Armbian 20.11 Tamandua arriva con Kernel 5.9 e altro
La nuova versione della distribuzione “Armbian 20.11” con nome in codice “Tamandua” è già stata rilasciata e in questa nuova versione possiamo trovare gli aggiornamenti al Linux Kernel 5.9, così come U-Boot che è stato aggiornato all’ultima versione 2020.10.
Chi non ha familiarità con Armbian dovrebbe sapere che si tratta di una distribuzione GNU/Linux che fornisce un ambiente di sistema compatto per una varietà di computer a scheda singola basati su ARM.
Attualmente la distribuzione è compatibile con i seguenti dispositivi:
- Banana Pi
- Banana Pi M2
- Banana Pi M2+
- Banana Pi Pro
- Beelink X2
- Base Clearfog
- Clearfog pro
- Cubieboard
- Cubieboard2
- Cubietruck
- Outernet Dreamcatcher
- Cubox-i
- Chitarra Lemaker
- Libre Computer Project AML-S905X-CC (Le Potato)
- Libre Computer Board ALL-H3-CC (Tritium) H2+/ H3/ H5
- Lamobo R1
- Olimex Lime
- Olimex Lime 2
- Olimex Lime A10
- Olimex Lime A33
- Olimex Micro
- Orange Pi 2
- Orange Pi 3
- Orange Pi Lite
- Orange Pi One
- Orange Pi PC
- Orange Pi PC+
- Orange Pi PC2
- Orange Pi R1
- Orange Pi Win
- Orange Pi Zero
- Orange Pi Zero 2+ H3
- Orange Pi Zero 2+ H5
- Orange Pi Zero+
- Orange Pi+
- Orange Pi+ 2
- Orange Pi+ 2e (Plus2e)
- Orange Pi 2G-IoT
- MQmaker Miqi
- Friendlyarm NanoPC T4
- Friendlyarm Nanopi Air
- Friendlyarm Nanopi M1
- Friendlyarm Nanopi M1+
- Friendlyarm Nanopi Neo
- Friendlyarm Nanopi Neo2
- Odroid C1
- Odroid C2
- Odroid XU4
- Xunlong Orangepi 2
- Xunlong Orangepi lite
- Xunlong Orangepi uno
- Xunlong Orangepi pz
- Xunlong Orangepi pc2
- Xunlong Orangepi pc+
- Xunlong Orangepi+
- Xunlong Orangepi+ 2e
- Xunlong Orangepi prime
- Xunlong Orangepi vince
- Xunlong Orangepi zero
- Xunlong Orangepi zero+2 h3
- Xunlong Orangepi zero+2 h5
- LinkSprite Pcduino 2
- LinkSprite Pcduino 3
- LinkSprite Pcduino 3 nano
- pine64
- pine64so
- Pinebook64
- Rock Pi 4
- RockPro64
- Roseapple Pi
- Asus Tinkerboard
- Udoo
- Udoo Neo
Inoltre, il progetto supporta più di 30 varianti di build del kernel Linux per varie piattaforme ARM e ARM64.
Per la realizzazione delle compilation vengono utilizzati i pacchetti base di Debian 10 e Ubuntu 18.04/20.10, ma l’ambiente viene completamente ricostruito utilizzando un proprio sistema di compilazione con l’inserimento di ottimizzazioni per ridurre le dimensioni, aumentare le prestazioni e applicare meccanismi di protezione aggiuntivo.
Ad esempio, la partizione /var/log viene montata utilizzando zram e memorizzata nella RAM in forma compressa e scaricata sull’unità una volta al giorno o all’arresto.
Principali novità di Armbian 20.11 Tamandua
Nell’annuncio di questa nuova versione gli sviluppatori affermano che l’obiettivo principale dello sviluppo rimane nelle aree più difficili:
- supporto di basso livello
- funzionalità di base del dispositivo
- stabilità
Per quanto riguarda la versione, possiamo scoprire che le principali novità riguardano gli aggiornamenti dei pacchetti del kernel Linux 5.9, che per le architetture ARM e ARM64, viene utilizzato il meccanismo di default per regolare la frequenza del processore schedutil (governo cpufreq), che utilizza direttamente le informazioni dell’utilità di pianificazione per prendere una decisione di modifica della frequenza e può accedere immediatamente ai driver cpufreq per modificare rapidamente la frequenza.
Un altro componente che è stato aggiornato è il caricatore U-Boot fornito con la versione Ubuntu 2020.10.
Inoltre, è stata aggiunta la modalità di compilazione sperimentale utilizzando i pacchetti Ubuntu 20.10.
E spicca anche il supporto aggiuntivo per le piastre Radxa Rockpi 4C e Odroid HC4.
La possibilità di utilizzare il suono è stata implementata sulle schede Odroid N2.
Infine, se vuoi saperne di più su questa nuova versione della distribuzione, puoi controllare i dettagli nel seguente link.
Scarica Armbian
Per coloro che sono interessati a scaricare la nuova versione di questa distribuzione per il proprio dispositivo, possono farlo direttamente dalla pagina di download dove possiamo trovare un elenco di tutti i computer basati su ARM su cui gira la distribuzione.
Per quanto riguarda lo strumento che puoi utilizzare per registrare l’immagine del sistema, puoi utilizzare Etcher che è uno strumento multipiattaforma oppure direttamente in Linux da terminale con l’aiuto del comando dd o uno che ritieni pertinente.
Il link per il download è questo.
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!
Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!
Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.