L’Italia si accorda con Microsoft per portare software proprietario a scuola
Da un lato troviamo il MIUR che metterà a disposizione la sua piattaforma online Procotolli in Rete per promuovere le iniziative oggetto del protocollo, dall’altro Microsoft che si impegnerà a realizzare diversi tipi di percorsi formativi indirizzati alle varie anime del mondo della scuola.
Dirigenti: Microsoft realizzerà, a titolo gratuito (ovviamente vi lascio immaginare quale sarà il suo tornaconto), percorsi formativi rivolti ai dirigenti scolastici su tematiche relative alla didattica e alla gestione delle risorse.
Docenti: Per i docenti Microsoft realizzerà una serie di incontri di formazione sulle tematiche dell’innovazione nella didattica.
Studenti: A completare il cerchio gli studenti parteciperanno ad incontri su tematiche dell’educazione ai media (e qui ci può stare) e sull’uso consapevole e critico delle tecnologie e degli ambienti digitali.
Ora, non so so voi quello che potete pensare a riguardo, ma io in una simile mossa ci vedo il classico cavallo di Troia (Tìmeo Dànaos et dona ferentis) di Microsoft che non farà altro che pubblicizzare ai vari settori della scuola le sue soluzioni proprietarie, da Microsoft Office a Windows passando per la sua infrastruttura cloud e server.
Voi cosa ne pensate?
Le finalità del presente Protocollo d’intesa, in coerenza con il processo di innovazione della Scuola e nel rispetto dei principi e delle scelte di autonomia scolastica delle singole Istituzioni scolastiche, sono:
- promuovere e rafforzare lo sviluppo della cultura digitale nella Scuola, delle abilità organizzative, di leadership e team management e dell’educazione ai media degli studenti e del personale della scuola;
- promuovere iniziative per l’individuazione di soluzioni a supporto dei processi di innovazione didattica e pedagogica;
- valutare soluzioni tese a modificare i tradizionali ambienti di apprendimento;
- promuovere progetti di orientamento per gli studenti nel settore delle nuove tecnologie.
Allo scopo di conseguire le finalità del presente Protocollo d’intesa, le Parti concordano quanto segue:
Impegni del MIUR:
- concorrere al raggiungimento delle finalità identificate nel quadro del presente Protocollo d’intesa, in particolare nei processi di innovazione della Scuola nell’ambito degli interventi del PNSD;
- mettere a disposizione l’applicativo Protocolli in Rete di cui ai punti precedenti, dedicato alla promozione e alla diffusione delle attività e delle iniziative oggetto del presente Protocollo , per consentire la gestione delle adesioni delle Scuole e la definizione dell’elenco delle Istituzioni scolastiche destinatarie delle azioni previste nel presente Protocollo d’intesa e degli eventuali conseguenti Accordi operativi;
- monitorare gli esiti delle iniziative previste attraverso il Comitato di monitoraggio di cui alle premesse.
Impegni di Microsoft:
- organizzare, a titolo gratuito, percorsi formativi rivolti ai dirigenti scolastici su tematiche relative a ICT nella didattica e nel management delle risorse;
- organizzare a titolo gratuito, incontri di formazione/informazione diretti ai docenti su tematiche inerenti l’innovazione nella didattica a Scuola;
- organizzare, a titolo gratuito, incontri rivolti agli studenti sui temi dell’educazione ai media e dell’uso consapevole e critico delle tecnologie e degli ambienti digitali;
- organizzare, a titolo gratuito, azioni di orientamento per gli studenti delle Istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di II grado rivolte al mercato del lavoro nel settore dell’ICT e all’imprenditorialità;
- rivolgere le attività, di cui ai punti precedenti, alle Scuole che saranno individuate come beneficiarie tra quelle che hanno presentato la propria candidatura attraverso Protocolli in Rete.
- Il presente Protocollo d’intesa non attribuisce ad alcuna delle Parti alcun diritto in merito a brevetti, diritti d’autore, marchi registrati, marchi commerciali o marchi di servizi dell’altra Parte. Nel caso in cui le Parti intendessero riconoscere diritti sulla loro proprietà intellettuale o iniziare attività che possono dar luogo ad uno sviluppo congiunto di proprietà intellettuale le Parti concordano di stipulare separati accordi scritti che delineeranno i diritti di ciascuna Parte su tale proprietà intellettuale.
- Denominazioni/marchi commerciali e marchi di servizio restano di esclusiva titolarità delle rispettive parti/società titolari ed è pertanto fatto reciproco divieto di utilizzare in qualsiasi modo le predette denominazioni e/o i predetti marchi senza la preventiva autorizzazione scritta delle parti/società titolari. Alla scadenza del presente Protocollo e/o in ogni caso di sua risoluzione, estinzione, cessazione, per qualsiasi causa intervenuta, le Parti non potranno, comunque, più utilizzare in abbinamento con il proprio il marchio la denominazione o il logo dell’altra parte, né utilizzarli altrimenti in alcun modo, anche se fossero state a ciò specificamente autorizzate in precedenza, salvo un nuovo accordo scritto.
- Non sono previsti oneri finanziari a carico del MIUR per l’attuazione del presente Protocollo d’intesa.
- Non sono previsti oneri finanziari a carico delle Scuole coinvolte nelle iniziative derivanti dagli impegni definiti tra le Parti di cui all’Articolo 2.
- Ciascuna delle Parti concorda di sostenere i propri impegni reciproci di cui all’Articolo 2 per l’intera durata del presente Protocollo d’intesa. 6 Articolo 4 (Comunicazione e visibilità
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!
Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!
Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.