Recensione Asus GTX 980 Matrix Platinum: una scheda da professionisti
By Simone Renzo
La nostra carrellata delle soluzioni Nvidia, seppur lenta, continua senza sosta e quest’oggi andiamo a scoprire una GPU davvero interessante sia come performance che come features proposte, il tutto in salsa altamente professionale e qualità dei componenti ben sopra la media. Il brand Asus ci propone un PCB interamente custom, un sistema di alimentazione rivoluzionato e pronto a sopportare un carico incredibile, un design esteriore da non sottovalutare ma soprattutto alcune chicche che faranno impallidire le altre GPU, parliamo della GTX 980 Matrix Platinum dedicata agli overclockers professionisti!
Confezione
Esperienza di unboxing davvero premium con questa GTX 980 Matrix Platinum, che mostra il suo titolo sulla parte frontale (flippabile che mostra la GPU) mentre dietro vi sono tutte le tecnologie di cui è dotata spiegate in modo scenografico. All’interno la dotazione è davvero base con il disco driver, un manualetto di istruzioni rapide ed una coppia di adattatori per l’alimentazione da 8 pin, utile nel caso aveste finito i connettori del vostro alimentatore (si spera di no).
Design e Dissipazione
Sicuramente ciò che colpisce di più a prima vista di questa Matrix è il design esteriore che sprigiona potenza e perfezione in ogni parte. La scheda è lunga ben 29.7 cm ma il suo corpo dissipante con copertura in plastica e grazie all’ampio backplate non necessita di ulteriori sostegni per il peso essendo ben distribuito e non particolarmente gravoso sulla scheda madre. Il dissipatore montato è una versione modificata del DIrectCU II con una coppia di ventole denominate CoolTech che assieme alla loro forma particolare permettono di convogliare meglio l’aria per GPU e VRM in modo separato senza far alzare troppo le temperature.
Il corpo dissipante in alluminio vanta ben 5 heatpipe dal diametro di 10 mm, interamente verniciato di nero e dall’aspetto veramente elegante specialmente perchè si confonde bene con qualsiasi sistema senza lasciare parti di radiatore esposte rispetto al PCB (anch’esso nero). Sul posteriore troviamo l’ampio backplate dedicato alla serie Matrix con diversi fori che migliorano la dissipazione passiva del retro della scheda pur mantenendo una certa rigidità alla scheda stessa. Il lato esterno alla scheda ci regala la prima sorpresa ovvero un LED ROG che varia colore in base al carico della GPU oppure all’entrata nella Safe Mode, davvero di bella presenza in un case finestrato.
Ma iniziamo con le vere chicche, partendo dal Memory Heater e Memory Defroster che permettono (mediante un connettore Molex ausiliario) di riscaldare i chip di memoria ed evitare alcuni cold bug durante overclock sotto azoto liquido oppure di scongelarle rimuovendo eventuale ghiaccio formatosi a causa della condensa in modo veloce e semplice. Troviamo inoltre due switch da ponticellare (via saldatore) per attivare la LN2 Mode che sblocca il Power Limit massimo ovvero l’assorbimento massimo della scheda e per il Memory Heater, uno switch fisico per la Safe Mode che ripristina il BIOS della scheda a quello originale e i punti di controllo dei voltaggi mediante multimetro o per l’installazione di un VGA Hotwire (non entreremo nei particolari).
L’alimentazione della GPU è affidata a due connettori 8 pin in modo da avere ampio spazio per overclock e per la gestione delle 14 fasi VRM DIGI+ che alimentano la GPU stessa (esclusive della Matrix, durevoli e potenti), mentre onnipresenti i due connettori per SLI fino a 4 schede in parallelo. Per concludere troviamo 1 porta DVI-D, 1 porta HDMI 2.0 con supporto 4K e ben 3 DisplayPort 1.2 fino a 4K con supporto GSync.
GPU e Frequenze
Ed eccoci finalmente con una GTX 980, basata sul chip GM204 sbloccato al massimo, permette di ottenere prestazioni decisamente maggiori alla 970 sia grazie ai CUDA Cores in più ma anche alla differente gestione di memoria che non la vede più segmentata ma in un unico blocco da 4GB a massima velocità d’accesso, ciò sicuramente permette molto più spazio in risoluzioni elevate come il 2K e 4K senza avere bottleneck.
