IBM si divide, prende il ruolo di Hybrid cloud e AI company e lascia a NewCo le infrastrutture. E Red Hat?
Una recente notizia riportata da ArsTechnica su IBM, proprietaria, lo ricordiamo a tutti gli alieni atterrati recentemente su questo pianeta, di Red Hat (dopo averla acquistata per 34 miliardi di dollari), ha lasciato perplessi più di un analista di mercato.
Per semplificare il più possibile e rendere le cose chiare, riportiamo lo schema esemplificativo proprio dell’articolo:
Quindi in poche parole, IBM si divide in 2 società:
- IBM: che sarà l’azienda a primeggiare nel campo delle piattaforme per Hybrid cloud e dell’intelligenza artificiale;
- NewCo: quindi una nuova società di cui ancora non si sa il nome, che si occuperà della gestione delle infrastrutture e dei servizi;
La divisione economica, come evidenzia lo schema, sarà di 59 miliardi per IBM e 19 per NewCo.
Ora se state facendo 2+2 vi starete anche chiedendo: ma NewCo è Red Hat? La risposta non si sa, ma è presumibile credere di no. E l’indizio più importante è proprio il posizionamento di mercato indicato come principale dell’azienda IBM: l’hybrid cloud, ossia esattamente dove si colloca (e la ragione per cui era stata acquistata) Red Hat.
Lo rende chiaro quest’altro schema, proposto da devops.com:
Di fatto Red Hat è e rimane centrale nell’integrazione con IBM, quindi no, non sarà lei la compagnia da 19 miliardi, sebbene a carte coperte apparisse come la cosa più logica.
Quindi NewCo che sarà? Se lo chiedono in tanti. Forse un’azienda di consulenza, forse altro. Seguiremo e vi sapremo dire. Intanto le azioni IBM sono salite del 7% dopo l’annuncio, quindi qualcuno già felice di questo nuovo corso c’è già.
Rimane un’ultima domanda per ora, diciamolo pure, provocatoria: perché la parola open-source in tutti gli annunci letti non appare mai?
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