Recensione Sony Xperia XA1
Lo scorso anno Sony, con il suo XA non aveva particolarmente convinto il suo pubblico. Dopo la presentazione ufficiale al Mobile World Congress di quest’anno, abbiamo avuto modo di provare il suo successore, ovvero il Sony Xperia XA1. Vediamo come si è comportato!
Confezione
La scatola nella quale viene venduto lo smartphone prodotto da Sony presenta una struttura standard, col nome del prodotto sulla facciata principale e le principali caratteristiche tecniche sul retro.
Sollevato il coperchio troviamo il nostro Xperia XA1 avvolto in una pellicola trasparente, mentre subito al di sotto abbiamo il caricabatterie da parete con cavo USB Type C e i soliti libricini illustrativi. Sebbene non fossero presenti nella nostra scatola, la confezione di vendita vede anche delle pratiche cuffiette.
Design ed ergonomia
La componente estetica di questo Xperia XA1 presenta lo stile tipico dei dispositivi realizzati da Sony, con una forma allungata e un design pensato per estendersi in altezza. Sulla facciata principale troviamo il display da 5 pollici con bordi laterali quasi inesistenti, costituiti dalla scocca in plastica che si estende leggermente anche oltre il vetro dello schermo.
La parte superiore vede poi il logo Sony affiancato dalla fotocamera interna, mentre sia sopra che sotto vediamo 2 griglie collocate in modo simmetrico, una che nasconde l’altoparlante per l’ascolto in chiamata e l’altra il microfono principale.
Sul retro vediamo la dicitura Xperia nella zona centrale, mentre la zona superiore ospita la fotocamera principale con relativo flash led e il logo della tecnologia NFC.
I bordi, oltre la solita componentistica vedono, sul lato sinistro, il vano per l’inserimento di 2 schede Nano SIM + una Micro SD e, sul lato basso, la cassa per la riproduzione dell’audio di sistema e l’ingresso per il cavo USB Type C. Il lato destro, invece, vede il bilanciere del volume, il tasto per accensione/spegnimento in uno stile diverso dal resto della scocca e un pulsante riservato esclusivamente alla fotocamera.
- Dimensioni: 67 x 145 x 8 mm;
- Peso: 143 g.
Il look dei device Sony, considerando come si discosti in modo piuttosto netto dalla concorrenza, può essere amato oppure odiato. Paragonandolo ad altri smartphone da 5 pollici notiamo come in altezza siam praticamente lì, mentre in larghezza e in spessore guadagna più di qualche millimetro. La caratteristica che non ho apprezzato riguarda la parte subito al di sotto dello schermo, decisamente troppo spessa e che, magari, poteva essere sfruttata meglio.
Hardware
Le specifiche tecniche del Sony Xperia XA1 lo collocano nella fascia media in quanto a prestazioni, considerando il processore dello scorso anno e un quantitativo di RAM inferiore rispetto alla concorrenza, anche se comunque sufficiente.
- Processore: MediaTek Helio P20 (MT6757) octa-core / 4 core a 2.3 GHz ARM Cortex-A53, 4 core a 1.6 GHz ARM Cortex-A53;
- Display: 5 pollici IPS 720 x 1280.
- GPU: ARM Mali-T880 MP2;
- RAM: 3 GB;
- Archiviazione: 32 GB espandibili tramite microSD;
- Fotocamera anteriore: 8MP f/2.0;
- Fotocamera posteriore: 22 MP f/2.0;
- Batteria: 2300 mAh non removibile.
- Software: Android 7.0 Nougat
In particolare, la CPU MediaTek Helio P20 riesce a smaltire in modo efficace il carico di lavoro, consentendo caricamenti brevi e una reattività generale del sistema piuttosto buona. I 3 GB di RAM, poi, garantiscono sicuramente un ottimo multitasking. Nonostante, infatti, i top di gamma attuali partano da almeno 4 GB, un sistema snello come quello che caratterizza la serie Xperia riesce a lavorare egregiamente anche con un quantitativo minore.
Dal punto di vista dei sensori disponibili, Sony Xperia XA1 mette molto in risalto la presenza del sensore NFC anche se, personalmente, attualmente lo trovo si necessario ma non indispensabile. Quel che più si nota è la grave mancanza del sensore biometrico, che ci costringerà a sbloccare lo smartphone ogni volta con il PIN, rendendo il tutto meno pratico e immediato.
Software e prestazioni
Il cuore pulsante del Sony Xperia XA1 è, chiaramente, Android aggiornato alla versione 7.0 Nougat. Le scelte estetiche dell’interfaccia grafica, come per tutti gli smartphone dell’azienda giapponese, sono veramente ridotte all’osso fornendo, di fatto, un’esperienza utente quasi del tutto simile a quella della versione pura del sistema operativo.
Le applicazioni preinstallate, oltre quelle di sistema, nono sono molte e possono comunque essere disinstallate. Tra quelle presenti sono degne di nota le app Movie Creator e Sketch, entrambe dedicate ai più creativi e consentono di montare video non troppo elaborati e disegnare/prendere note a mano libera.
