Qualcomm querela Apple per furto a favore di Intel
Qualcomm afferma che Apple ha rubato la sua tecnologia wireless al fine di liberarsi della necessità di affidarsi ai suoi componenti. Si presume che Apple abbia dato il codice di Qualcomm a Intel per far si che aumentasse la velocità dei propri modem di Intel, noti per essere più lenti.
La causa
Questa notizia proviene dall’ultimo aggiornamento di una battaglia legale iniziata 2 anni fa. Questa vede Apple accusare Qualcomm di abusare della sua posizione di fornitore dominante di modem per smartphone per chiedere tasse irragionevoli. Ma ora Qualcomm sta cercando di ribaltare la situazione affermando di avere dalla sua buone prove. Il produttore sarebbe stato in grado di visualizzare i documenti che dimostrano come i tecnici Apple e Intel abbiano condiviso il codice sorgente di Qualcomm e altri strumenti.
Qualcomm
“Apple ha sviluppato un piano intrecciato per rubare una vasta fetta delle informazioni confidenziali di Qualcomm” afferma l’accusa. La quale prosegue dichiarando che “Apple ha sviluppato e realizzato un piano complesso, che inizia almeno diversi anni fa e continua nel presente, per rubare vaste porzioni di informazioni riservate e segreti commerciali di Qualcomm e utilizzare le informazioni e la tecnologia per migliorare le prestazioni di altri chipset e, in combinazione, le prestazioni degli iPhone basate su tali soluzioni“.
L’anno scorso, in maniera più mansueta, Qualcomm aveva affermato che Apple non era riuscita a proteggere il proprio codice segreto e quindi lo aveva condiviso con Intel. Ma ora, alla luce delle nuove evidenze, l’accusa è di averlo fatto consapevolmente nel tempo.
Intel
Nella querela si afferma che, ad un certo punto, gli ingegneri di Intel si sono lamentati con Apple di non essere in grado di aprire i file segreti che erano stati loro inviati. Si dice che gli ingegneri di Apple, quindi, abbiano creato per loro nuovi file visualizzabili utilizzando gli stessi strumenti di Qualcomm. In tutto ciò si ritiene che questa pratica, iniziata almeno diversi anni fa, sia stata portata avanti fino ad oggi. La società ritiene che Apple sia riuscita a rubare la sua tecnologia e ad utilizzarla per migliorare la velocità dei modem Intel.
Apple
Apple si è rifiutata di commentare le accuse, ma un portavoce ha rimarcato un commento emesso a Giugno 2017 nel quale si afferma che Qualcomm sta “tassando l’innovazione di Apple” danneggiando l’intero settore. “Siamo sempre stati disposti a pagare una tariffa adeguata per la tecnologia standard utilizzata nei nostri prodotti e, dal momento che si sono rifiutati di negoziare condizioni ragionevoli, chiediamo aiuto ai tribunali” prosegue la dichiarazione.
Un po’ di background
Apple ha avuto accesso al codice segreto di Qualcomm grazie ad un accordo che le due società avrebbero stipulato nel 2009. La prima ha dichiarato di voler accedere a quel codice per poterlo integrare più profondamente nell’iPhone. Qualcomm era d’accordo, ma alle seguenti condizioni:
- che fosse utilizzato solo in prodotti con chip Qualcomm:
- che non fosse condiviso con parti terze;
- che fosse protetto in modo robusto, allo stesso modo del codice Apple.
Inoltre al produttore di chipset doveva anche essere garantita la possibilità di effettuare verifiche sui sistemi di protezione di Apple. La stessa Qualcomm afferma che, ad una prima richiesta, la possibilità gli è stata negata.
Più tardi, nello stesso periodo, trapelano online alcuni commenti in forma anonima riguardo la questione . In particolare c’è quello di una persona che afferma di essere un ingegnere Intel: “è stato detto di ignorare i diritti di proprietà intellettuale durante la progettazione del modem […] c’era una cospirazione per copiare la tecnologia di Qualcomm“. Perciò Qualcomm richiede ad Apple di indagare sul fatto, ma questa rifiuta.
Tornando ad oggi
Per le presunte violazioni della sua proprietà intellettuale, Qualcomm chiede al tribunale essere risarcito del denaro perso da Apple. Inoltre vuole che quest’ultima cessi di usare modem Intel a favore di quelli Qualcomm e si sta già cercando la via per un tale divieto attraverso la Commissione per il commercio internazionale degli Stati Uniti.
Tuttavia Apple, tra le altre aziende, non è soddisfatta del dominio di Qualcomm sul mercato dei modem per smartphone. Se un’azienda vuole fare uno smartphone su larga scala, specialmente uno con le migliori velocità wireless, in genere ha bisogno di parlare con Qualcomm. Si dice che questa abbia usato il suo predominio nel settore per addebitare tariffe insolitamente alte su brevetti associati. Ciò, da una parte, spiega la fatica fatta da Intel per entrare nel mondo degli smartphone. Non sarebbe sorprendente apprendere che Apple ha lavorato attivamente per rafforzare Intel come concorrente. Ma se tutto ciò fosse vero, significherebbe che le due società hanno raggiunto l’obbiettivo in modi potenzialmente illegali.
In conclusione, arriva la controversa dichiarazione rilasciata dal CEO di Qualcomm, Steve Mollenkopf, a Bloomberg: “L’ambiente è tale che un accordo potrebbe essere fatto […] tradizionalmente, le pietre miliari legali creano un ambiente in cui entrambe le parti cambiano la propria prospettiva“, dichiara e con ciò non esclude che la questione possa finire fuori dall’aula.
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