Huawei Mate 9 recensione
Il Huawei Mate 9 è un phablet costruito per durare nel tempo, un dispositivo con una buona fotocamera (ma non ottima, peccato!), un potente processore è una grande durata della batteria. La delusione più grande? Sicuramente il prezzo, anche se non dobbiamo dimenticarci che stiamo parlando di un dispositivo di fascia alta. Piccola nota stonata anche il software, che sa di obsoleto, e quella fotocamera che potrebbe offrire molto di più!
Insomma, Huawei Mate 9 convince ma sicuramente non è esente da difetti (come ogni dispositivo tra l’altro). Andiamo a scoprire meglio come si è comportato durante i nostri test.
Recensione Huawei Mate 9
DESIGN / ERGONOMIA
Smartphone molto apprezzabile esteticamente e grandi meriti sotto l’aspetto dell’ergonomia. Cominciamo col dire che i 5.9” di display non si avvertono per quanto riguarda la tenuta e la presa del telefono complici un peso non grave e ben bilanciato, uno spessore contenuto e le frasature sul metallo che stondano il device su ambo i lati. La prima cosa che colpisce quando lo si guarda frontalmente è la sottigliezza dei bordi che con la complicità di una piccola cornice nera che corre su tutti il lati del display danno la sensazione di un telefono borderless, lo schermo finisce a ridosso della cornice laterale, una vera finezza estetica.
Per il resto sul frontale, nella parte superiore, troviamo posizionati la capsula auricolare con sensore di prossimità, camera anteriore da 8.0 MP e LED di notifica. La parte inferiore presenta unicamente la scritta Huawei. Il restro interamente in metallo piacevolissimo e delicato al tatto, tranne che per la parte inferiore e superiore ricoperte da placchette orizzontali di plastica che favoriscono la ricezione delle antenne.
In alto in una armoniosa simmetria troviamo la doppia fotocamera Leica, una da 20.0 MP e l’altra da 12.0 MP che cattura il bianco e nero stile Huawei P9, circondata a sinistra dal doppio flash LED, in basso dal sensore delle impronte, a destra dallo stabilizzatore ottico con tecnologia laser e in alto un piccolo microfono. Il frame laterale, sempre in metallo ospita sopra il jack per le cuffie e la porta infrarossi; sul lato destro il classico bilanciere volume con tasto accensione/spegnimento. Sotto abbiamo il microfono a sinistra e l’altoparlante a destra, al centro la porta USB Type-C.
Ah, quasi dimenticavo: a sinistra c’è lo slot a comparsa per la doppia nano SIM. Un design che non azzarda ma convince per raffinatezza e piacevolezza al tatto, riuscitissimo l’effetto “falso” borderless e quello che più conta si tiene incredibilmente bene in mano a discapito dei generosi 5,9” del display ed il tutto con uno spessore di appena 7.9 mm.
Che dire…complimenti a Huawei!
HARDWARE
Ciò che monta sotto il cofano, il nostro Huawei Mate 9, sicuramente non lascierà insoddisfatte le vostre esigenze ne tantomeno vi farà guardare con invidia altri device di fascia alta: il nuovissimo processore Hisilicon Kirin 960 con Quad-core 2.4 GHz Cortex-A73 + Quad-core 1.8 GHz Cortex A53 accoppiato ad una GPU Mali G71MP8 che garantiscono prestazioni di altissimo livello. Sono invece 4 GB di RAM, 64 GB di memoria interna espandibili a 256 GB tramite tramite microSD. La batteria di 4000 mah si comporta bene (come vedremo più avanti).
A livello di connettività troviamo WiFi dual band, Bluetooth 4.2, NFC e porta infrarossi, connettività top grazie a LTE fino a 600 Mps. Un pedigree chiaramente di tutto rispetto che si mette in luce tramite un display di 5,9” con risoluzione 1920 x 1080 pixel e 373 ppi di densità con tecnologia IPS. Peccato per l’assenza della radio FM e della rinuncia alla doppia SIM se si vuole espandere la memoria interna con microSD. Sicuramente un telefono dal comparto hardware più che generoso, stiamo parlando di un top di gamma che può tranquillamente battagliare con la rispettiva concorrenza. Molto reattivo il sensore di luminosità che adatta in modo rapido la luminosità dello schermo in base alla luce.
