Da Krita 4.2 a Krita 4.2.9: le novità introdotte in 10 mesi di sviluppo
Krita è un software per il disegno e la modifica delle immagini incluso nella raccolta di programmi per ufficio KOffice tra i più popolari del panorama open source. Basato su Qt, l’applicativo è divenuto popolare anche grazie ad alcune campagne mirate su Kickstarter. Krita 4.2 è stata una major release annunciata a fine maggio 2019. Negli ultimi 10 mesi gli sviluppatori hanno rilasciato molte point release, l’ultima è proprio Krita 4.2.9. Facciamo il punto della situazione riassumendo le principali novità di questo lungo periodo di sviluppo.
Da Krita 4.2 a Krita 4.2.9
Da fine maggio al 2 agosto 2019 sono state rilasciate ben 5 point release, in modo da correggere rapidamente i bug emersi. In particolare importanti Krita 4.2.4 e 4.2.5 che hanno migliorato il transform tool e il sistema di salvataggio dei file. Qui e qui trovate i rispettivi changelog.
Con Krita 4.2.6 gli sviluppatori hanno corretto problemi di compatibilità con la CPU AMD Ryzen 5 3500, introdotto la possibilità di resettare il selection overlay e impostato Angle come renderer di default. Qui potete consultare il changelog.
La release 4.2.7 è stata rilasciata ad ottobre 2019. Ha migliorato il layout del selector dialog e reso di nuovo possibile l’attivazione del Python Scripting Debugger su Linux. Utile l’introduzione di una progress bar che viene mostrata al salvataggio dei file .Kra. L’FPS limit è stato innalzato da 100 FPS a 300 FPS. Per ulteriori dettagli vi rimando al changelog ufficiale.
Krita 4.2.8 è disponibile da fine novembre. Questa release ha segnato la rimozione dell’opzione “Show Decorations” dal transform tool e del filtro CSV export. Corretto un problema legato all’aspect ratio con i file vettoriali SVG e introdotta la possibilità di salvare le ultime impostazioni usate per l’esportazione.
Ieri è stata annunciata l’ultima release disponibile, v4.2.9 che, a detta degli sviluppatori, accresce sensibilmente la stabilità generale di krita.
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- Migliorato il brush outline risolvendo un problema di flickering
- Aggiunte le opzioni “Airbrush” e “Airbrush Rate” al Color Smudge brush
- Presente una nuova funzione chiamata “Split Layer into Selection Mask”
- Aumentato il limite del Layer Offset a 100k
Per tutti i dettagli vi rimando alle note di rilascio ufficiali.
Installazione su Ubuntu (e derivate)
Il Krita Lime PPA ha i pacchetti per Ubuntu 18.04, Ubuntu 19.10 e Ubuntu 20.04. Aprite il terminale dando Ctrl+Alt+T e aggiungete il PPA con il seguente comando:
sudo add-apt-repository ppa:kritalime/ppa
Per aggiornare sono necessari i seguenti comandi:
sudo apt update sudo apt install krita
Oppure usate il Software Updater.
Per rimuovere Krita date il seguente comando:
sudo apt remove --autoremove krita krita-*
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Fonte: https://www.lffl.org/2020/03/krita-4-2-9-maggiore-stabilita-installazione-ubuntu.html
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