Le prestazioni generali sono buone, con caricamenti piuttosto brevi e apertura/chiusura complessiva delle app accettabile. Come si evince dai diversi test benchmark, il device non raggiunge prestazioni al top ma consente un utilizzo quotidiano più che soddisfacente.
Anche mettendolo sotto torchio, poi, grazie alla plastica che lo circonda il dispositivo tende a non riscaldarsi troppo, raggiungendo temperature che si aggirano attorno ai 40°. Dalle prove effettuate eseguendo una decina di test benchmark uno dietro l’altro con tutti i sensori attivi ho misurato circa 39.5° all’altezza della fotocamera.
Display
Lo schermo da 5 pollici IPS LCD con risoluzione 1280 x 720 visualizza le immagini in modo piuttosto fedele nelle foto e presenta un’ottima fluidità nella riproduzione dei filmati in streaming o salvati in locale.
Gli angoli di visione, ahimè, non sono eccellenti, impedendo di fatto la fruizione di qualsiasi contenuto da una posizione laterale o, comunque, non proprio comoda.
Fotocamera
Sony Xperia XA1 equipaggia, come già visto in precedenza, una fotocamera principale da 23 MP con flash led che, a dirla tutta, non mi ha fatto particolarmente impazzire. Sebbene, infatti, il dispositivo presenti diversi accorgimenti utili proprio a sfruttare al meglio il sensore fotografico, quest’ultimo non rende come ci si aspetterebbe.
Durante il giorno e in scene ben illuminate, le immagini catturate presentano colori correttamente bilanciati e buoni dettagli, ma quando cala il sole il sensore inizia a incontrare non poche difficoltà. Il vero problema che, però, ho riscontrato riguarda i tempi di scatto. La cattura dell’immagine non è proprio istantanea, ragion per cui servirà una mano ferma per ottenere buoni scatti.
Stesso discorso per la fotocamera interna, dove le carenza con scarsa luce sono comunque giustificate dal sensore non molto prestante come spesso accade anche sui device concorrenti. Dal punto di vista dei filmati, abbiamo la possibilità di registrare video in Full HD a 30 fps, il minimo indispensabile per un dispositivo di fascia media.
L’applicazione dedicata appare decisamente ben strutturata, con una buona modalità manuale e un menu semplice e intuitivo. Tra i numerosi settaggi e le svariate modalità presenti, la più curiosa è sicuramente quella dedicata alla realtà aumentata. Divertente e diversa dal solito, non l’ho trovata molto precisa e, anzi, fa fatica a collocare gli scenari più complessi rispetto ai dispositivi top prodotti da Sony.
Ultimo ma non per importanza, Sony ha deciso di collocare un tasto dedicato esclusivamente alla fotocamera che consente di mettere a fuoco con una pressione leggera e di scattare premendolo fino in fondo. Inoltre, tenendo premuto il pulsante da una qualsiasi schermata, verrà immediatamente aperta l’applicazione dedicata.
Audio
Pollici in su per il comparto sonoro, con un ottimo audio in chiamata della capsula auricolare e una riproduzione pulita e potente fruibile dalla cassa posta sul lato basso.
Batteria
Nonostante le specifiche da medio gamma e un display HD che, di fatto, si traducono in consumi ridotti, la batteria da 2300 mAh non riesce a portarci fino a sera con un uso medio/intenso.
Con un utilizzo consapevole, però, si riescono comunque a ottenere buoni risultati. Personalmente, infatti, sono riuscito ad arrivare al pomeriggio del giorno seguente all’accensione con 5 ore di schermo acceso, utilizzo dei social e più di un’ora di chiamate.
Sony Xperia XA1 – Prezzo e conclusioni
Con questo Sony Xperia XA1 l’azienda giapponese offre ai suoi utenti una soluzione meno prestante ma altrettanto interessante degli smartphone appartenenti alla serie Xperia. Come abbiamo avuto modo di vedere i limiti ci sono e, in alcuni casi, sono anche piuttosto importanti. Trattandosi, però, di un dispositivo di fascia media è chiaro che l’utente deve essere consapevole di non poter competere con dispositivi ben più blasonati.
Personalmente mi aspettavo qualcosina in più dalla fotocamera, sopratutto considerando l’ottima applicazione dedicata e l’apposito tasto per l’apertura rapida e lo scatto. Ottima invece l’ergonomia, con materiali e dimensioni che consentono una presa salda e buone anche le prestazioni complessive nell’utilizzo quotidiano.
Dove comprare Sony Xperia XA1
Gli store più affidabili su cui è possibile trovare il Sony Xperia XA1 vedono prezzi che si aggirano attorno ai 230€, prezzo che fa storcere un po’ il naso in quanto, pur essendo basso, non rispecchia a sufficienza quelli che sono i servizi e l’esperienza offerta.
L’articolo Recensione Sony Xperia XA1 appare per la prima volta su ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia.
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