La distribuzione della corrente nel computer

By Peppe Labor

Senza un alimentatore il computer è solo una macchina senza vita, come un’auto senza carburante, quindi inutilizzabile.

Quella piccola scatola metallica, infatti, fornisce la corrente elettrica ai componenti del computer, nello stesso tempo crea una corrente d’aria rinfrescante all’interno del telaio.

A cosa serve l’alimentatore?

La tradizionale presa elettrica fornisce corrente alternata, ma i componenti del computer per funzionare utilizzano corrente continua. Per cui si capisce quale sia il compito principale dell’alimentatore: trasformare la corrente alternata in corrente continua.
Inoltre ogni componente necessita di una determinata tensione, alcuni hanno addirittura necessitano di più tensioni contemporaneamente.
L’alimentatore fa in modo che ogni parte del sistema riceva la tensione necessaria, distribuendo la corrente elettrica su più cavi con tensioni diverse.
I connettori per hard-disk e unità DVD, ad esempio, forniscono una tensione di 5 V per i circuiti elettronici e di 12 V per il motore dell’unità.

Quando mi serve un nuovo alimentatore?

La necessità di dover sostituire il vecchio alimentatore obsoleto con uno nuovo si verifica in tre casi particolari:
– Quando si rompe
– Quando viene sostituito un componente del computer che sfrutta più corrente, ed in questo caso, ne servirà uno con più potenza.
– Quando viene montato un nuovo componente che necessita di un cavo di alimentazione non disponibile in quello che si sta già utilizzando.
La potenza necessaria dell’alimentatore
Per la maggior parte dei computer ad uso ufficio è sufficiente un piccolo modello da 350 Watt.
Mentre un sistema ideale per videogame deve fornire almeno 450 Watt affinché supporti un processore ed una scheda grafica ad alte prestazioni.
Invece nel caso di un PC con più schede grafiche, servirà sicuramente un modello da 500 0 650 Watt per meglio soddisfare l’elevato fabbisogno di energia.
Attualmente in commercio si trovano alimentatori con potenze maggiori, adatti ai nuovi computer sempre più potenti.

Le caratteristiche che differenziano gli alimentatori

Oltre alla potenza vi sono altri fattori che rendono differenti gli alimentatori da un tipo all’altro, cioè:

Dimensioni: queste devono essere compatibili con il telaio del computer. Spesso i produttori indicano la dimensione con il cosiddetto “fattore di forma”. Il più diffuso è lo standard ATX Versione 2.0. Ma non sempre i costruttori di telai e alimentatori si attengono allo standard. Quando si deve acquistare un nuovo alimentatore è consigliabile confrontare con esattezza le dimensioni con quelle del vano presente nel vostro computer.

Connessioni e lunghezza dei cavi: è di fondamentale importanza sapere quanti connettori di alimentazione per i dischi fissi e le unità DVD dispone l’alimentatore. devono esserci almeno sei, perché nei computer con doppio disco fisso, masterizzatore e lettore DVD ne sono occupati quattro. I connettori vengono utilizzati anche altri componenti, ad esempio la ventola del telaio e le schede grafiche meno recenti, quindi sarebbe ideale poter disporre da otto a più connettori. Altro aspetto da non trascurare: sono presenti i connettori per tutti i componenti principali del PC? Inoltre bisogna valutare la lunghezza dei cavi. Alcuni alimentatori sono di tipo modulare , quindi con possibilità di collegare solo i cavi che servono, tra quelli forniti in dotazione, in questo modo si evitano i cavi superflui, mantenendo in ordine l’interno del computer e migliora la circolazione dell’aria.
Rumore durante il funzionamento: le ventole dell’alimentatore ideali devono essere il più possibile silenziose. Però l’aumentare delle loro prestazioni fa aumentare anche il rumore, perché una potenza elevata produce una maggiore quantità di calore. Per impedire il surriscaldamento, alcuni dispositivi sono addirittura dotati di due ventole. Per poter contenere il rumore, la maggior parte degli alimentatori dispone di un sensore termometrico, in questo modo si può regolare il numero di giri delle ventole in base alla temperatura misurata: la ventola ruoterà soltanto alla velocità sufficiente in un determinato momento.
Interruttore: molti alimentatori consumano corrente anche quando il computer non è in funzione, quindi nell’acquisto di un nuovo PC o alimentatore bisogna controllare che abbia un interruttore sul retro del telaio. Sarà possibile spegnere completamente il PC ed evitare consumo di energia. L’alternativa sarebbe quella di utilizzare una ciabatta sempre con interruttore di accensione/spegnimento.

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