Miglior drone: guida all’acquisto
By Andrea Rossi
La diffusione dei droni negli ultimi due anni è stata davvero esponenziale. Da semplici giocattoli si sono evoluti sempre di più fino a diventare veri e propri radiomodelli utilizzati anche in ambito professionale. I più piccoli stanno sul palmo di una mano e pesano pochi grammi. Sono facilmente controllabili tramite smartphone e sono poco più di un passa tempo.
I droni più evoluti invece vengono utilizzati oltre che per hobby, anche nei lavori più disparati. Li utilizza la polizia, le televisioni e addirittura potrebbero sostituire, almeno in città, i fattorini dei corrieri. Questi modelli sono più grandi, tecnologicamente più avanzati e sopratutto molto costosi.
Se vi state avvicinando al mondo dei droni molto probabilmente vi state chiedendo quale sia il miglior drone disponibile sul mercato. La risposta non è mai assoluta. La discriminante è rappresentata dall’utilizzo che intendete farne. Se il vostro intento è di compiere solo qualche acrobazie sarebbe inutile spendere cifre consistenti.
La prima cosa da fare è cercare di capire cosa dice la legge sui droni. Essendo oggetti volanti con un ampio raggio di azione vengono infatti regolamentati dall’ente per l’aviazione in maniera molto seria.
Drone: cosa dicono le normative
Ci sono alcune cose da sapere prima di iniziare a volare con i vostri droni. Vista la crescente diffusione infatti, l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha deciso di regolamentarne l’utilizzo. Se togliamo quei modelli ad uso strettamente professionale, per i quali sono necessari dei corsi ed un patentino, il resto dei droni viene inquadrato come SAPR.
Il regolamento
I SAPR sono i sistemi a pilotaggio remoto, inclusi tutti gli altri aeromodelli già esistenti sul mercato, e devono essere utilizzati seguendo alcuni criteri, vediamoli insieme.
- I droni destinati ad un utilizzo ricreativo non necessitano di autorizzazione da parte di ENAC, mentre i droni professionali devono essere iscritti in un apposito registro e possono essere messi in volo solo tramite la presentazione di un’apposita dichiarazione per le operazioni non critiche. Per quanto riguarda le operazioni critiche invece deve essere rilasciato un apposito permesso dall’ENAC.
- Tutti i voli che vengono effettuati da droni al di fuori dei campi volo vengono suddivise in due categorie: critiche e non critiche. In sintesi però, possiamo dire che i droni NON POSSONO volare in centri urbani, sopra la testa delle persone, in prossimità di centri per la telecomunicazione e approvvigionamento elettrico o altri luoghi ritenuti sensibili a livello di sicurezza pubblica.
- Non è possibile far volare i droni dove vogliamo! La modalità dovrebbe infatti essere a vista. Per questo motivo, per legge, l’altitudine massima consentita è di 70 m e il raggio di 500 m, Solo se il pilota è iscritto ad un aero club l’altezza consentita sale a 150 m.
- Altro fattore fondamentale è il peso. Un drone di quelli portatili infatti, al di sotto dei 300 g non ha particolari restrizioni e può volare anche in città. Fino a 2 Kg invece, il volo in città è proibito, anche se i droni rientrano sempre nella categoria delle operazioni non critiche. Fra 2 e 25 Kg è invece necessaria un’apposita visita medica e un attestato rilasciato dall’ENAC.
Oltre a queste informazioni base è disponibile un regolamento completo. Lo potete facilmente consultare a questo link sul sito ufficiale ENAC.
Le caratteristiche dei droni
Adesso che almeno le basi del regolamento sono chiare è il momento di vedere insieme le caratteristiche dei droni. Non sottovalutate questa parte perché ci aiuterà a scegliere il modello più adatto a voi.
- AUTONOMIA: è una delle caratteristiche più importanti. Come per gli smartphone, o forse anche di più, se l’autonomia è bassa le sessioni di volo saranno brevi. La gran parte dei droni per uso ricreativo consente fra i 10 e i 30 minuti di attività. Se possibile quindi cerate di virare verso un modello con batteria intercambiabile e acquistatene una di scorta. I tempi di ricarica infatti sono spesso lunghi e vi costringerebbero ad attese estenuanti.
- PESO E DIMENSIONI: sono due caratteristiche che influiscono enormemente sulla manovrabilità. Sarebbe utile iniziare con droni piccoli e leggeri, magari economici. Sono perfetti per fare pratica e non vi dissangueranno in caso di rottura. Dopo un periodo di prova la scelta è ampia e dipende dai vostri gusti. Ricordatevi sempre delle discriminanti della normativa.
