Addio al jack 3,5mm, benvenuto USB Type-C per l’audio
Dopo che Apple ha adottato la soluzione sul suo smartphone (abolendo di fatto l’uscita audio 3,5mm) anche gli altri produttori si stanno lentamente adeguando decretando la fine del classico jack audio 3,5mm, che ha fatto la fortuna dei dispositivi portatili (dall’iPod fino agli smartphone più recenti). Possiamo dire che è la fine di una generazione, quella delle cuffie analogiche, pronta a lasciare spazio ad un futuro fatto di musica completamente digitale.
L’audio analogico come lo conosciamo noi di fatto non esisterà più: anche Intel si è spinta in tale direzione seguendo l’onda di Apple.
Ma quali saranno i vantaggi di questa soluzione? Quali invece gli svantaggi? Analizziamoli insieme per comprendere appieno la natura della rivoluzione in atto.
Addio jack 3,5mm: perché è vantaggioso
Abbandonare il vecchio jack audio permetterà ai designer di smartphone di realizzare dispositivi sempre più sottili, senza temere di dover lasciare lo spazio per ospitare questo connettore. Aspettiamoci quindi smartphone anche di soli 5mm o anche meno (sempre che reggano allo schiacciamento!).
Rimuovere il connettore permetterà di rinunciare al DAC sullo smartphone, liberando spazio per altre componenti. Il DAC però è fondamentale per riprodurre l’audio, quindi verrà spostato all’interno delle cuffie con un vantaggio di non poco conto: mentre prima se lo smartphone “suonava male” per via di un DAC scadente non si poteva fare nulla, ora il suono dal dispositivo sarà “puro” e la qualità dell’audio dipenderà esclusivamente dal DAC integrato nelle cuffie. Se il suono non ci piace basterà cambiare cuffie per sentire il nostro smartphone “suonare meglio”.
Addio jack 3,5mm: perché è svantaggioso
Il primo svantaggio concreto è nel dover sfruttare l’unica porta USB Type-C presente nello smartphone: mentre finora potevamo caricare il dispositivo e contemporaneamente ascoltare musica con il connettore da 3,5mm, ora dovremo scegliere come impiegare l’unica porta disponibile sul dispositivo. Sicuramente la cosa verrà risolta con modelli dotati di due porte USB Type-C oppure con l’acquisto di un adattatore a Y che raddoppia il numero di porte partendo dall’unica porta. In più perdiamo completamente la retro-compatibilità: le vecchie cuffie sono da buttare entro pochi anni non potendole adattare alla porta USB Type-C.
Altro discorso è Apple, che ama standardizzarsi in proprio aumentando la confusione: i dispositivi della mela morsicata usano il connettore proprietario Lightning che viene già ora sfruttato per veicolare l’audio da tempo. In futuro sarà necessario far uscire le nuove cuffie con adattatori appositi per poter passare da USB-C a Lightning (e viceversa) anche per la musica (per il trasferimento dati è già realtà).
Conclusioni
I vantaggi in termini di qualità audio sono innegabili ma inevitabilmente qualcuno pagherà, letteralmente: le vostre vecchie cuffie (anche da 300-400€) potrebbero già essere obsolete, mentre chi compra cuffie moderne dovrà fare attenzione alla differenza tra Lightning e USB Type-C, con il rischio di dover spendere altri soldi in adattatori e cavi adeguati.
Se cercate delle cuffie di qualità per l’iPhone con Lightning (in futuro compatibili con USB-C tramite adattatore) possiamo acquistarle su Amazon a 204€.
LINK ACQUISTO | Philips Fidelio M2L/00
L’articolo Addio al jack 3,5mm, benvenuto USB Type-C per l’audio appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!
Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!
Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.