Anet A8: la stampante 3D per tutti
La stampa 3D sin dalla sua comparsa sul mercato ha incuriosito persone di tutte le età. Presentata inizialmente come un’attività costosa e riservata ad un’elite, oggi invece trova ampio spazio sulle scrivanie di makers, amanti del DIY e anche di studenti e professionisti per la prototipazione rapida. Se si parla però di stampa 3D economica e alla portata di tutti allora non è assolutamente possibile non pensare alla Anet A8 considerata la stampante 3D per tutti. Ma vale veramente quanto sperato o speso? Vediamolo subito passo dopo passo.
Anet A8 è la stampante che tutti sognano per iniziare e che quasi tutti i portafogli possono sostenere. Una stampante che regala gioie e dolori e che catapulta in un mix di felicità e spesso frustrazione. Risponderà alle nostre aspettative?
Indice
- Packaging
- Assemblaggio
- Qualità componentistica
- Stabilità
- Praticità ed utilizzo
- Materiali utilizzabili
- Rapporto qualità prezzo
Packaging
La stampante in questione è giunta direttamente dalla Cina. Il viaggio del pacco è stato molto lungo, ma al suo arrivo era pressoché perfetto. Leggermente sporco, ma ben imballato con cartone spesso e diversi pezzi di polistirolo all’interno. Le componenti all’interno sono in oltre raggruppate in buste trasparenti in modo da essere facilmente riconoscibili. Risultano anonime, ma sono ben protette e funzionanti.
Assemblaggio
Non è la stampante adatta a chi ha poca pazienza. L’Anet A8 arriva in pezzi da assemblare. Rispetto ad alcune concorrenti non presenta neanche una piccola parte del telaio montata. In media gli utenti impiegano dalle 4 alle 6 ore in base all’abilità che si possiede in cose di questo genere. Nel nostro caso avendo precedentemente studiato le componenti e sapendo già dove collocarle sono bastate 3 ore. Nella confezione giungono già gli utensili utili al montaggio sia della struttura che alla realizzazione dei cablaggi. Questo è sicuramente un valore aggiunto, ma anche le concorrenti non se le fanno certamente mancare.
Qualità componentistica
È cinese. Lo si percepisce sin da subito. Odori e sensazioni tattili danno subito l’impressione di avere a che fare con un prodotto sicuramente di non grande qualità. Nonostante viti e dadi abbondino e siano più del necessario, sarà facile trovarne qualcuno difettato. Le componenti più critiche sono sicuramente piatto di stampa, scheda madre ed estrusore. Dopo qualche stampa il piatto riscaldato ha mostrato un difetto. Il cavo del negativo si è staccato, probabilmente perché mal saldato, e ha intaccato i collegamenti del termistore. La differenza di potenziale ha danneggiato un condensatore sulla scheda madre costringendo all’acquisto di una nuova. La scheda madre sostituita invece dopo circa 72h di stampa ha manifestato problemi. Uno dei MOSFET integrati si è infatti rotto impedendo alla scheda di controllare il flusso di corrente dedicato al piatto riscaldato. Il problema è stato facilmente risolto installando dei MOSFET esterni in parallelo tra loro e pilotati da un Arduino. Dall’ultimo upgrade apportato la stampante non ha più avuto problemi e lavora ininterrottamente anche per mezza giornata. La componente che non ha mai manifestato problemi, nonostante sia quella più predisposta, è l’estrusore. L’intero modulo è molto solido, resistente agli urti e di metallo.
Stabilità
La stabilità non è il suo forte. Pretenderne una al pari delle Ultimaker è impensabile. Asse X e asse Y risentono fortemente delle vibrazioni condizionando inevitabilmente le stampe. Sommariamente però l’errore si attesta sempre nell’ordine del centesimo di millimetro se la stampante è ben calibrata.
È open-source e come ogni cosa di questo genere possiede fan che hanno ideato upgrade, da stampare in 3D, per migliorare stabilità, precisione e personalizzazione.
Praticità ed utilizzo
L’utilizzo è sicuramente semplice ed intuitivo. La compatibilità è massimizzata per Windows. Linux e macOS necessitano invece dell’installazione dei driver per il riconoscimento della scheda della stampante. Se diversamente si intende esportare i file in una Micro SD allora non si avrà alcun tipo di problema. Dall’assemblaggio alla prima stampa, nel nostro caso, sono passati meno di 10 minuti.
Materiali utilizzabili
Essendo una stampante di basso livello e con componenti non altamente specifiche è valida per la stampa di tutti tutti i tipi di filamento. ABS, PLA, PLA+, TPU, TPU+ ed altri filamenti si riveleranno in ogni caso ideali nell’utilizzo di questa stampante. I risultati però saranno estremamente condizionati da fattori ambientali, oltre che dal grado di pulizia della meccanica e dalle stabilità.
Rapporto qualità prezzo
Aibecy Alta Precision Desktop Stampanti 3D Corredi Bricolage Assemblea MK8 Ugello Acrilico Frame Schermo LCD con 8GB SD Card Stampa Dimensione 220 * 220 * 240 mm Supporto ABS/PLA/HIP/PP/legno Filament
- 2004 schermo LCD, interfaccia inglese, 5 tasti per un facile funzionamento, supporto SD card e stampa off-line.
- Ugello MK8 personalizzato con tecnologia sofisticata per la produzione fluida di filamenti lisci.
- T-shape vite di piombo, di alta qualità in acciaio inox, più durevole e robusto per l’uso.
- Aggiornato scheda madre sofisticata, supporto multi-funzione, maggiore precisione.
- Focolaio e ugello riscaldati con regolazioni della temperatura di vasta portata permettono alla stampante di essere compatibile con molti tipi di filamenti 3D, come ABS, Pla, fianchi, PP e nylon ecc.
Il rapporto qualità prezzo è ottimo. Nonostante le gioie e dolori che ha regalato, acquistare questa stampante, se si è inesperti o insicuri di voler intraprendere un’attività di questo genere, è sicuramente un affare.
La stampante in questione è stata acquistata da Gearbest scontata a 120$. È però possibile acquistarla anche da Amazon ed Ebay ad un prezzo che oscilla tra i 120$ e 200$.
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