- RIPRESE AEREE: sono ormai diventate un must! I droni più piccoli hanno speso una videocamera integrata. La risoluzione è però bassa ed è inadatta a riprese di qualità. I modelli più grandi invece sono dotati di fotocamere molto più versatili. Insieme alla qualità ovviamente sale anche il costo. Ma se per voi è un elemento indispensabile troverete modelli che registrano in 4K, dotati di stabilizzazione e controlli indipendenti per le riprese.
- RAGGIO D’AZIONE: anch’esso regolato dalla normativa. Pur restando entro i termini prescritti le differenze fra i vari droni sono sensibili. I più compatti sono adatti al volo indoor e outdoor moderato. Tenete comunque sempre presente sia altezza che distanza operativa al momento dell acquisto.
- CONTROLLI: possono essere di due tipi. Il metodo più semplice prevede l’utilizzo del vostro smartphone. I comandi sono intuitivi ed immediati ma il range è limitato. I modelli più costosi invece sono dotati di radiocomando dedicato. Aumenta in questo modo il raggio d’azione e la precisione del controllo. Spesso è inoltre presente il GPS, per agevolare le manovre di volo e il rientro alla base.
- COSTO: la vera discriminante. Se per voi i droni sono solo un passatempo, dubitiamo vogliate spendere cifre consistenti. Il fattore positivo è che i più economici partono da poche decine di Euro. I modelli Pro invece costano diverse centinaia di € ma offrono anche un qualità superiore. In mezzo c’è di tutto e per tutti i gusti, la scelta sta a voi!
Entriamo ora nel vivo dell articolo. Scopriamo insieme quali sono i migliori droni che potete acquistare per fascia di prezzo.
Guida all’acquisto
Dopo aver visto per sommi capi le caratteristiche che deve avere un drone, vi presentiamo i migliori modelli disponibili in commercio su Amazon.it.
EACHINE E010 Mini UFO
- Tempo di volo: circa 5 minuti
- Tempo di ricarica: 30 ~ 50 minuti
- Batteria: 150 mAh
- Distanza di volo: 30 metri
- Controllo: radiocomando
- Prezzo: 20,99 €
AUKEY Mini Drone
- Tempo di volo: circa 5 minuti
- Tempo di ricarica: 15 minuti
- Distanza di volo: 25 metri con altezza fissa intelligente
- Controllo: radiocomando
- Prezzo: 25,99 €
Syma X5SW
- Tempo di volo: circa 7 minuti
- Tempo di ricarica: 45 minuti
- Distanza di volo: circa 50 metri
- Controllo: radiocomando
- Fotocamera: 0.3 MP 720 P estraibile e con memory card
- Prezzo: a partire da 43,99 €
AKASO K88
- Tempo di volo: 7 minuti
- Tempo di ricarica: circa 60 minuti
- Batteria: 650 mAh
- Distanza di volo: 75 metri
- Controllo: radiocomando
- Fotocamera: 0.3 Mp 480 P con memory card
- Prezzo: 54,99 €
GoolRC T5W
- Tempo di volo: circa 5 minuti
- Tempo di ricarica: 70 minuti
- Batteria: 450 mAh
- Distanza di volo: 50 metri
- Controllo: radiocomando
- Fotocamera: 0.3 MP
- Prezzo: 69,99 €
Parrot AR.DRONE 2.0
- Tempo di volo: 10 minuti
- Tempo di ricarica: 50 minuti
- Batteria: 1000 mAh
- Distanza di volo: 100 metri
- Controllo: con smartphone o tablet tramite wifi
- Fotocamera: video HD
- Prezzo: 193 €
Parrot Bebop 2 FPV
- Tempo di volo: 25 minuti
- Tempo di ricarica: 45 minuti
- Batteria: 1800 mAh
- Distanza di volo: 2 Km
- Controllo: radiocomando e sky control
- Fotocamera: 14 MP e video in HD
- Prezzo: 645 €
DJI Drone Phantom 3
- Tempo di volo: 25 minuti
- Tempo di ricarica: 1 ora
- Batteria: 4480 mAh
- Distanza di volo: 500 metri
- Controllo: radiocomando
- Fotocamera: 12 MP e video in 2.7 K
- Prezzo: 521 €
L’articolo Miglior drone: guida all’acquisto appare per la prima volta su ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia.
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