Il chip comunque contiene ben 2048 CUDA Cores alla frequenza base di 1241 Mhz per il core ed in Boost fino a 1342 Mhz, sicuramente un overclock di base discreto nonostante non sia rilevante per una scheda dedita ad overclock ben più pesanti. La memoria video integrata è di 4GB GDDR5 alla frequenza di 7010 Mhz quindi standard per una GTX 980, il bus di memoria è di 256 bit che si conferma ben più che sufficiente grazie alla compressione adottata da NVIDIA. Il brand Asus ci mette a disposizione una modalità particolare per Gaming che porta le frequenze di base del core a 1261 Mhz e in Boost a 1362 Mhz, sicuramente non di rilevanza ed il guadagno è minimo, vedremo in seguito come l’overclock vero e proprio cambi le carte in tavola.
Configurazione di Test
Anche in questa recensione utilizziamo un sistema di fascia media così da avere misurazioni in linea con la maggior parte dei PC in circolazione e non solo con le top di gamma (ovviamente senza essere CPU limited):
CPU: Intel i5 2500k @ 4.4Ghz Watercooled
RAM: Corsair Dominator 2x4GB 1600Mhz CL9
Motherboard: Asus P8Z77-V Pro
Monitor: Philips 242G5DJEB 144Hz
Alimentazione: Antec HCP 1000W Platinum
Le temperature sono state misurate utilizzando CPUID HWMonitor assieme al tracking del massimo/minimo, mentre i test di overclock sono stati effettuati mediante l’utilizzo del programma proprietario Asus GPU Tweak. L’OS utilizzato è Windows 8.1 Pro 64bit mentre i driver risalgono alla versione 353.30 WHQL. Per i test in 2K e 4K è stata utilizzata la tecnologia DSR di NVIDIA con fattori 1.78x e 4.00x e smoothness del 20%, così da simulare al meglio la risoluzione elevata senza usare monitor appositi.
I Benchmark
Unigine Valley – Extreme HD
Un benchmark oramai famoso, sfruttato col preset Extreme HD che permette di testare in Full HD con tutte le feature possibili delle DX11 (Tessellation in primis) e di mettere sotto stress anche la memoria video con filtri piuttosto pesanti. Ottimo il risultato che vede un minimo discreto considerando che si posiziona subito sopra la GTX 970, mentre la media sicuramente non da preoccupazioni.
Unigine Heaven – Extreme HD
Fratello minore ma non per pesantezza di Valley, abbiamo riprodotto lo stesso preset con risoluzione Full HD e AA 8x in modo da mantenere i valori in linea. Heaven inoltre punta molto sulla Tessellation, calcolo molto oneroso in fatto di pura GPU quindi meno dipendente dalla memoria in se. Si confermano le ottime prestazioni viste su Valley, facendo notare un framerate più costante rispetto a GPU minori.
3DMark Firestrike
Il test oramai famoso di Futuremark, con 3DMark Firestrike in modalità standard andiamo a provare carichi veramente intesivi sia sulla GPU a livello di memoria (texture) sia di calcolo floating point con la gestione della fisica avanzata. Abbiamo riportato solo i punteggi di Graphics in modo da avere una comparazione migliore, e notiamo come no SLI di 960 riesca a tenere testa ad una 980 finchè si resta sul Full HD, interessante valore da tenere in considerazione.
Batman Arkham City
Un gioco ben ottimizzato su hardware NVIDIA e che sfrutta PhysX, oltre che essere basato sull’Unreal Engine 3. Abbiamo utilizzando il benchmark integrato cambiando di volta in volta solo la risoluzione, ed utilizzando No AA, Tessellation Estrema e HBAO attivo. In Full HD non vi sono problemi e la grande ottimizzazione fa si che le altre GPU si mantengano su valori quasi in linea con la 980 in prova.
Passando al 2K (2560×1440) la GTX 980 mantiene delle prestazioni elevatissime, anche grazie alla memoria a disposizione e alla sua potenza decisamente superiore.
Identica storia su 4K UHD (3840×2160) dove solo lo SLI di 960 tiene testa ma gli FPS minimi vedono un distacco più accentuato.
