Il corriere consegna un pacco danneggiato: ecco cosa fare
By Gianluca
L’acquisto di merce online è un’operazione spesso conveniente, però ai prezzi vantaggiosi corrispondono spesso dei rischi e uno dei principali è quello di ricevere merce guasta o danneggiata. In queste situazioni riportare il pacco danneggiato indietro è una situazione più complessa e lunga rispetto a quanto accade in negozio ma ci sono degli accorgimenti da fare se volete evitare qualunque problematica.
Firmare Con Riserva
La cosa più importante che potrete fare per proteggervi da eventuali danni alla merce in arrivo è quella di firmare con riserva la bolla di spedizione del corriere. Una firma con riserva significa che accettate il pacco danneggiato ma non avete la certezza che il suo contenuto sia integro, in questo modo se il contenuto dovesse essere danneggiato potrete facilmente avere ragione nei confronti del venditore. Questo metodo di accettazione dei pacchi nasce come garanzia degli acquirenti che non possono testare il contenuto del proprio ordine senza prima firmare l’accettazione dell’ordine stesso.
Ovviamente non parliamo della panacea di tutti i mali dell’e-commerce, in quanto il corriere è tenuto ad accettare una firma con riserva solo se il pacco è esteticamente danneggiato, ovvero solo quando ci sono crepe o ammaccature sull’imballaggio. Non è una situazione molto comune, in quanto le società di spedizione che imballano da sé i pacchi si prendono molta cura della qualità degli imballaggi ed i problemi possono nascere da cadute accidentali magari causate dagli stessi corrieri.
Questa situazione entra in contrasto con i consigli dei negozi online che spesso chiedono sempre di accettare con riserva i pacchi, in quanto in questo modo i danni alla merce sarebbero automaticamente accollati alla società di spedizioni. Una buona pratica sarebbe quella di chiedere sempre se potete firmare con riserva: molti spedizionieri potrebbero non avere interesse a discutere su questa vostra richiesta ma qualora si rifiutino, e soprattutto qualora il pacco arrivato sia evidentemente danneggiato, l’unica cosa che vi resta da fare è rifiutare il pacco danneggiato e quindi rimandarlo indietro. Sarà cura del rivenditore assicurarsi dell’integrità del prodotto e rinviarvelo appena possibile.
Avete in questo modo evitato qualunque problematica successiva.
Pagare con PayPal
Quando possibile scegliete sempre, come metodo di pagamento, PayPal. Il popolare servizio di pagamenti online è la migliore soluzione per acquistare prodotti in sicurezza perché evitate lo scambio di informazioni sensibili con il rivenditore (che non avrà i dati della vostra carta di credito) e soprattutto perché se nascono problemi inerenti al pacco arrivato potrete chiedere l’intermediazione della stessa società PayPal per avere un rimborso immediato o un nuovo prodotto spedito. Non è ovviamente una procedura veloce o semplice, come prima cosa dovete infatti dimostrare che il prodotto non sia stato danneggiato da voi o dallo spedizioniere: nel primo caso la responsabilità sarebbe vostra, nel secondo caso avreste ragione soltanto con una firma con riserva. In generale PayPal è un servizio indispensabile per l’acquisto tra privati, in quanto è l’unico modo per avere la possibilità di avere ragione qualora dall’altra parte ci siano venditori poco professionali o poco corretti.
Sfruttare il diritto di recesso
Su alcuni siti, soprattutto i più seri e importanti come Amazon, potrete in ogni caso provare a far valere i vostri diritti di consumatori sfruttando il diritto di recesso che, salvo indicazioni differenti, vale almeno 14 giorni dall’arrivo del pacco. In questi casi potrete inviare il pacco danneggiato indietro chiedendone la sostituzione con un altro articolo uguale. Questa procedura è influenzata dal rivenditore: rivenditori come Amazon tendono ad accettare sui loro prodotti facilmente il recesso, all’arrivo si preoccupano di controllare se la merce era effettivamente difettosa e hanno comunque la forza di contrattare con i fornitori un rimborso anche per loro.
I siti più piccoli però potrebbero non avere voglia di perdersi in questioni con i fornitori, e negarvi il diritto di recesso. Per la legge avrete però la possibilità di sfruttarlo comunque se riuscite a dimostrare che la responsabilità del danno al prodotto non è vostra, e preferibilmente non date la colpa al corriere, per evitare anche qui di farvi ricadere addosso la responsabilità di non aver firmato con riserva.
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L’articolo Il corriere consegna un pacco danneggiato: ecco cosa fare appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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