Rilasciato GNOME 48 “Bengaluru”: Novità e Miglioramenti per il Desktop Moderno

GNOME è uno degli ambienti desktop più popolari e apprezzati nel mondo GNU/Linux, noto per la sua eleganza, semplicità e attenzione all’accessibilità. Distribuito sotto licenza GPL (GNU General Public License), GNOME è disponibile per una vasta gamma di distribuzioni GNU/Linux a cominciare dalla più conosciuta Ubuntu. La nuova versione GNOME 48, chiamata “Bengaluru” in omaggio agli organizzatori di GNOME Asia 2024, e arriva a 6 mesi di distanza dal rilascio di GNOME 47 “Denver”. GNOME 48 “Bengaluru” introduce una serie di miglioramenti significativi che rendono l’esperienza utente ancora più piacevole e produttiva.
Novità Principali in GNOME 48
La versione GNOME 48 è il risultato di 6 mesi di lavoro da parte della comunità open source, con contributi che spaziano dalle prestazioni all’usabilità, passando per nuove funzionalità e strumenti integrati.
Notifiche a Stack
Una delle innovazioni più rilevanti in GNOME 48 è l’introduzione delle notifiche a stack. In questo contesto, uno stack rappresenta un raggruppamento ordinato di notifiche provenienti dalla stessa applicazione. Questo sistema consente di mantenere l’elenco delle notifiche più organizzato, evitando che diventi eccessivamente lungo. Gli stack possono essere espansi, permettendo agli utenti di visualizzare facilmente i messaggi individuali al loro interno. Questa funzionalità, parte dei miglioramenti introdotti con la precedente versione 47, rende la gestione delle notifiche più efficiente, potente e intuitiva per l’utente.
Miglioramenti alle Prestazioni
GNOME 48 introduce significativi miglioramenti alle prestazioni, tra cui il supporto al triple buffering dinamico, una tecnica avanzata che utilizza tre “buffer” (spazi temporanei di memoria) per gestire il processo di generazione e visualizzazione delle immagini sullo schermo, noto come pipeline di rendering. Quest’ultima rappresenta l’intero flusso di lavoro attraverso cui i dati grafici vengono elaborati, convertiti in immagini e inviati al monitor. Grazie a questo sistema, è possibile ridurre al minimo i “frame persi” (immagini che non riescono a essere mostrate correttamente), garantendo una maggiore continuità delle animazioni e un’esperienza visiva più lineare.
Questo progresso è stato possibile grazie a 5 anni di sviluppo e all’ottimizzazione di Mutter, il gestore di finestre di GNOME, che ora gestisce in modo più efficace i picchi di attività del sistema, migliorando la reattività complessiva, anche durante l’esecuzione di applicazioni graficamente complesse.
Altri miglioramenti includono:
- Riduzione dell’uso di CPU e memoria nel motore JavaScript di GNOME.
- Ottimizzazione dell’indicizzazione dei file, con un uso ridotto della memoria per cartelle di grandi dimensioni e un’estrazione più veloce dei metadati multimediali.
- Miglioramenti nelle prestazioni e nella stabilità per utenti con monitor collegati direttamente a schede grafiche discrete.
- Caricamento e scorrimento più rapidi in Files (il file manager di GNOME), con un aumento della velocità fino a 5 volte per il caricamento e 10 volte per lo scorrimento in cartelle con molte miniature.
Visualizzatore di Immagini Potenziato
Il visualizzatore di immagini introdotto in GNOME 45, Loupe, riceve ulteriori miglioramenti in GNOME 48, tra cui nuove funzionalità di editing come il ritaglio, la rotazione e il ribaltamento delle immagini. I controlli per lo zoom sono stati ridisegnati, con opzioni per tornare al livello di zoom predefinito con un clic, selezionare livelli di zoom preimpostati e inserire manualmente una percentuale di zoom. Sono inoltre state aggiunte funzionalità sperimentali, come il supporto per formati RAW (immagini non compresse che contengono tutti i dati catturati dal sensore della fotocamera, offrendo maggiore flessibilità nella post-produzione) e metadati XMP (informazioni strutturate che descrivono il contenuto o le proprietà di un file, utili per organizzare, catalogare e gestire le immagini).