The Evil Within
Abbiamo utilizzato la prima scena della Demo del gioco in questione, perfetta per un benchmark veloce e preciso. Per completezza integriamo i grafici del frametime e dell’andamento temporale, che fanno notare delle prestazioni egregie in singola scheda (ed infatti la 980 eccelle non poco) ma che non sono state ottimizzate, si nota ciò dal valore dello SLI di 960 che tiene i valori della singola scheda. Il test è stato inoltre effettuato solo a Full HD per mantenerci in linea con i risultati già in nostro possesso precedentemente e per evitare glitch grafici.
Andamento temporale FPS
Frametimes
Thief
Abbiamo testato Thief disattivando l’AA e mantenendo tutto il resto al massimo possibile, ovviamente utilizzando il benchmark integrato nel gioco. Ricordiamo inoltre che Thief è ottimizzato su hardware AMD e risulta piuttosto oneroso su GPU NVIDIA. In Full HD la GTX 980 surclassa pienamente tutte le altre soluzioni, un motivo in più per rimanere sul single GPU nei giochi meno ottimizzati.
Sul 2K la Asus Matrix mantiene ottime prestazioni facendo notare come la quantità di memoria e la sua banda contribuiscano non poco, specialmente al minimo.
In 4K non c’è storia, solo la GTX 980 raggiunge performance minime per giocare mentre tutte le altre soluzioni scendono ben sotto la soglia minima.
GRID Autosport
Come ogni gioco di auto, anche GRID non grava moltissimo sulla GPU ma diventa più dipendente dalla CPU. Abbiamo comunque testato mantenendo tutte le opzioni grafiche al massimo e l’antialiasing al massimo. Le performance in 1080p mantengono un framerate minimo perfetto per giocare sulla propria TV in totale tranquillità.
Arrivando alla risoluzione 1440p restiamo su valori ottimi per un gioco fluido e senza problemi, interessante anche lo SLI di 960 che mantiene le prestazioni al livello della 980.
Per finire con la risoluzione 2160p dove la GTX 980 mostra ancora prestazioni ottime senza cali di framerate.
Total War: Rome 2
Test piuttosto interessante con TW:R2 che integra un benchmark automatizzato semplice ma efficace, e che stressa molto su calcolo multiplo gestendo molti soldati assieme. In Full HD la Matrix vede un buon guadagno prestazionale rispetto allo SLI di 960 che manca del profilo apposito, almeno a questa risoluzione.
Aumentando a 1440p mantiene prestazioni di tutto rispetto senza perdere frame.
Finendo col 2160p che vede il framerate crollare su tutte le soluzioni, seppur la GTX 980 si mantenga di poco sotto i 30 fps.
Tomb Raider
Il benchmark del “nuovo” Tomb Raider sfrutta diverse tecnologie interessanti, specialmente il TressFX per il calcolo in tempo reale dei capelli dei personaggi (Lara in primis). Il benchmark è stato effettuato solo a Full HD poichè il gioco non pareva riconoscere le risoluzioni con il DSR. Incredibili le prestazioni della Asus Matrix che surclassa qualsiasi altra concorrente nel grafico e mantiene prestazioni eccellenti.
Consumi e Temperature
Essendo la GTX 980 Matrix Platinum una soluzione top di gamma per overclockers professionisti, l’alimentazione è affidata a ben 2 connettori da 8 pin che portano abbastanza corrente ad alimentare la 14 fasi digitali per la GPU. Il consumo teorico massimo della GTX 980 reference è di 170W, ovviamente abbiamo effettuato delle misurazioni mediante un wattmetro e effettuando la differenza tra il sistema con e senza GPU arrivando a dei dati incredibilmente interessanti che denotano come l’alimentazione estremamente efficiente della Matrix contribuisca a ridurre i consumi mantenendo le prestazioni invariate, anzi restando su frequenze più elevate senza problemi, davvero un ottimo lavoro da parte di Asus.
