Come testare Remix OS su PC
Il nuovo Remix OS 2.0 punta a portare Android su tutti i PC di casa, per un’esperienza unica nel suo genere, per molti versi superiore anche a Chrome OS (almeno secondo i fan del robottino verde). Siete ansiosi di provarlo? Ecco la guida definitiva per installare Remix OS su PC: dalla preparazione della chiavetta al primo avvio.
Unica precisazione: Remix OS sembra dare qualche problema con le macchine virtuali, quindi consiglio vivamente di provarlo “dal vivo” su una macchina fisica di test.
NOTA BENE: nonostante il programma non installi nulla sul PC, salvate tutti i file importanti e/o usate solo un PC di prova senza alcun programma che usate sul lavoro o contenente documenti importanti.
Testare Remix OS su PC: preparazione
I requisti sono davvero minimi: basta una CPU che supporti i 64bit e una pendrive USB da almeno 8GB abbastanza veloce (gli sviluppatori consigliano una chiavetta da almeno 20 MB/s).
Scarichiamo Remix OS (ultima versione); consiglio di utilizzare Windows per preparare la chiavetta USB.
DOWNLOAD | Remix OS
Apriamo la pagina e clicchiamo su “I’m a developer and have read the above message“ (questo perché il sistema operativo è ancora in Alpha) e scegliamo cosa scaricare.
Occhio non scaricheremo direttamente l’immagine disco in formato ISO, ma un file ZIP contenente tutto il necessario. Estraete il file compresso precedentemente scaricato e dalla cartella creata dopo l’estrazione apriamo il file remixos usb tool B2016011102.exe. Aperto il programma usiamo il tasto Browse per selezionare (sempre dentro la cartella contenente i file estratti) Remix OS for PC 64 B2016011201 Alpha.iso; infine nel menu a tendina selezionate la vostra pendrive e premete OK.
NOTA: se usate Linux saltate il punto precedente e caricate direttamente l‘ISO Remix OS for PC 64 B2016011201 Alpha.iso usando Creazione disco USB (su Ubuntu).
Al termine, ci verrà richiesto di riavviare il PC.
Testare Remix OS su PC: utilizzo live
Selezioniamo la chiavetta USB all’avvio del sistema; la chiavetta ci chiederà se avviare in Guest Mode o Resident Mode; la prima non salverà nulla durante la sessione, né file, né impostazioni e ad ogni avvio troveremo tutto come la prima volta. La seconda, invece, ci consentirà di salvare tutto nella memoria della nostra chiavetta USB: app, file, impostazioni e documenti.
Come potete vedere al momento non è possibile provare il sistema installandolo su hard disk (per chi i pinguinari che conoscono come funziona una distribuzione potremo provare solo in modalità Live con persistenza o meno), in futuro sarà sicuramente possibile installare il sistema affianco a Windows o come unico sistema.
L’articolo Come testare Remix OS su PC appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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