NASA e software gratuito: una storia promettente
La NASA sta già da tempo usando Linux e l’open source in molti progetti.
Questa agenzia indipendente del governo federale americano è nota a tutti per i suoi programmi spaziali, oltre che per i suoi progetti aeronautici, all’interno dei quali esistono migliaia e migliaia di linee di codice open source …
Supercomputer
La NASA ha supercomputer che utilizzano GNU/Linux come sistema operativo, oltre ad altri progetti software gratuiti o open source. Queste grandi macchine hanno nomi come Pleiades, Electra, Aitken, Merope e Endeavour, e si trovano presso il Centro di ricerca di Ames. In effetti, Pleiades è uno dei supercomputer più potenti al mondo secondo l’elenco Top500.
Questo supercomputer ha 241.108 core CPU e 211.968 GB di memoria. E tutto ciò é orchestrato dal sistema operativo SUSE Linux Enterprise Server (SLES).
In aggiunta a ciò, la NASA ha avviato uno dei programmi più interessanti oggi a livello spaziale. Si tratta di Artemide. Ha lo scopo di stabilire una colonia sostenibile sulla Luna e per questo stanno usando un sistema informatico per la simulazione che utilizza Linux.
Lo stesso accade con un’altra delle sue divisioni, il progetto Center for Climate Simulation, che utilizza una serie di cluster che funzionano anche grazie al kernel Linux e ad altri progetti open source.
Altri progetti
Oltre a questi supercomputer, la NASA ha anche altri progetti e programmi supportati da Linux e altri pacchetti software open source.
Anche la stessa NASA ha sviluppato un ampio catalogo di progetti open source, avendone già più di 500 su siti come GitLab e 324 repository su GitHub.
Se vuoi conoscerne alcuni, ecco un accenno:
- OpenMCT: è un framework di visualizzazione dei dati per le operazioni di prossima generazione. È basato sul Web, per desktop e dispositivi mobili. Viene utilizzato come strumento di visualizzazione dei dati a supporto di molteplici missioni presso il Jet Propulsion Laboratory e l’Ames Research Center della NASA, come il supporto allo sviluppo delle missione del rover lunare. Tutto sotto una licenza Apache 2.0.
- WorldWind: Un altro dei progetti open source più popolari della NASA. Consente agli sviluppatori di creare visualizzazioni interattive di informazioni geografiche del globo in 3D. Le organizzazioni di tutto il mondo lo utilizzano per monitorare i modelli meteorologici, il terreno, tracciare i veicoli, analizzare i dati geospaziali, ecc.
- ISS: La Stazione Spaziale Internazionale ha cambiato i suoi sistemi Microsoft Windows XP in Debian GNU/Linux. Questi sistemi svolgono un lavoro importante nel laboratorio scientifico e nel banco di prova su questo enorme satellite artificiale. Inoltre, gli astronauti a bordo utilizzerebbero anche laptop basati su Linux e sono in fase di sviluppo progetti open source specifici per la ISS. Ad esempio, Astrobee Robot Software.
- CubeSat: Un progetto per abilitare le tecnologie radar di precipitazione in banda Ka su piattaforme a basso costo e a risposta rapida. È stato lanciato sulla missione ELaNa-23 a bordo del Cygnus CRS-9 in rotta verso la ISS, dove è stato schierato il 13 luglio 2018 attraverso la camera di equilibrio JEM. Inoltre, per questa missione vengono utilizzati anche sistemi avionici basati su Linux.
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