Recensione Xiaomi Mi 4i: chiamatelo pure “top”
Alcune settimane fa abbiamo assistito alla presentazione da parte di Xiaomi di un nuovo terminale di fascia medio/alta che si presenta come la variante dell’attuale top di gamma, ovvero lo Xiaomi Mi 4i. Sarà riuscita la casa cinese a realizzare un dispositivo degno di tale nome?
Confezione
Come già abbiamo potuto constatare recensendo molti dispositivi Xiaomi, la casa cinese realizza le confezioni di vendita dei propri dispositivi seguendo lo stesso stile. La scatola, realizzata in materiale riciclabile, riserva al suo interno il nostro Mi 4i nel pannello superiore che, una volta sollevato, rivela i soliti libricini illustrativi, la graffetta per aprire il vano in cui inserire le 2 schede Micro SIM, il caricabatterie e il relativo cavo USB.
Acquistando il device da honorbuy.com nel pacco troverete anche una cover, un caricabatterie per auto, una pellicola protettiva e l’adattatore per la presa cinese.
Design ed ergonomia
Nella realizzazione della componente estetica di questo device, Xiaomi ha sicuramente pensato a un’utenza meno esigente e che apprezzasse un look decisamente più sportivo rispetto a quello dei device più blasonati della casa cinese. Il retro, infatti, è realizzato in policarbonato opaco, che risulta davvero piacevole al tatto e rende il grip piuttosto sicuro, anche se una cover protettiva in questi casi non fa mai male. Proprio la scocca posteriore è disponibile in colorazioni che si adeguano a tutti i gusti (bianca, rosa, gialla, azzurra e nera).
Le dimensioni, tutto sommato nella norma, di 138.1 x 69.6 x 7.8 mm e il peso di 130 g circa rendono l’utilizzo con una sola mano davvero comodo permettendo alle dita di raggiungere quasi l’intera porzione del display, considerando che per arrivare nell’angolo più lontano dovrete fare un po’ do fatica.
Sulla zona frontale troviamo il display da 5 pollici nella zona centrale mentre, nella parte alta, sulla sinistra abbiamo come di consueto il logo Xiaomi mentre al centro sono collocati i sensori di prossimità e luminosità, la cassa per l’ascolto in chiamata, la fotocamera da 5 MP e il led di notifica RGB.
Il retro risulta in gran parte pulito e ospita, nella parte alta, la fotocamera da 13 MP con doppio flash led bicromatico e il microfono per la riduzione del rumore in chiamata mentre, nella parte bassa, il logo Xiaomi lucido e l’altoparlante per al riproduzione dell’audio di sistema.
Dando un’occhiata ai lati troviamo il bilanciere del volume e il tasto per accensione/spegnimento e blocco schermo sul bordo destro, l’ingresso per l’inserimento di 2 schede Micro SIM sul sinistro, il microfono e l’ingresso per il cavo micro USB sul lato basso e l’ingresso per il jack da 3,5 mm sul lato alto.
Hardware
Come abbiamo detto nell’introduzione, il nuovo device della casa cinese si presenta come una variante dell’attuale top di gamma, presentando caratteristiche simili sotto alcuni aspetti e completamente diverse sotto altri.
A voler fare un paragone con il Mi 4 in mio possesso utilizzando AnTuTu come strumento di comparazione posso dire che, mentre il Mi 4 ha totalizzato circa 46000 punti, il punteggi del Mi 4i si è assestato intorno ai 40000 appena uscito dalla confezione e sui 38000 dopo circa 10 giorni di utilizzo.
Quali sono le specifiche che producono questo risultato? Ebbene, sotto la scocca troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 615 con 4 core da 1.1 GHz e altri 4 da 1.7 GHz, 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna non espandibile di cui 12 GB disponibili per l’utente.
Una delle note positive di questo dispositivo è senza dubbio la qualità del suo display da 5 pollici, realizzato con tecnologia IPS, con una densità pixel di 480 dpi e risoluzione 1920 x 1080. I colori sono ben calibrati, meglio anche del Mi 4, con immagini visualizzate in modo nitido e con neri sufficientemente profondi.
Per finire, la batteria da 3120 mAh svolge un buon lavoro, come vedremo in seguito, eccezion fatta per alcuni picchi di consumo.
Software
La versione di Android installata a bordo del nostro Xiaomi Mi 4i è la 5.0.2 Lollipop, con interfaccia grafica proprietaria MIUI. Nonostante il passaggio a una nuova versione del sistema operativo del robottino verde, sul lato grafico la UI non presenta alcun cambiamento, conservando quelle che sono le caratteristiche proprie della MIUI V6.
Un piccolo appunto riguarda la lingua di sistema. Essendo uscita da poco, il Mi 4i non può ancora godere della versione europea della ROM, sia perché gode di aggiornamenti diversi rispetto ai terminali con a bordo KitKat e sia perché non ci sono ancora sviluppatori che si siano adoperati per la traduzione di quest’ultima.
