Recensione Cherry MXBoard 3.0: la sorella minore… ma solo per numero!
Dopo aver presentato una delle migliori tastiere sul mercato ci troviamo ancora nel mondo delle periferiche, stiamo provando per voi un nuovo prodotto entry level di produzione teutonica, stiamo parlando di una delle tastiere di punta della nuova serie della Cherry, che come già detto in precedenza è leader nella produzione di switch meccanici.
Moltissimi clienti di grandi marchi si riforniscono da loro per i componenti dedicati al settore delle periferiche da gaming, office e non solo: basti pensare a nomi come Corsair, Cooler Master, Razer, Logitech, Asus e molte altre.
Infatti durante il suo primo evento stampa in Italia tenutosi l’11 novembre a Milano, Cherry ha presentato la sua nuova linea di tastiere da ufficio (a membrana) assieme a due tastiere meccaniche: la già nota Cherry MX Board 3.0 e la molto più recente MX Board 6.0.
Vedremo ora la sorella minore della già presentata MX Board 6.0, la MX Board 3.0:
Aspetto e Caratteristiche
Guardando questa tastiera notiamo subito che Cherry ha voluto tenere un design semplice e squadrato, ma allo stesso tempo abbastanza aggressivo e solido da ispirare una ottimo feedback. I materiali sono plastici ma di ottima fattura, abbiamo infatti riscontrato un’ottima qualità costruttiva.
Il feedback restituito durante l’unboxing, la scrittura e il gaming è veramente fantastico.
La tastiera presenta una scritta Cherry retroilluminata di un bianco soffuso nella parte alta (essendo soffusa come retroilluminazione è azzeccata, per niente fastidiosa anche di notte), la quale si trova al centro proprio sopra all’attaccatura del cavo USB-microUSB proprietario di Cherry, che è inoltre possibile rimuovere. È equipaggiata con un cavo non telato ma leggermente rigido anti attorcigliamento. Troviamo in tutto 104 tasti non retroilluminati, 4 di cui si trovano sopra al tastierino numerico posizionato sulla destra:
Quest’ultimi ci permettono di regolare o togliere completamente il volume, oppure di tornale/accedere alla home in caso si usi un browser. Combinando i tasti “CTRL + ” possiamo bloccare i tasti Windows per le sessioni di gaming, impedendo l’apertura del noiosissimo e fastidiosissimo menù a tendina.
Alcuni dei pochi nei della tastiera sono l’assenza della retroilluminazione e lo spessore della tastiera: nelle sessioni notturne si hanno alcuni problemi durante la scrittura mentre l’altezza può creare problemi di postura, che in assenza del poggia polsi potrebbe dar problemi a ai polsi o fastidio chi preferisce tastiere low-profile.
In compenso troviamo molto belli i tasti montati, i quali hanno un profilo un po’ più basso rispetto a quelli che troviamo sulla maggior parte delle altre tastiere. Proprio per questo, abbinati agli switch Cherry red, formano un ottimo connubio tra velocità di reazione dei tasti e tempi di pressione dell’utilizzatore.
Questa tastiera è disponibile con tutti i vari tipi di switch garantiti per 50 milioni di pressioni, ma sul sito per ora sono disponibili solo i modelli con Cherry red e brown.
Troviamo molto importante ed interessante la presenza di diverse funzionalità aggiuntive: la più interessante è la N-Key Rollover, che permette di premere fino a 14 tasti senza aver problemi di di ghosting. Inoltre troviamo la possibilità di disattivare il tasto Start e la possibilità di rimuovere il cavo USB, come già anticipato.
Purtroppo nel bundle non è presente il poggia gomiti come per la sorella maggiore MX Board 6.0, ma troviamo 2 “cappelli” in gomma antiscivolo per i piedini e due strisce adesive in gomma antiscivolo da attaccare sul fondo.
Questi accorgimenti inseriti da Cherry aumentano di molto il grip, non permettendo alla tastiera di scivolare durante le sessioni di gaming o scrittura più frenetiche. Inoltre, visto il peso molto ridotto della tastiera (poco più di 800gr), tutto ciò consente di rimanere tranquillamente in posizione anche per chi ha il tocco più pesante.
Esperienza d’uso
Fino ad una settimana fa utilizzavo quotidianamente una tastiera a membrana da “gaming” di livello medio-basso. Il passaggio dalla precedente, che comunque con le sue prestazioni permetteva di raggiungere i miei obbiettivi di gioco, alla nuova tastiera meccanica mi ha permesso di realizzare come queste soluzioni siano necessarie per chiunque faccia un utilizzo prolungato del PC.
I tempi di reazione si sono notevolmente ridotti in ogni ambito del gaming su MOBA, MMO, FPS e strategici.
Anche se questi switch non sono nati per scrivere ho riscontrato un’ottima risposta alla pressione: avendo la mano leggera sulla vecchia tastiera mi capitava che premendo per metà i tasti non effettuassi completamente la pressione e quindi mancassi la digitazione di lettere o a volte comandi nei giochi.
Sono persino riuscito ad aumentare di una decina il numero di parole digitate al minuto, passando da una 60ina scarsa a circa una 70ina.
Ora, grazie alla nuova tastiera e alla sua N-key rollover, non sono vincolato come prima alla pressione di massimo 3/4 tasti, quindi riesco a creare combinazioni migliori anche se, a causa della natura stessa dei tasti, mi capita che mi anticipi da solo invertendo le sequenze e combinazioni di tasti( ammetto che non ho mai avuto l’esigenza di premere molti tasti contemporaneamente, anche in mezzo alla foga dei giochi, quindi).
Questo è in effetti l’unico difetto che ho trovato durante l’utilizzo della suddetta tastiera, questi errori si riversano principalmente in chat dove mi trovo a scrivere in modo veloce comunicazioni di gioco.
Conclusioni
La MX Board 3.0 ha un prezzo di 80€ circa, si piazza tranquillamente sulla fascia media delle tastiere meccaniche e, contrariamente da quello che ha affermato Cherry, anche questa è rivolta ad un pubblico non unicamente dedito agli uffici.
Infatti la versione in prova con gli Cherry red è molto orientata al gaming, anche se si sente la mancanza della retroilluminazione e del poggia polsi non incluso.
Si tratta sicuramente di un ottimo prodotto per chi ha bisogno di una tastiera di ottima fattura e che non sia dispendiosa.
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L’articolo Recensione Cherry MXBoard 3.0: la sorella minore… ma solo per numero! appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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