Vecchio smartphone o tablet? Usiamolo come media server
Abbiamo uno smartphone o un tablet di qualche anno fa e siamo in procinto di sostituirlo? Funziona ancora decentemente? Non vendiamolo o peggio non buttiamolo in un cassetto a fare polvere: gli smartphone ormai sono un concentrato di potenza e possono essere ri-usati in casa per molteplici scopi. Uno dei migliori modi per “riciclare” il device Android è usarlo come media server: il risultato è assicurato! Rispetto al media center classico il nuovo dispositivo si occuperà di “fornire” il materiale multimediale a tutta la rete, inclusi PC, notebook, tablet, console e TV (quest’ultimi se connessi alla rete, via WiFi o con Chromecast).
NOTA BENE: nonostante siano molti i device che possono adattarsi a questo scopo, consiglio di provare tale configurazione solo se il device presenta almeno una CPU quad-core, 1 GB di RAM e WiFi N.
Media server: preparazione
Non servono cavetti: il dispositivo Android sfrutta già la connessione WiFi per connettersi alla nostra rete; l’unico consiglio che posso fornirvi è di avvicinare al massimo il device al router (quest’ultimo almeno WiFi N, meglio se AC), possibilmente a non più di 3 cm dalle antenne o dal router stesso (se abbiamo le antenne interne). Ovviamente il media server dovrà restare collegato alla rete elettrica dovendo rimanere accesso 24 ore su 24.
Per poterlo sfruttare al meglio consiglio di aumentare la memoria interna con una microSD capiente oppure di sfruttare l’OTG USB per collegarci un disco rigido esterno, una chiavetta USB o un adattatore microSD.
Media server: app da installare
Risolto il problema storage (alla fine l’unica spesa da effettuare per la conversione) vediamo quali app possiamo installare sul nostro dispositivo Android per sfruttarlo come media server (che ricordiamo è dedicato a questo scopo, quindi deve essere il più possibile libero da altre app superflue).
Plex
Con Plex potremo indicizzare tutti i video, la musica e le immagini salvate nella memoria interna del dispositivo o sull’eventuale disco OTG collegato.
Per configurarlo come server (normalmente funziona solo come client Plex) basterà andare in Impostazioni->Sistema; nel menu rimuoviamo la spunta ad “Annuncia come client” e mettiamola alla voce “Annuncia come Server”.
Ora tutti i contenuti multimediali del device portatile saranno accessibili agli altri client Plex o dai client DLNA compatibili; se abbiamo un altro smartphone basterà usare su quest’ultimo Plex come client e potremo inviare i video alla TV o al Chromecast.
DOWNLOAD | Plex for Android
Kodi
Prima valida alternativa a Plex! Questo media center open source può essere configurato a piacimento con numerosi plugin per lo streaming da numerosi servizi e renderli disponibili sulla rete locale (tramite DLNA).
Sul nostro device usato come media server dovremo installare la versione Kodi per Android.
DOWNLOAD | Kodi
Mentre per gestire l’invio dei contenuti dovremo usare la versione a pagamento di Yatse, il telecomando per Kodi in grado di gestire lo streaming verso numerosi dispositivi (Chromecast, DLNA, TV, console e simili).
AllConnect
Se abbiamo numerosi dispositivi in rete targati Apple (Mac, Macbook e Apple TV), il miglior programma per sfruttare AirPlay su Android è AllConnect. Quest’app funzionerà da server per i contenuti multimediali presenti, ed usando un altro device compatibile (su Android possiamo usare AllConnect stesso) saremo in grado di accedere ai contenuti su oltre 5 miliardi di dispositivi diversi.
DOWNLOAD | AllConnect
L’articolo Vecchio smartphone o tablet? Usiamolo come media server appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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