Nuovi Font: Adwaita Sans e Adwaita Mono
GNOME 48 introduce 2 nuovi font: Adwaita Sans e Adwaita Mono. Adwaita Sans è una versione personalizzata del popolare font Inter, ottimizzata per schermi ad alta densità, mentre Adwaita Mono, basato su Iosevka, è ideale per l’uso in terminali e editor di testo. Questi nuovi font offrono una migliore resa grafica, una copertura più estesa dei caratteri e supporto per funzionalità tipografiche moderne.
Benessere Digitale (Digital Wellbeing)
GNOME 48 introduce nuove funzionalità di Benessere Digitale, progettate per aiutare gli utenti a mantenere abitudini informatiche sane. Tra queste:
- Tempo di utilizzo dello schermo: Visualizza il tempo trascorso davanti allo schermo e confrontalo con giorni e settimane precedenti.
- Limiti di utilizzo: Imposta un limite giornaliero per il tempo di utilizzo dello schermo, con notifiche e opzioni per passare a una visualizzazione in bianco e nero.
- Promemoria per le pause: Ricevi promemoria per fare pause regolari, seguendo le raccomandazioni sanitarie.
Queste funzionalità sono accessibili nella nuova sezione Benessere Digitale delle Impostazioni.
Preservazione della Batteria
Una nuova opzione in GNOME 48 permette di limitare la carica della batteria all’80% quando il dispositivo è collegato alla corrente, prolungandone la durata nel tempo. Questa funzionalità è disponibile nelle impostazioni di Alimentazione, ma richiede hardware compatibile.
Decibels: Un Nuovo Lettore Audio
GNOME 48 introduce Decibels, un lettore audio minimalista progettato per la riproduzione di file audio. Con un’interfaccia pulita e funzionalità essenziali come la visualizzazione della forma d’onda e il controllo della velocità di riproduzione, Decibels è ideale per chi cerca uno strumento semplice per ascoltare registrazioni o podcast.
Supporto HDR (High Dynamic Range)
GNOME 48 compie un importante passo avanti nell’implementazione del supporto per l’HDR (High Dynamic Range), una tecnologia che migliora significativamente la qualità visiva, aumentando la gamma di colori e la luminosità dell’immagine. Con l’HDR, i display sono in grado di mostrare sia i dettagli nelle aree molto luminose sia in quelle scure, creando immagini più realistiche e vivaci, ideali per contenuti multimediali e applicazioni grafiche avanzate.
In questa versione, GNOME introduce il supporto iniziale per l’HDR a livello di sistema, il che significa che questa funzionalità è integrata nel cuore dell’ambiente desktop. Gli utenti che dispongono di un monitor o un display compatibile con l’HDR possono ora abilitare questa tecnologia per le applicazioni che la supportano, sfruttandone pienamente i benefici.
L’attivazione dell’HDR è resa disponibile tramite un’opzione nelle impostazioni di visualizzazione, che include anche un controllo della luminosità emulato via software. Questo controllo permette di regolare l’intensità luminosa in modo più fine e preciso, anche per display che potrebbero non offrire funzionalità hardware complete per la gestione della luminosità HDR.
In sintesi, questo rappresenta un primo ma fondamentale passo verso un utilizzo più diffuso dell’HDR nell’ambiente desktop di GNOME, ponendo le basi per un futuro in cui questa tecnologia sarà meglio integrata e maggiormente ottimizzata.
Controllo del monitor
GNOME 48 presenta la nuova utilità chiamata GNOME Display Control (gdctl). Si tratta di uno strumento che consente di visualizzare la configurazione corrente del monitor (come la risoluzione e la disposizione degli schermi) e di modificarla attraverso l’uso di argomenti della riga di comando, cioè comandi scritti direttamente in un Terminale per specificare le impostazioni desiderate.
La versione introduce anche il supporto per il monitoraggio della tastiera a11y (abbreviazione di “accessibility”, ovvero “accessibilità”), un miglioramento volto a facilitare l’uso delle tastiere per persone con disabilità. Questo sistema consente di tracciare e configurare in modo più efficiente le opzioni di accessibilità relative alla tastiera.
Inoltre, GNOME 48 include la possibilità di regolare la luminanza in uscita, cioè il livello di luminosità del display, permettendo un maggiore controllo sull’adattamento visivo a diverse condizioni di utilizzo.
