Le migliori distribuzioni Linux per il 2019
Il sistema operativo Linux è spesso considerato il terzo del triumvirato delle piattaforme PC, insieme a Windows e MacOS. Linux potrebbe essere meglio descritto come il più ribelle dei tre; è malleabile e personalizzabile (purché si abbia una buona conoscenza di computer e Linux), con dozzine di distro create da comunità uniche per usi diversi. Inoltre, il “core” (kernel) di Linux e la maggior parte delle distro sono completamente gratuiti, il che rappresenta un punto di forza per il sistema operativo rispetto a Windows e MacOS.
Ci sono molte distro GNU/Linux per diversi casi d’uso. C’è una distribuzione per tutti sia che tu stia cercando un sistema operativo su misura per desktop, laptop, workstation, server, editing A/V o giochi. Qui, vi daremo una carrellata delle migliori distribuzioni GNU/Linux disponibili, ognuna delle quali è pensata per l’uso desktop.
È possibile installare queste distribuzioni su un Chromebook, PC o Mac in sostituzione del sistema operativo corrente, utilizzare entrambi in uno scenario a doppio avvio o utilizzarli in combinazione con una delle migliori macchine virtuali disponibili.
La migliore
LINUX MINT
Secondo il sito Web del SO, Linux Mint è ora la principale distro GNU/Linux, superando Ubuntu e tutte le altre distro per diventare la principale nella competizione contro Windows e Mac OS. Quando si esaminano le funzionalità di Linux Mint, questa affermazione diventa facile da credere. Questa distribuzione gratuita e open-source si installa rapidamente e facilmente da una pennetta USB o da un DVD e offre supporto multimediale completo sin dall’inizio.
Linux Mint fa uno sforzo per scavalcare la linea tra stabilità e potenza. Non è troppo dispendioso in termini di risorse ed è prudente sugli aggiornamenti, il che significa che ci sono poche possibilità di installare un aggiornamento rotto o instabile che richiederà noiose regressioni di sistema. Linux Mint mitiga ulteriormente il mal di testa per gli utenti utilizzando un gestore di aggiornamenti e supportando molti ambienti desktop popolari come Cinnamon (di gran lunga la versione più popolare di Linux Mint), Mate, LMDE e KDE, oltre al supporto nativo per una lunga lista di applicazioni.
UBUNTU
Ubuntu rimane una delle distribuzioni Linux più popolari esistenti, anche se è stata introdotta per la prima volta più di dieci anni fa. È anche la distro più utilizzata fino ad oggi e viene persino preinstallata su desktop e laptop prodotti da HP, Dell e Acer come alternativa a Windows. Puoi anche prendere Ubuntu “vanilla” attraverso lo store integrato di Microsoft per Windows 10.
Detto questo, Ubuntu ha diverse versioni disponibili, 7 per essere precisi, che vengono forniti con i propri programmi, ambienti desktop e funzionalità. Ad esempio, Ubuntu MATE (come il tè Yerba Mate) offre diverse importanti applicazioni, tra cui Firefox, Thunderbird, LibreOffice, Rythmbox, Shotwell, VLC e Steam. Si basa sull’ambiente desktop MATE, che fornisce il proprio set di strumenti oltre a una presentazione intuitiva e accattivante. Accoppialo con la famosa facilità d’uso e installazione di Ubuntu e hai un ottimo sistema operativo per i principianti e gli appassionati di Linux.
openSUSE
openSUSE è un’altra distro popolare, principalmente per la sua flessibilità di interfaccia e la semplice installazione dei file. openSUSE utilizza un programma chiamato YaST, che è essenzialmente un portale attraverso il quale è possibile gestire il computer e modificare le impostazioni a proprio piacimento. YaST semplifica l’installazione di un gran numero di popolari interfacce desktop: tutto da KDE e LXDE, a Gnome, Mate e molte altre. Queste interfacce possono anche essere installate contemporaneamente tramite YaST e attivate e modificate l’una dall’altra al volo.
YaST rende anche l’aggiunta di applicazioni di terze parti un gioco da ragazzi con installazioni rapide, con un solo clic. Infine, openSUSE include una funzionalità chiamata Tumbleweed, che aggiorna automaticamente il sistema e le applicazioni in modo che il tuo sistema sia sempre aggiornato. openSUSE è scaricabile gratuitamente, ma è presente un’aggiunta a pagamento che include il supporto per l’installazione di 90 giorni.
FEDORA
Fedora è un sistema operativo flessibile con tre opzioni separate a seconda delle esigenze. Una workstation, una server e una versione cloud-centrica e la versione workstation ha ulteriori fork per esigenze specifiche come il gaming, il design e persino la robotica. Fedora utilizza principalmente l’interfaccia GNOME ma sono disponibili versioni che utilizzano diversi ambienti desktop.
Fedora è noto per avere frequenti aggiornamenti delle versioni, a volte settimanali o mesili, integrando gli ultimi programmi e funzionalità disponibili per i sistemi GNU/Linux. Ciò rende la distribuzione meno affidabile per coloro che testano nuovi prodotti a causa del breve ciclo tra le versioni e aumenta il rischio di instabilità. Tuttavia, è ottimo per coloro che vogliono essere all’avanguardia nello sviluppo di Linux.
