Aukey Armature In-ear (EP-D1) : chiare e potenti, ma occhio ai bassi!
Aukey, sicuramente nota per prodotti come caricabatterie e powerbank, tra la sua linea di prodotti vede anche alcune tipologie di auricolari. In particolare, quest’oggi vediamo insieme le Aukey Armature In-ear, auricolari di ottima fattura con una buona qualità di riproduzione e qualche ma.
Confezione
La confezione di vendita presenta una fascetta illustrativa che presenta, in primo piano, la foto delle cuffie con il relativo codice identificativo. Sul retro e sui bordi, poi, ci sono tutte le informazioni principali relative al prodotto.
Sfilata l’etichetta, ci troviamo di fronte alla confezione realizzata, come sempre, in materiali riciclabili. Sollevato il vano principale, troviamo tutte le componente alloggiate in modo ordinato in appositi spazi scavati in un supporto spugnoso. Troviamo dunque le nostre cuffie, gommini di 3 dimensioni diverse per addattarsi a qualsiasi orecchio, dei gancetti in gomma da applicare sul bordo degli auricolari e un manualetto di istruzioni.
Design ed ergonomia
Esteticamente queste cuffie in-ear mi sono piaciute, sia per la forma che per i materiali adoperati per la realizzazione di quest’ultime. Le cuffie, infatti, sono in metallo nella zona auricolare, mentre il cavo nero in gomma sembra molto flessibile e resistente.
Sempre sulle capsule auricolari, troviamo ben distinte le lettere R e L per distinguere immediatamente le dua capsule auricolari. Inoltre, come già detto, i gommini sono di 3 grandezze differenti e realizzati in modo tale da aderire alla forma dell’orecchio e a non scivolare via con movimenti bruschi.
Sul filo della cuffia destra, poi, troviamo il tasto per rispondere alle chiamate e gestire la riproduzione musicale.
Prestazioni
Il funzionamento di questi auricolari Aukey meritano un discorso particolare. La qualità sul piano estetico, come già detto, è indiscutibile. In quanto a specifiche le cuffie, oltre a riprodurre frequenze standard della banda 20-20.000 Hz, riproducono anche le frequenze a ultrasuoni della banda 3-40.000 Hz, che non possono essere udite ma solo percepite.
Questo non fa che perfezionare qualitativamente parlando l’esperienza sonora di questi auricolari. Il problema sorge su un unico punto: i bassi. Paragonandolo ad altre cuffie disponibili a un prezzo inferiore ma comunque qualitativamente valide, questi risultavano nettamente tagliati, quasi inesistenti. Possiamo però ovviare a questa problematica settando manualmente i parametri relativi ai bassi nell’equalizzatore del nostro smartphone o del dispositivo di turno, raggiungendo comunque una qualità complessiva ottimale.
Prezzo e conclusioni
Potete trovare le Aukey Armature In-ear su Amazon al prezzo di 22€ circa, tutto sommato nella norma rispetto a cuffie della categoria.
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Ho trovato questi auricolari soddisfacenti sia per la riproduzione musicale che per l’ascolto in chiamata, con una distinzione chiara e pulita dei vari suoni e della voce. Ottimo anche il microfono, in grado di mandare la nostra voce in modo forte e limpido al nostro interlocutore. Unica pecca è quella dei bassi che, se non siete grandi intenditori oppure avete familiarità con l’equalizzatore del vostro dispositivo, non è poi un problema così grosso.
L’articolo Aukey Armature In-ear (EP-D1) : chiare e potenti, ma occhio ai bassi! appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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