Editor di Testo Aggiornato
L’Editor di Testo di GNOME, chiamato semplicemente Editor (precedentemente noto come Gedit), è stato completamente rinnovato per offrire un’interfaccia più chiara e facile da usare. La barra superiore è stata ridisegnata e semplificata, accorpando le varie opzioni in un unico menu per rendere più rapida la navigazione. Inoltre, sono state introdotte nuove funzionalità, come strumenti per la gestione avanzata delle proprietà del documento e la formattazione automatica del testo, migliorando l’efficienza e l’esperienza d’uso.
Altre Novità
GNOME 48 porta con sé una serie di nuove funzionalità che migliorano l’esperienza utente. Tra queste, ci sono le notifiche OSD (On-Screen Display), che appaiono direttamente sullo schermo per segnalare eventi come la connessione delle cuffie, offrendo un feedback immediato e ben visibile. È stata introdotta una nuova applicazione predefinita per la visualizzazione dei documenti, chiamata Papers, progettata per gestire facilmente file come PDF e altri formati.
Un’altra novità è il supporto per richiamare la Panoramica attività tramite il tasto Super (noto anche come tasto Windows su molte tastiere), semplificando l’accesso alle finestre aperte e alle applicazioni in modo rapido ed efficiente. Inoltre, GNOME 48 introduce il supporto per contrassegnare i monitor con funzionalità di “affitto” (lease), utile in contesti professionali dove specifiche applicazioni o sessioni richiedono l’uso dedicato di un monitor. Infine, è stato implementato il raggruppamento delle notifiche per applicazione all’interno di GNOME Shell, rendendo la gestione dei messaggi più ordinata e facile da navigare.
Il gestore dei pacchetti software GNOME ha ricevuto un plugin sperimentale systemd-sysupdate
, prestazioni migliorate durante il caricamento degli aggiornamenti, supporto per la visualizzazione della dimensione stimata del download per le dipendenze, disinstallazione migliorata delle applicazioni Snap e supporto per l’installazione di applicazioni Flatpak tramite collegamenti flatpak+https:.
GNOME 48 include anche:
- Scorciatoie globali: Le applicazioni possono creare scorciatoie a livello di sistema, utili per controllare applicazioni senza interagire direttamente con esse.
- Miglioramenti al posizionamento delle finestre: Le nuove finestre vengono posizionate al centro dello schermo per default, con miglioramenti per i sistemi multi-monitor.
- Supporto per tasti funzione speciali: Tasti come Copia, Incolla, Annulla e Trova sono ora supportati in più contesti.
- Miglioramenti all’accessibilità: Lo screen reader Orca funziona correttamente con Wayland, incluso l’uso del tasto Caps Lock come modificatore.
Per maggiori informazioni su tutte le modifiche, fare riferimento all’annuncio di rilascio.
Come Ottenere GNOME 48
GNOME 48 sarà l’ambiente desktop predefinito dei prossimi sistemi operativi Fedora Linux 42 e Ubuntu 25.04 “Plucky Puffin”. Per ottenere e utilizzare GNOME 48 sulla propria distribuzione GNU/Linux, gli utenti possono scegliere tra 2 opzioni principali:
- Pacchetti ufficiali delle distribuzioni GNU/Linux: La maggior parte delle distribuzioni, come Fedora, Arch Linux e Ubuntu, fornisce pacchetti ufficiali per installare GNOME. Tuttavia, la disponibilità di GNOME 48 potrebbe variare a seconda della rapidità di aggiornamento delle varie distribuzioni. Gli utenti devono verificare se la propria distribuzione ha già incluso GNOME 48 nei repository software ufficiali. Come al solito, quelle rolling-release come Arch, openSUSE Tumbleweed, Void, ecc., dovrebbero riceverlo per prime.
- Immagine di GNOME OS: Per chi desidera esplorare GNOME 48 senza attendere l’integrazione nei repository software delle distribuzioni, è possibile provare l’immagine di GNOME OS, un sistema progettato appositamente per il test delle versioni più recenti di GNOME. Questa immagine può essere eseguita tramite l’applicazione Boxes, che è una semplice interfaccia per la virtualizzazione. Boxes consente di avviare GNOME OS in un ambiente isolato, ideale per chi vuole scoprire le ultime novità senza modificare la propria installazione principale.
Con GNOME 48, gli utenti possono sperimentare il massimo delle innovazioni nell’ambiente desktop, supportati da una comunità attiva che continua a migliorare e arricchire il progetto.
Fonte: https://release.gnome.org/48/
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