Recensione Google Home Mini
By Luca Crocco
Oggi andremo a parlare di un prodotto molto interessante arrivato da qualche mese in Italia, il Google Home Mini. Questo bellissimo oggetto di design vi potrà aiutare a casa in varie occasioni, come ascoltare della buona musica, accendere le luci o più semplicemente chiarire ogni vostro dubbio.
Confezione
Di solito non mi soffermo troppo sulla confezione dei prodotti che testo. Ma per questo Google Home Mini posso fare un’eccezione. Home Mini si trova all’interno di questo cubo di cartone molto Google Style, con design e scritte molto minimali. Oltre a lui all’interno troviamo:
- Il cavo di alimentazione USB/Micro-USB
- Libretti di istruzione e benvenuto
Design
Non a caso nell’introduzione ho parlato di un bellissimo oggetto di design. Infatti questo Google Home Mini sicuramente si abbinerà perfettamente nel vostro ambiente domestico. A livello di design è molto minimale e discreto, né troppo grande né troppo piccolo.
Sostanzialmente è formato da una parte in plastica, la base, con il connettore Micro-USB e lo slider per disattivare il microfono. Il pezzo forte però è la parte superiore costituita completamente da tessuto duro ma piacevole al tatto. Magari qualcuno di voi si starà chiedendo come si fa a controllare. Posso dirvi che la parte superiore in tessuto è anche una superficie touch per un controllo completo in cui troviamo anche quattro LED RGB che ci indicano quando è in funzione l’Assistente Google o il livello del volume. Inoltre se nel vostro ambiente domestico un Google Home Mini Nero non dovesse starci bene, è disponibile anche una versione bianca.
Una grave mancanza di questo Google Home Mini è sicuramente la porta Type-C che ormai nel 2018 dovrebbe essere d’obbligo, soprattutto per una azienda come Google.
Audio
Il comparto audio di questo Google Home Mini è davvero ottimo se considerate le dimensioni. L’audio è bello forte ma non di qualità. In ogni caso per quello che deve fare va più che bene in una stanza medio-grande come potrebbe essere uno studio. Se invece avete intenzione di usarlo in salotto allora vi consiglio di orientarvi sul fratello maggiore Google Home. Con ciò non voglio dire che non si tratti di uno speaker potente, infatti, paragonandolo ad altri concorrenti anche più grandi, la qualità audio del Google Home Mini rimane superiore.
Ovviamente per questioni di grandezza il Google Home Mini è provvisto di un solo speaker centrale e alcuni microfoni che lo circondano che lavorano davvero bene. Infatti anche con il volume al massimo pronunciando “Ehi Google” l’Assistente Google entra in funzione.
Funzionamento
Il cuore di Google Home Mini è l’Assistente Google arrivato finalmente lo scorso novembre in Italia. La versione che troviamo su questo dispositivo è la stessa che abbiamo tutti sui nostri smartphone. L’Assistente Google vi potrà aiutare in qualunque situazione, come per esempio chiedendogli “Ehi Google, che tempo fa?” oppure “Ehi Google, aggiungi un promemoria a domani?”. E se avete una SmartTV o un dispositivo Chromecast collegato alla TV potete anche chiedergli “Ehi Google, fammi vedere Stranger Things alla TV” oppure “Ehi Google, metti un po’ di musica Pop da Spotify”.
Ovviamente se volete potete trasmettere la musica sul Google Home Mini senza passare dall’Assistente Google ma direttamente dallo smartphone con servizi come Spotify. L’integrazione è ottima, infatti potete scegliere di trasferire la musica sul Google Home Mini direttamente dall’app.
Oltre a comandare la TV o la musica, questo Google Home vi permette anche gestire tutti i vostri accessori domotici che avete in casa. Come i termostati, le prese elettriche ma anche le lampadine. In questo caso l’ho testato insieme alle lampade di Xiaomi Yeelight.
Purtroppo alcune volte è lento ad eseguire i comandi, ma ciò potrebbe essere causato dalla velocità di rete della vostra connessione Wi-Fi. Google Home Mini ha una piena compatibilità con i dispositivi Android ma anche Apple, quindi anche se avete un iPhone potrete divertirvi a fargli domande ma anche ad ascoltare musica e vedere film. Funzione molto comoda di questo Google Home Mini se lo mettete in camera da letto è la sveglia.
Google Home Mini può essere gestito completamente dall’app Google Home disponibile in Google Play e nell’App Store. Dall’applicazione potete impostare l’equalizzatore, il volume o più semplicemente il nome del dispositivo o la luminosità dei led.
Prezzo e conclusioni
Questo Google Home Mini viene proposto ad un prezzo di 59 euro sul sito di Google. Se costasse quei 10 euro in meno sarebbe il top, ma solamente per la qualità audio; perché a livello di design è davvero bello e poi l’Assistente Google può davvero tornare utile, infatti se non lo si usa non potrete apprezzarne la comodità.
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