Emulatori Android per Mac
By Salvo Vosal
Un numero sempre più consistente di utenti cerca il modo di emulare le app mobile sul proprio PC Desktop, nello specifico, vista l’impossibilità ad oggi di emulare le applicazioni in versione iOS, cercano il modo di usare quelle scritte per Android. Abbiamo già trattato in un precedente ed apprezzato articolo quali erano i migliori emulatori di Android per Windows, nell’occasione, in molti ci hanno chiesto quali alternative esistevano per Mac, questo articolo è nato per rispondere a questa domanda.
Ci sono diverse ragioni che portano gli utenti a voler emulare le app Android su Mac (o un PC):
- la possibilità di utilizzare sul computer app e servizi presenti solo per Android (WhatsApp, WeChat, Viber);
- la possibilità di giocare ai giochi Android sfruttando uno schermo più grande;
- la possibilità per gli sviluppatori di testare le proprie app e scoprirne eventuali difetti;
- la possibilità di avere accesso allo spropositato numero di app presenti sul Play Store.
Emulare Android su Mac non è difficile, anche se le soluzioni disponibili sono meno numerose che su Windows, e sono spesso anche meno complete e performanti. Nei prossimi paragrafi illustreremo: quali sono le migliori soluzioni disponibili, quali sono i loro punti di forza, e vi indicheremo da dove poter scaricare gli emulatori.
Quali sono i migliori emulatori di Android per Mac?
Quella che segue non è una classifica, ma solo un elenco delle migliori soluzioni disponibili.
Nox Player
Uno degli emulatori Android per Mac migliori in assoluto, soprattutto per le prestazioni e i giochi. Nox è una soluzione rapida, veloce e pratica. Su Nox Player bastano pochi click, per avere sul Mac una versione completa ed abbastanza performante di Android. Questo emulatore gratuito è il più aggiornato disponibile sul sistema operativo Apple, anche perché fortunatamente lo sviluppo continua.
Fra i punti forti di Nox possiamo annoverare:
- le prestazioni: probabilmente NOX è l’emulatore di Android più performante disponibile gratuitamente per Mac;
- la presenza del Play Store preinstallato: basta inserire il vostro account di Google e potrete mettervi a scaricare le vostre app preferite;
- la presenza di specifiche ottimizzazioni per controllare i giochi tramite tastiera e di un comodo menù dedicato.
Se volete installare Nox Player sul vostro Mac, potete scaricare l’eseguibile in formato dmg direttamente dal sito del progetto. Una volta scaricato, basta cliccarci sopra per fare partire l’installazione vera e propria.
BlueStacks
Si tratta dell’emulatore di Android più noto, probabilmente perché è stata la prima soluzione ad approdare sul mercato. Per Mac è disponibile la versione 2 di BlueStacks, che è un po’ indietro rispetto alla controparte per Windows basata su Android 7 Nougat.
L’emulatore funziona abbastanza bene, anche se purtroppo presenta un po’ di software spazzatura (bloatware) preinstallato. Ad oggi BlueStacks, anche se ancora basato su Android 4.4 KitKat, resta una delle alternative più valide disponibili per Mac.
I punti di forza di questo emulatore, che è anche lui gratuito con pubblicità, sono:
- la semplicità d’uso;
- la compatibilità con un gran numero di app;
- le prestazioni, che sono abbastanza convincenti anche su macchine un po’ datate;
- la semplicità con cui è possibile caricare nuove app e giochi (tramite file apk e obb).
Se volete dare una possibilità a BlueStacks, potete scaricare dal suo sito l’eseguibile in formato dmg. Una volta completato il download, potete installare l’emulatore cliccandoci sopra.
Andy
Funziona abbastanza bene, anche se è molto avido di risorse. Andy è una soluzione completa fin dal primo avvio: adatta a coloro che vogliono installare un programma, poter emulare subito le proprie app e giocare. Proprio riguardo al gioco, Andy ha alcune utili funzioni che faranno sicuramente la felicità dei nostri lettori videogiocatori, l’emulatore infatti permette di:
- usare il proprio smartphone connesso tramite Wi-Fi come controller, così da non avere problemi con i giochi che richiedono i controlli touch, o l’accelerometro e il giroscopio;
- usare i joystick di PC e Xbox 360 per giocare;
- fare semplicemente il sideload sia degli apk dei giochi che dei file obb.
Riguardo i punti di forza di Andy, oltre le già citate semplicità d’uso e l’ottimizzazione per i giochi, sono:
- la possibilità di sincronizzare le notifiche;
- la possibilità di gestire il sideload dei file semplicemente tramite trascinamento;
- la disponibilità del Play Store;
Invece i punti di debolezza sono:
- la versione di Android poco aggiornata, è ancora Android 4.2.2;
- le prestazioni, che sono poco esaltanti se non avete sul PC un processore potente.
Se volete provare questo emulatore, potete scaricare facilmente dal suo sito l’installer in formato dmg. Una volta concluso lo scaricamento, potrete procedere con l’installazione vera e propria cliccando sul file.
Android Studio
Il software di Google per scrivere app Android è disponibile anche per Mac. Dentro il programma è presente un buon emulatore, aggiornato all’ultima versione di Android, che gli sviluppatori possono utilizzare per testare le loro creazioni. Questa soluzione è sconsigliata per chi deve semplicemente emulare qualche app Android o qualche gioco.
Potete trovare maggiori informazioni su Android Studio sul sito del progetto.
Come avete potuto notare, su Mac è davvero difficile trovare emulatori con versioni di Android recenti. Allora cosa fare? Di arrendersi non se ne parla, basta costruirsi in proprio l’emulatore che ci serve.
Come farsi da soli il proprio emulatore di Android per Mac?
Ogni emulatore di cui abbiamo parlato in questo articolo, in fondo funziona alla stessa maniera, è una macchina virtuale su cui gira una versione modificata di Android (adattata per funzionare su processori x86).
Potete quindi realizzare il vostro emulatore semplicemente usando:
- Un software che crei una macchina virtuale: come VirtualBox (basta seguire quanto scritto sulla creazione di una virtual machine nella nostra guida dedicata).
- Una versione di Android modificata: come l’ottimo Remix OS (che è basato su Android 6), o Android x86 che di recente è stato aggiornato a Nougat (Android 7.1).
Questa soluzione è indicata per chi deve utilizzare soprattutto app, vuole un emulatore prestante e senza software spazzatura. L’utilizzo di una macchina virtuale è fortemente sconsigliato agli utenti alle prime armi. Se siete utenti che giocano spesso è consigliabile scegliere Remix OS, anche se lo sviluppo del progetto è, purtroppo, cessato.
Il nostro approfondimento sui migliori emulatori di Android per Mac è arrivato alla sua conclusione. Vi invitiamo a farci sapere tramite un commento: se emulate anche voi Android sul sistema operativo di Apple, quale emulatore utilizzate, e con quali risultati.
Alcuni articoli sull’emulazione e le macchine virtuali che potrebbero interessarvi sono:
- Emulatore Android per Windows: quale scegliere;
- Android su PC: guida facile;
- Installare e virtualizzare Windows su Mac gratis;
- Virtualizzare sistemi operativi con Hyper-V.
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