Recensione Buffalo MiniStation DDR: HDD o SSD? Tutti e due grazie!
Il genere umano è una specie molto complessa sotto tutti i punti di vista, e i problemi che si pone lo sono altrettanto. In quanto, però, esseri intelligenti quanto complessi, siamo sempre in grado di giungere ad una soluzione prima o poi, semplice o complessa che sia, che comporti compromessi o meno. Questo istinto di risoluzione è proprio quello che nel settore della tecnologia ha portato a risolvere i problemi più disparati, ma in questo caso parliamo degli Hard Disk ibridi, un tipo di dispositivi per contenere dati con l’affidabilità nel tempo di un HDD e quasi la velocità di un SSD, per così accontentare gli incontentabili.
Parliamo oggi quindi di Buffalo MiniStation DDR, un Hard Disk ibrido che la casa giapponese ci ha gentilmente concesso in comodato d’uso dopo il suo SSD Buffalo MiniStation, in modo da poterlo testare accuratamente per farvi sapere come va.
Prima di iniziare la recensione, è consigliata comunque la lettura della nostra guida SSD e al nostro approfondimento su Hard Disk e SSD e le loro differenze, per valutare se può essere conveniente rinunciare all’affidabilità degli HDD per avere un boost di prestazioni ancora maggiore. In caso optiate per l’acquisto di un SSD, ecco pronta la nostra guida d’acquisto ai migliori SSD. Avete, al contrario, deciso di rinunciare alla velocità per avere più affidabilità e comprare un HDD? Abbiamo anche una guida d’acquisto al miglior Hard Disk esterno!
Andiamo ora a scoprire se questa MiniStation DDR di Buffalo ci ha convinto.
Confezione
L’interno della confezione non è nulla di che, contiene l’Hark Disk insieme a un cavo USB-A a micro USB 3.0 retrocompatibile e due fogli illustrativi, uno per la garanzia e uno che reindirizza a un sito per il download di utili software di cui parleremo tra poco. Nonostante ciò, si presenta bene, con una copertina colorata e ricca di informazioni.
Design e qualità costruttiva
Il design di Buffalo MiniStation DDR cerca di caratterizzarsi, ma ci riesce poco: l’unica cosa particolare è la striscia cromata nella parte superiore del lato frontale. Ancora più sopra troviamo ben cinque LED: uno nell’angolo in alto a destra per segnalare quando un’operazione è in corso e altri quattro a sinistra per segnalare lo stato di riempimento della memoria cache che caratterizza questo Hard Disk da uno normale.
Design a parte, i materiali utilizzati sono di buona qualità e trasmettono la sensazione di un prodotto affidabile. Le dimensioni sono però leggermente maggiori rispetto a quelle di un normale HDD: 8.1 x 13.3 x 1.8 cm per 220g di peso non lo rendono proprio un oggetto tascabile.
Passiamo ora però al succo della recensione e vediamo di che pasta è fatta questa MiniStation DDR.
Prestazioni, velocità e benchmark
Innanzitutto, è necessario sapere che la natura ibrida di questo HDD è data da 1 GB di spazio totalmente dedicato a della memoria cache, che permette lo spostamento quasi istantaneo di file che arrivano, appunto, fino a una dimensione di 1 GB. Quando la cache sarà completamente satura, la velocità ritornerà quella di un normale HDD da 5400 RPM.
In condizioni ottimali, Buffalo promette una velocità di 400 MB/s in scrittura, ebbene, non ci si arriva proprio precisamente, ma a un buon 360 MB/s è possibile arrivarci, quindi i dati dichiarati non si discostano di troppo da quelli effettivi, ed è un bene.
Siamo comunque ancora abbastanza lontani dalle prestazioni di un SSD portatile, ma non troppo, e queste velocità rappresentano proprio quanto sia buono il compromesso da affrontare.
Un ultimo appunto prima di passare ai benchmark: come detto prima, una volta saturata la cache le velocità tornano quelle di un HDD standard, quindi l’uso di questa MiniStation è indicato a chi fa, appunto, piccoli spostamenti di file alla volta. Inoltre, a parità di dimensioni di una cartella, il trasferimento sarà più veloce con pochi file grandi piuttosto che con tanti file, ma di piccole dimensioni.
Diamo ora un’occhiata ai benchmark.
CrystalDiskMark
Abbiamo paragonato questo Buffalo MiniStation DDR a un normale HDD da 5400 RPM, e si possono dunque confermare le affermazioni fatte nel paragrafo precedente: dal GB di dimensione in su le velocità sono più o meno quelle dell’Hard Disk standard.
ATTO Disk Benchmark
La piattaforma ATTO cementa ancora di più tutta la teoria esposta trasportandola nella pura pratica.
Software
Come accennato in precedenza, per questo Hard Disk possono essere scaricati tre software per migliorare l’esperienza d’uso:
- TurboPC EX: migliora le velocità di trasferimento dal PC all’Hard Disk e viceversa;
- Secure Lock Mobile: garantisce la protezione dell’Hard Disk tramite blocco con password;
- Backup Utility: funzionante sia con cronologia file Windows, sia con Time Machine di macOS, consente di fare un backup di tutto il PC sulla MiniStation DDR.
Prezzo
Il punto dolente di questo Buffalo MiniStation DDR è il prezzo. Infatti, essendo presente sul mercato da un po’ di tempo, è piuttosto difficile da reperire online, ma si può trovare qualche buona offerta nell’usato, e a quel punto avrebbe decisamente senso fare un acquisto del genere, perché con i 210€ che ci vogliono per acquistarlo da ePrice forse allora conviene acquistare un SSD esterno, non credete?
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