Neanche a dirlo il lettore di impronte è praticamente infallibile ma un po’ ridotto come dimensione, anche se non si fa troppa fatica a centrarlo. Su ottimi livelli anche la reattività nell’agganciarsi al segnale GPS. Fiore all’occhiello è anche il comparto telefonico in generale: si passa da una ricezione egregia – riusciremo ad avere campo anche in zone dove molti smartphone non arrivano, a prova di bunker – fino ad arrivare all’ottima qualità della capsula auricolare e del microfono, molto apprezzata è anche la direzionabilità del microfono in modalità vivavoce, che permette di schermare i rumori dell’ambiente circostante e ricevere l’audio solo in proiezione al microfono.
SOFTWARE
La EMUI 5.0 del Huawei Mate 9 risulta fluida ed è ottimamente integrata su questo dispositivo, per quanto riguarda le novità sono quelle apportate da Android Nougat 7.0, sarà dunque possibile: attivare la doppia finestra per utilizzare due applicazioni contemporaneamente, utilizzare il nuovo sistema di notifica e attivare il drawer. Inoltre Huawei ha implementato il sistema con un programma che si promette di facilitare l’utilizzo nel quotidiano ad una mano bloccando i tocchi involontari ai margini del display date le dimensioni.
Sicuramente una trovata utile che però va perfezionata anche perché si ha la sensazione di perdere qualche tocco volontario proprio nelle zone limitrofe dello schermo. Altra implementazione software è una serie di algoritmi che invece ci garantiranno una esperienza sempre fluida e rapida nel tempo: il telefono infatti “studierà” il nostro utilizzo quotidiano delle applicazioni e del sistema per immagazzinare le nostre preferenze e garantirci un dispositivo sempre pronto su ciò che mostriamo avere più interesse.
Un sistema sempre più smart che punta dunque anche alla durabilità delle prestazioni ma che appunto solo il tempo potrà dirci se realmente daranno quella spinta in più. Per il resto poco da dire sulla piacevolissima EMUI che offre sicuramente un sistema operativo completo e personalizzabile all’ennesima potenza anche se su un device di questa fascia ci aspettavamo un aggiornamento anche grafico che risulta ormai datato.
FOTOCAMERA
Molto c’è da dire sul comparto fotografico di questo Huawei Mate 9. Innanzitutto partiamo dall’attrezzatura: un sistema a doppia fotocamera in collaborazione con LEICA che ci propone un sensore principale a 12.0 MP f/2.2 accompagnato da un secondo sensore monocromatico a 20.0 MP.
Seppur secondaria quest’ultima camera risulterà determinante nello scatto standard perché collaborerà con la camera principale a colori garantendo una maggiore cattura della luce, essendo un sensore monocromatico e quindi privo del filtro colore. Inoltre, ed è la vera chicca di questa camera monocromatica, ci permetterà se utilizzata da sola scatti in bianco e nero semplicemente spettacolari: foto pulite, chiare, ricche di dettaglio e nettamente superiori alle simulazioni digitali dei filtri che solitamente troviamo su tutti gli smartphone, una vera goduria per gli occhi e per gli amanti delle foto di questo tipo e non.
Passando alla camera principale anche qui poco da dire: riguardo la qualità degli scatti di assoluta qualità in condizioni di luce ottima si cala forse troppo in condizioni di poca luce, brillante la riproduzione dei colori, rapidissima la messa a fuoco ottica. Gradita anche la funzionalità bukeh introdotta tramite la quale possiamo sfocare lo sfondo del soggetto in primo piano anche se lo scontorno non avviene sempre in modo preciso. Molto belle invece le macro, che catturano l’immagine nitidamente. C’è qualcosina però che nella riproduzione del dettaglio in foto di ampi panorami non ci ha convinto probabilmente è qualche defezione nel sistema algoritmico di miglioramento della foto che impasta leggermente i colori come in una sora di effetto acquerello, ad esempio in un prato verde ci risulterà tutto abbastanza omogeneo, e scade leggermente sul recupero dei dettagli piccoli che sono fuori fuoco.