DEBIAN
Debian è una delle distribuzioni GNU/Linux di più lunga durata; è stata rilasciata per la prima volta nel 1996. Da allora, è servita come framework per molte altre distro, Ubuntu e Mint ad esempio, che successivamente hanno continuato a ispirare e creare numerose altre distro, rendendo Debian come qualcosa simile a un “nonno” dello sviluppo della distribuzione di oggi. La versione moderna di Debian offre versioni con diversi ambienti desktop integrati, sebbene GNOME sia l’interfaccia principalmente supportata.
Debian è un’ottima scelta sia per le workstation che per i sistemi server. La versione workstation viene fornita con programmi preinstallati come l’alternativa di Photoshop, GIMP, il Browser internet Iceweasel, l’elaboratore di testi LibreOffice e VLC media player. Debian ha tre rami disponibili, “stabile”, “testing” e “unstable”, a seconda della quantità di manutenzione e/o test che si desidera inserire nel sistema operativo.
MANJARO
Manjaro è in realtà basato su un’altra distro GNU/Linux chiamata Arch. Entrambi mirano a fornire un software senza appesantire il PC, ma la piattaforma madre Arch è ottimizzata per utenti avanzati ed esperti di tecnologia che possono aggirare il back-end di Linux meglio di Topolino su Disney World. Manjaro si concentra sulla facilità d’uso e semplicità per i principianti e gli utenti avanzati allo stesso modo, senza spogliare tutte le cose buone che rendono grande Arch.
Inoltre, le funzionalità di Manjaro consentono di rilevare automaticamente l’hardware del sistema e installare il software appropriato proprio come un computer basato su Windows. È inoltre supportato da un ampio repository software sviluppato appositamente per questa distribuzione e da una community che aiuterà volentieri sia i nuovi arrivati che gli utenti avanzati. Manjaro offre tre versioni “ufficiali”: XFCE Edition è veloce e leggera, l’edizione KDE più pesante, più focalizzata sui media e visivamente accattivante e l’edizione GNOME con un’interfaccia utente altamente personalizzabile.
Manjaro ha anche diverse versioni per macchine basate su ARM, incluse le edizioni Plasma e GNOME, nonché un’edizione desktop MATE e una versione solo per terminale chiamata “Minimal”.
Arch Linux
Per coloro a cui non dispiace un’interfaccia utente che mette i risultati sulla cordialità, Arch Linux è una distribuzione ben considerata. Coloro che hanno PC più vecchi o vogliono semplicemente impedire al proprio sistema operativo di aumentare la massa dei propri dispositivi trarranno vantaggio dal terminale, che consente agli utenti di scaricare e installare build personalizzate e pacchetti software attorno al proprio kernel Linux. D’altra parte, questa libertà significa che gli utenti dovranno scaricare qualsiasi software e decidere autonomamente tutte le personalizzazioni.
Questa distro dà la priorità alla codifica pulita sopra ogni altra cosa, il che può rendere la versione avanzata intimidatoria per i nuovi utenti Linux. Tuttavia, Manjaro è basato sul framework di Arch Linux ed è molto più indulgente con i neofiti rispetto alla sua ispirazione. Questa particolare distro servirà bene agli utenti che desiderano un sistema senza problemi con il minimo disordine, ma i principianti potrebbero voler prendere in considerazione altre opzioni.
SOLUS
Lanciato alla fine del 2015, Solus è una distro GNU/Linux progettata per tutti. È stato creato da zero per un uso generale e ha continuato a diventare una delle distribuzioni più utilizzate nel corso degli ultimi due anni. Puoi scegliere tra tre interfacce desktop (Budgie, GNOME, MATE) e sfruttare Firefox, Thunderbird e altri free software già in uso sul tuo computer basato su Windows. È anche un’ottima soluzione di gioco, dato che supporta nativamente un gran numero di gamepad e controller.
ZORIN
Ecco un’altra distro GNU/Linux creata per sostituire Windows e MacOS. Infatti, anche se è basato su Ubuntu, Zorin fornisce interfacce visive che imitano quei sistemi operativi specifici, quindi non ti sembra di avventurarti in un territorio sconosciuto. Il software è progettato per facilitare la transizione da Windows e MacOS, che, francamente, è il suo più grande punto di forza. Fortunatamente, la distribuzione offre anche tutti i vantaggi di Linux, tra cui un ambiente sicuro e un’esperienza di elaborazione ad alte prestazioni.
Segnalo anche Elementary OS come distro GNU/Linux dalle caratteristiche simili a Zorin.
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fonte: https://www.digitaltrends.com/computing/best-linux-distros/
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Salve, sì, ottimo elenco ma manca la distro che, al momento, è a la numero uno su distrowatch: MX Linux, funziona benissimo, paragonabile a Mint (che uso in un pc in dual boot con Mx) ma con programmi più aggiornati, basata su Debian. La installano tantissimi utenti.
Manca perchè è solo una personalizzazione di Debian 9.9 con desktop Xfce quindi nessuna novità e Debian è citata nell’articolo. Inoltre è adesso numero 1 perché in questo momento è anche presente come 1* articolo su tale sito e questo genera la visita della sua pagina di riferimento da parte di tutti coloro che visitano il suddetto sito. Se infatti si personalizza la durata del tempo di ricerca ad esempio indicando tutto l’anno scorso 2018 risulta essere in 4 posizione.