Display rotto: quando è coperto da garanzia
Rompere lo schermo del proprio dispositivo non è mai un bello spettacolo, soprattutto se si pensa ai costi di riparazione. Infatti molte volte il display rotto non rientra nella garanzia, in quanto è stato causato dall’utente stesso. I motivi possono essere diversi, come una semplice caduta oppure una forte pressione sullo schermo del dispositivo. Nella maggior parte dei casi, riparare un display rotto può richiedere una grossa somma di denaro.
Tuttavia, se siamo fortunati e riusciamo a giocare bene le nostre carte, possiamo ricevere una riparazione gratuita. È bene, però, analizzare tutte le casistiche e le condizioni della garanzia nelle quali rientra il nostro dispositivo.
Vetro rotto o display rotto?
Prima di tutto è bene effettuare una distinzione. Esistono due casi: uno in cui si rompe il vetro posto sopra il display e uno in cui si rompe il display (dunque anche il touchscreen). Nel primo caso la riparazione può costare davvero poco e se è un utente esperto si può optare per una riparazione fai-da-te. La riparazione può essere effettuata autonomamente nel caso in cui vetro e display non siano un blocco unico. Nel caso in cui lo fossero, la sostituzione dovrebbe essere effettuata per entrambi.
Nel secondo caso, invece, la riparazione può arrivare a costare molto, a seconda del dispositivo, e molti ci rinunciano a farlo riparare.
I motivi del danno possono essere molti. Oltre alle cadute dalle varie altezze, anche una forte pressione esercitata sullo smartphone può provocare un danno considerevole.
Come farlo rientrare in garanzia
Arriviamo ora al nocciolo della questione. Come è possibile far rientrare il display rotto nella copertura della garanzia? Nella maggior parte dei casi la situazione non si conclude bene per l’utente. In estremis ci si può salvare con due possibili spiegazioni. Una per quanto riguarda il difetto congenito e l’altra per quanto riguarda la caduta alla prima apertura.
Nel primo caso si può parlare del difetto “congenito“, ovvero un difetto alla scocca del dispositivo che ne causa la rottura del display. Molti utenti hanno utilizzato questa “tattica”, ottenendo il risultato voluto, ovvero lo smartphone è stato fatto passare in garanzia.
Nel secondo caso, invece, riguarda il danno da caduta alla prima apertura. Ovvero si può far credere che il dispositivo sia caduto e si sia danneggiato nel momento in cui lo abbiamo tirato fuori dalla scatola per la prima volta. Vi consigliamo di non entrare molto nei dettagli e di non creare scene surreali.
In tutti gli altri casi, la riparazione del vetro o del display rotto sarà interamente a carico dell’utente.
Conclusioni
Come abbiamo visto è molto difficile far rientrare il danno al display nella garanzia, nel caso in cui non ne fosse coperto. Se riuscite a giocare bene le vostre carte non farete fatica a riuscirci. Vi ricordiamo inoltre di prestare la massima attenzione se dovete optare per una riparazione fai-da-te.
L’articolo Display rotto: quando è coperto da garanzia appare per la prima volta su ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia.
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