Sicuramente non possiamo elogiare al massimo la soluzione di dissipazione DirectCU II scelta per questa Matrix, ma considerando che la temperatura ambientale è sempre stata di 28 °C (a volte 27 °C) e che le ventole vengono mantenute a velocità molto conservative le performance ottenute sono di tutto rispetto per una GPU di questo calibro e con tali frequenze, mantenendosi ben sotto i 75 °C e riuscendo spesso a stare sotto i 70 °C.
Abbiamo inoltre misurato con il termometro ad infrarossi la temperatura dietro la scheda (backplate) in due punti diversi e in due situazioni diverse, ovvero in idle e full load dopo 2 minuti di Unigine Heaven, i risultati sono molto promettenti e fanno vedere come le molte fasi di alimentazione non scaldino per niente in confronto ad altre schede proprio grazie alla loro divisione del carico di lavoro. Punto caldo sicuramente dietro la GPU che sale di molto durante un benchmark.
A livello di rumorosità abbiamo misurato l’intero sistema col fonometro in 3 situazioni differenti, ovvero in idle con la ventola in automatico (34% è la base che viene mantenuta), poi forzando la ventola al 50% e infine al 100%. I risultati sono ottimi fin quando si rientra nel 50% ma al massimo il dissipatore diventa un aereo in partenza, facendo molto rumore e confermandosi non perfetto per una soluzione del genere, ma d’altronde questa scheda non è creata per usare il dissipatore di base ma per essere raffreddata ad azoto liquido o sotto liquido con waterblock.
Overclocking
Come già citato più volte, questa Asus GTX 980 Matrix Platinum è stata creata appositamente per la pratica dell’overclock, assieme alle sue miriade di opzioni dedite interamente all’utilizzo sotto LN2 o sistemi estremi, sicuramente poco utili nell’utilizzo daily e ad aria. Ciò nonostante abbiamo voluto tentare la fortuna provando ad overcloccarla con il suo dissipatore ad aria, mantenendo però una curva delle ventole piuttosto aggressiva in modo da evitare surriscaldamenti (sempre sotto i 70 °C). Il programma di Asus rimane GPU Tweak che in questo caso sblocca diverse opzioni che generalmente non servono a nulla ma in overclock estremi possono tornare utili, ovviamente noi tocchiamo solo valori “safe” che conosciamo bene senza andare oltre le capacità termiche del dissipatore.
I valori massimi che siamo riusciti a raggiungere senza avere artefatti visivi durante 3DMark sono di +135 Mhz sul core clock e +335 Mhz sul memory clock, valori sicuramente interessanti ma non degni di una GPU da overclock. Ovviamente essendo studiata per LN2 in situazioni di freddo salirà in modo molto più aggressivo (ne esistono diversi esempi online), ma ad aria e d’estate non possiamo pretendere più di tanto. Dato interessante è il vero guadagno nel benchmark in punteggio, che sare di un valore veramente considerevole seppur la frequenza non sia molto più elevata, quindi confermiamo che questa GPU seppur mantenga frequenze contenute riesce a tenere prestazioni ottime.
Conclusioni
Dare un vero giudizio finale su questa GPU è difficile, non avendola potuta testare nel suo habitat naturale ovvero sotto un tolotto con azoto liquido al suo interno, ciò nonostante la prendiamo per come ci si presenta all’unboxing ovvero una GTX 980 molto pompata con un PCB custom di altissima qualità, un dissipatore di tutto rispetto e che fa molta scena, ma soprattutto delle ottime prestazioni a parità di frequenza con altre soluzioni concorrenti.
A chi è indirizzata questa scheda? Non di sicuro al classico gamer, per quella fascia Asus propone le Strix che danno prestazioni identiche se non superiori e molte meno chicche per l’overclock che all’utente medio-alto non servono a nulla (se non ad alzare il prezzo), mentre se siete overclockers o aspiranti tali ecco a voi la bestia perfetta da domare perchè sotto le mani giuste riuscirà sicuramente a fare faville e a sprigionare tutta la potenza nascosta tra le 14 fasi digitali integrate. Concludiamo quindi col prezzo di vendita, quasi 700€ per una scheda di tale calibro potrebbero essere giustificati solo se davvero la userete per ciò che è nata, in caso contrario scendete di livello e vi troverete in modo identico se non meglio.
L’articolo Recensione Asus GTX 980 Matrix Platinum: una scheda da professionisti appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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