Anche l’HDR non sembra indispensabile, lavora poco. Stiamo parlando di sottigliezze poco percettibili o incisive nel risultato finale ma ovviamente in questa fascia di prezzo l’asticella si alza inevitabilmente e così anche l’aspettativa dell’utente. Funziona invece lo zoom 2x e 4x controllato dal sistema a scarsa perdita di definizione che ci permetterà di riuscire a leggere anche insegne o numeri molto lontani. Ottima è anche la ripresa video, funziona bene la stabilizzazione ottica anche in 4k e il sistema a 4 microfoni permette una cattura dell’audio ed un isolamento dei rumori di primo ordine.
AUDIO
Anche per quanto riguarda il comparto audio bisogna fare i complimenti a Huawei che è riuscita a rendere l’ascolto su questo device non solo migliore rispetto alla media ma un vero punto di forza. La pressione sonora del Huawei Mate 9 è veramente alta e non distorce al massimo del volume, l’ascolto musicale grazie alla trovata stereo con l’accoppiata capsula auricolare che riprodurrà solo le frequenze alte e l’ottimo altoparlante che invece mixerà basse e alte rende la riproduzione di assoluto livello che avvolgerà l’ascoltatore e non impasterà le frequenze, grazie alla doppia uscita, le quali risulteranno nitide ma allo stesso tempo compatte.
L’alleggerimento del carico audio sull’altoparlante inferiore infatti restituisce basse corpose e molto presenti che si uniranno a delle frequenze alte moltolimpide. Insomma un vero impiantino stereo che farà gioire i vostri timpani. L’ascolto con le cuffie in dotazione è sicuramente molto buono e l’ergonomia delle stesse curata affinchè non risultassero pesanti ma allo stesso tempo lanciassero l’audio direttamente nel nostro canale uditivo, anche se probabilmente non c’è stata la stessa cura maniacale del suono vista sopra: nel dettaglio volendo trovare il pelo nell’uovo, le basse risultano leggermente sgonfie, poco presenti.
Insomma l’ascolto è sicuramente di buon livello, senza ombra di dubbio, ma forse vi ritroverete a preferire la musica “sparata” direttamente dallo smartphone a tutto volume, modello “stereo in spalla” stile ragazzi dei quartieri di periferia americani.
BATTERIA
La batteria del Huawei Mate 9 ha una capacità di 4000 mAh. Regge una giornata medio stress senza problemi portandovi a sera con ancora una buona dose residua di carica, si comporta bene anche nei momenti di grande stress. Considerando lo schermo generoso che consuma tanto, sicuramente un risultato soddisfacente anche se forse qualche mAh in più non avrebbe fatto male (magari una batteria da 4400 mAh).
CONCLUSIONI E PREZZO
Tirando le somme Huawei ha lanciato sul mercato sicuramente un grande smartphone, completo sotto ogni aspetto e sorprendente per altri, vedi comparto audio e telefonico. E’ rimarcabile anche lo sforzo su determinate implementazioni software così come ricca è la dotazione hardware e l’aspetto estetico. Sembrerebbe dunque lo smartphone di fascia alta perfetto, e lo è per certi aspetti, sebbene ci sia una cosa che non ci ha convinto a pieno e ci risulta essere un mezzo gradino sotto la concorrenza: il reparto fotografico.
Un vero peccato perché la strumentazione c’è ed il livello è ottimo ma il software non tiene il passo e l’ottimizzazione delle foto è da perfezionare. Huawei Mate 9 è acquistabile da vari store a prezzi davvero molto variabili (dai 500€ a salire): di seguito vi riportiamo gli e-commerce con le migliori offerte per questo dispositivo, avrete solo l’imbarazzo della scelta per dove acquistarlo!
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