Tralasciando ciò, la navigazione tra le schermate avviene in modo fluido e senza intoppi e le applicazioni preinstallate sono quelle alle quali Xiaomi ci ha abituato.
Multimedia
Il comparto multimediale concede belle soddisfazioni grazie all’esperienza complessiva in grado di fornire all’utente. La fotocamera da 13 MP, ad esempio, promette foto di ottima qualità anche in condizioni di scarsa luminosita, grazie al flash dual led bicromatico, in grado di illuminare correttamente anche le situazioni più buie. La fotocamera interna da 5 MP in condizioni di buona luminosità garantisce ottimi selfie.
L’applicazione di default resta quella già vista nella recensione di altri dispositivi con a bordo la MIUI V6, con tutte le feature de caso come modalità manuale, effetti particolari e tanto altro. Per quanto riguarda i video la fotocamera principale è in grado di girare filmati fino a una risoluzione massima di 1080p Full HD a 30 fps. La cassa audio posta sul retro del device è abbastanza potente e riproduce il suono in modo chiaro e pulito.
Infine, il comparto videoludico garantisce una buona esperienza di gioco per quel che riguarda i titoli più leggeri ma, forse per problemi legati all’ottimizzazione di Lollipop attualmente in corso, nei giochi più pesanti è facile riscontrare rallentamenti e brevi lag.
Autonomia
La batteria da 3120 mAh, di poco superiore a quella presente sul Mi 4, garantisce ottimi tempi di autonomia, arrivando a circa 16 ore di utilizzo e 5 ore di schermo acceso.
Purtroppo, però, a causa di problemi legati all’aggiornamento a Lollipop parzialmente risolti da un recente update, in alcune situazioni è possibile riscontrare picchi di consumo.
Rapporto qualità/prezzo
Come di consueto, è lecito aspettarsi da Xiaomi prezzi competitivi su dispositivi in grado di offrire un’ottima esperienza utente. Ebbene, è possibile trovare il nostro Xiaomi Mi 4i a un prezzo di circa 270€, inferiore dunque al Mi 4 standard giustificato dal fatto che lo è anche prestazionalmente parlando. In particolare, noi di ChimeraRevo consigliamo l’acquisto presso il sito honorbuy.com: grazie al codice “CHIMERA”, infatti, potrete usufruire di uno sconto di 5€ a partire da 70€ di spesa! Inoltre, tale voucher può anche essere utilizzato in coppia con i loyalty points. Inoltre fino al 30 giugno honorbuy offre spedizione gratis a chi acquisterà lo smartphone.
Link all’acquisto | Xiaomi Mi 4i su honorbuy.it
Qui di seguito alcune utili informazioni sul sito:
- Pagamento: I metodi di pagamento accettati sono Paypal, Western Union, Moneygram o bonifico.
- Spedizione: La spedizione verrà effettuata entro 48 ore dalla ricezione del pagamento. I clienti Europei possono scegliere la spedizione da magazzini collocati in suolo europeo in modo da non imbattersi in ulteriori pagamenti per dogana o altro.
- Garanzia: Ogni dispositivo è coperta da 1 anno di garanzia, che coprirà eventuali difetti e/o problemi non causati dall’utente.
- Gadget Gratuiti: Con ogni acquisto vengono spediti gratuitamente anche una cover, un caricabatterie per auto, un adattatore per la presa cinese, una pellicola protettiva e un pennino capacitivo.
Conclusione
Insomma, dopo averlo stressato a dovere, cosa abbiamo ottenuto? Per quanto riguarda l’utilizzo quotidiano troviamo una grande fluidità e reattività nella risposta legata a una stabilità che, sporadicamente, cede il passo alla chiusura forzata di alcune applicazioni, sintomo di come Lollipop sia ancora in fase di sviluppo.
SIcuramente la memoria da 12 GB e la lingua inglese potrebbero scoraggiare gli utenti più smanettoni ed esigenti all’acquisto del device, ma sul secondo punto non mi preoccuperei più di tanto, visto come la community di sviluppatori non lascerà ancora per molto questo terminale senza una traduzione internazionale.
Il campo multimediale presenta certamente una buona qualità nel comparto fotografico grazie alla fotocamera principale che, con l’ausilio dell’applicazione di sistema davvero ben realizzata, garantisce ottimi scatti e un’altrettanto buona velocità d’esecuzione. D’altro canto, però, giochi particolarmente pesanti rallentano il dispositivo anche abilitando l’opzione alte prestazioni, rendendo leggermente amara la vita dei gamers incalliti.
Alla luce di ciò, lo Xiaomi Mi 4i si è rivelato essere un device dal fascino che personalmente definirei “sportivo”, in grado di accompagnare quella fetta d’utenza giovane che guarda molto la componente estetica, la versatilità nell’uso delle più svariate applicazioni e la cura nello scatto e nella raccolta di foto e video.
L’articolo Recensione Xiaomi Mi 4i: chiamatelo pure “top” appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!
Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!
Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.