TV Box vs Chromecast: chi è il migliore in salotto?
I TV Box hanno avuto un successo incredibile in questi ultimi mesi: sempre più persone si affidano ai piccoli set-top-box con Android per aumentare le capacità multimediali delle TV in salotto. Ma non dobbiamo dimenticarci di Chromecast: il dongle di Google ha fatto da apripista al mondo multimediale “a portata di smartphone”, con risultati ancora adesso straordinari. Ma se siamo nuovi del settore, cosa conviene acquistare? Chi vince la sfida tra un TV Box qualsiasi e Chromecast? In questo articolo-sfida intitolato “TV Box vs Chromecast” vi mostreremo i pro e i contro di entrambi i prodotti, così da poter scegliere la soluzione migliore per il vostro salotto.
TV Box vs Chromecast
Chromecast: vantaggi
Con Chromecast abbiamo un dispositivo multimediale in grado di interfacciarsi con grande facilità ad uno smartphone o ad un tablet presente nella stessa rete WiFi, sia esso Android o iOS. Sono davvero numerose le app che supportano il protocollo Cast, in grado di inviare il contenuto audio/video sul televisore lasciando i comandi di riproduzione sul dispositivo portatile.
La qualità è elevata, specie con in contenuti in FullHD. Utilizzato con le app “Chromecast-ready” il dongle diventa un prodotto dall’accessibilità estrema, davvero imbattibile dal punto di vista multimediale.
Se abbiamo dei contenuti su rete locale da riprodurre (su PC, su NAS o simili) possiamo interfacciarlo con Plex.
Se invece volessimo riprodurre un contenuto presente su Internet (tipo un film in streaming gratis) possiamo utilizzare l’app Web Video Caster, mentre per i video sul dispositivo possiamo utilizzare Localcast. Non dimentichiamo la compatibilità con YouTube, Netflix, Spotify e tante altre app! Possiamo trovare le migliori nel nostro articolo dedicato.
In breve:
- Veloce da configurare
- Compatibile con numerose app
- Alta qualità
- Supporto ai contenuti Web
Chromecast: svantaggi
Chromecast ha un grande svantaggio, che ne ha limitato il grande potenziale: essendo pensato per i contenuti Web (quindi per i codec H.264 e VP8/9, i più usati su Internet) non è compatibile con molti formati audio/video, tra cui spicca l’assenza al supporto per il codec audio AC3 e il contenitore AVI. Queste carenze possono essere risolte solo utilizzando delle applicazioni studiate per convertire i video.
Altro grande difetto è la dipendenza da Internet: se connesso ad una WiFi senza accesso ad internet il Chromecast smetterà di funzionare, mancando completamente una modalità offline.
Difetti minori riscontrati:
- Il buffering potrebbe essere problematico su connessioni lente o su WiFi congestionate
- Il dispositivo spesso diminuisce la qualità per mantenere la fluidità del contenuto (visibili immagini sgranate)
- Problemi a riprodurre contenuti Sky e Mediaset Premium
TV Box: vantaggi
Partiamo dall’ovvio: Chromecast è un semplice riproduttore di contenuti, non possiede un vero e proprio sistema operativo in cui installare app. Un TV Box Android è compatibile con tutte le app disponibili nel Google Play Store. Se abbiamo un’esigenza particolare basterà cercare nello Store per risolvere.
Tutti i TV Box forniscono Kodi come media center: un vero e proprio mondo di contenuti multimediali, dai film gratis passando per le serie TV e le partite di calcio senza abbonamento, non c’è nulla che non possa essere riprodotto su un TV Box.
A questo aggiungiamo che un TV Box offre Google Chrome (o qualsiasi altro browser per Android) per poter riprodurre i contenuti in streaming sul Web, per navigare su Facebook o su qualsiasi altro sito.
Kodi è compatibile con tutti i codec audio/video recenti, con qualsiasi contenitore utilizzato (AVI, MKV, MP4 etc.). Basterà aggiungere il percorso dei file multimediali o in alternativa il disco fisso, la chiavetta USB o un percorso di rete (SMB o FTP) a Kodi per iniziare la riproduzione.
La qualità è molto elevata e sui TV Box moderni è possibile riprodurre i contenuti in 4K con HDR senza alcun rallentamento grazie all’accelerazione hardware.
In breve:
- Supporto app del Google Play Store
- Kodi e tutti i suoi add-on per lo streaming
- Ottima qualità
- Suppporto 4K e HDR
- Browser Web dedicato
TV Box: svantaggi
Lo svantaggio principale utilizzando un TV Box è nell’accessibilità: con i telecomandi forniti in dotazione è possibile utilizzare discretamente Kodi, ma qualsiasi altro aspetto del sistema operativo Android ci è precluso anche con il puntatore virtuale.
Scrivere il nome di un’app o di un sito Web è spesso un dramma con la tastiera a schermo, costringendoci ad acquistare il prima possibile una tastiera wireless per usufruire di altre app all’infuori di Kodi.
Di fatto un TV Box ci costringe ad avere 3 “telecomandi”: uno per la TV, uno per il TV Box e in più la tastiera wireless per scrivere, uno sgradito ritorno agli anni ’80!
Finché non verrà migliorata l’integrazione tra dispositivi Android non sarà mai una passeggiata gestire un TV Box.
In breve:
- Telecomando aggiuntivo
- Difficile scrivere nomi e siti
- Difficoltà a tornare indietro dalle app non ottimizzate
TV Box vs Chromecast: conclusioni
Chi vince tra i due sfidanti? Personalmente nessuno: utilizzo entrambi e uno non esclude l’altro. Utilizzo il TV Box per riprodurre i contenuti scaricati sul mio NAS personale (altrimenti difficile da configurare per Chromecast) e per sfruttare Kodi, mentre per YouTube e gli altri contenuti preferisco senza ombra di dubbio la praticità di Chromecast, dove posso scrivere comodamente con la tastiera su smartphone.
La sfida TV Box vs Chromecast si conclude quindi in parità. Se vogliamo acquistare un TV Box vi rimando alla nostra guida.
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L’articolo TV Box vs Chromecast: chi è il migliore in salotto? appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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