTO
Come software per accesso e assistenza da remoto si trova preinstallato Remmina, che però purtroppo non è multipiattaforma (funziona solamente su sistemi Linux). È probabile che vi possano essere più utili i più famosi AnyDesk o TeamViewer, di cui è possibile scaricare il pacchetto .deb dai siti ufficiali.
GAMING
Negli ultimi anni sono stati fatti alcuni passi avanti per migliorare l’esperienza di gioco su Linux. Su Ubuntu troviamo preinstallati alcuni semplici giochi (tra cui AisleRiot, Majjongg e Sudoku). Da tempo Ubuntu però supporta la piattaforma Steam. Molto utile può essere inoltre PlayOnLinux (per utilizzare alcuni giochi e altri programmi nativi per Windows). Possiamo installare entrambi con il terminale:
sudo apt install steam playonlinux
Il client Steam permette adesso di giocare a giochi per altre piattaforme, tramite Proton. Basterà aprire il programma e andare nelle impostazioni, poi nella sezione Steam Play, da qui selezionare la voce Abilita Steam Play su tutti gli altri titoli. Impostate infine la versione di Proton desiderata, quindi riavviate Steam quando richiesto.
Gli amanti del retrogaming potrebbero apprezzare anche l’emulatore RetroArch:
sudo snap install retroarch
VARIE
Rimangono le ultime cose che potrebbero servirvi. Fra queste ci sono le mappe, l’editor di partizioni GParted, il tool di pulizia Bleachbit, i pacchetti per il supporto al filesystem HFS+ (utile se avete un Mac non recente), GSmartcontrol per verificare lo stato di salute degli hard disk:
sudo apt install hfsplus gparted gnome-maps bleachbit gsmartcontrol
2.2 MIGLIORARE L’ESPERIENZA DESKTOP
DISABILITARE LA SEGNALAZIONE DEI PROBLEMI
Dalle Impostazioni andate nella sezione Privacy e in Diagnostica su Inviare segnalazioni d’errore a Canonical selezionare MAI.
ATTIVARE IL “MINIMIZE TO CLICK” SULLA DOCK
Per abilitare la funzione per minimizzare le finestre cliccando sulla relativa icona nella barra laterale, digitate nel terminale:
gsettings set org.gnome.shell.extensions.dash-to-dock click-action minimize
OPZIONI DEL MENU
Per spostare in alto il tasto del menu Mostra applicazioni nella dock (oppure a sinistra, se avete l’impostata in orizzontale) basterà digitare nel terminale:
gsettings set org.gnome.shell.extensions.dash-to-dock show-apps-at-top true
Se come me ritenete molto scomoda la visualizzazione dei Caratteri nella ricerca, basterà togliere la spunta dalla relativa voce nella sezione ricerca Ricerca nelle Impostazioni.
ESTENSIONI E ALTRE PERSONALIZZAZIONI DEL DESKTOP
Per abilitare il supporto alle estensioni digitate nel terminale:
sudo apt install chrome-gnome-shell gnome-shell-extension-prefs
Poi visitate questa pagina e abilitate l’estensione come richiesto nell’avviso in alto. Molte estensioni sono comunque disponibili nei repository e si possono gestire tramite gnome-tweaks, installato in precedenza (nel menu cercate Personalizzazioni).
Inoltre, come detto in precedenza, molte personalizzazioni sono disponibili semplicemente “smanettando” con le Impostazioni. Ad esempio, per i laptop, è molto utile abilitare la visualizzazione della percentuale della batteria, nella sezione Energia.
FUNZIONALITÀ AGGIUNTIVE DEL GESTORE DI FILE (NAUTILUS)
Per chi ancora non lo sapesse, è possibile aggiungere la possibilità di eliminare un file o una cartella definitivamente, piuttosto che spostarli nel Cestino. Basta abilitare questa impostazione in Preferenze (che si trova nel menu dell’applicazione, sulla barra superiore). È possibile inoltre aggiungere altre funzionalità al menu contestuale. Ad esempio ruotare o ridimensionare le immagini, aprire una cartella o un file come amministratore, eliminare in maniera sicura un file/cartella oppure lo spazio libero (il cosiddetto wipe), visualizzare le miniature nelle icone dei file video. Da terminale:
sudo apt install nautilus-image-converter nautilus-admin nautilus-wipe ffmpegthumbnailer
DUAL BOOT CON WINDOWS
Se avete Windows in dual boot ecco come risolvere il problema della differenza oraria fra i due sistemi. Se dovesse verificarsi il bug di Windows che non appare in GRUB (segnalato da molti utenti nella versione in sviluppo) sarà sufficiente digitare nel terminale:
sudo gedit /etc/default/grub
e aggiungere la riga:
GRUB_DISABLE_OS_PROBER=false
Infine salvare e chiudere il file, quindi da terminale aggiornate GRUB con il comando:
sudo update-grub
CONCLUSIONI
Qui si conclude la guida. Ma non finiscono certo qui le funzionalità e le personalizzazioni che potete attivare con Ubuntu. Per ulteriori informazioni su Ubuntu potete visitare il sito italiano. Per richieste di aiuto e assistenza potete rivolgervi ai canali di supporto della comunità italiana (forum, chiedi, chat e wiki).
Buon divertimento con Jammy! 🙂
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