Rilasciata Grml 2024.12 ”Adventgrenze”: Abbandona il Supporto x86 e dà il Benvenuto alle CPU ARM a 64 bit
Grml è una distribuzione GNU/Linux avviabile in modalità Live, basata su Debian, progettata specificamente per amministratori di sistema e utenti che fanno uso di strumenti testuali. Questa distribuzione è particolarmente utile per attività di amministrazione, recupero dati e analisi di sistemi, grazie alla sua vasta gamma di strumenti preinstallati e alla facilità d’uso senza necessità di installazione su disco fisso.
Recentemente, Grml ha ricevuto un aggiornamento significativo con la versione Grml 2024.12, che amplia il supporto hardware e introduce nuovi componenti.
Novità in Grml 2024.12
Questa nuova versione è basata sui repository software della prossima serie di sistemi operativi Debian 13, conosciuta come Trixie (nota anche come Debian Testing), e utilizza il kernel Linux 6.11. La versione Grml 2024.12, con il soprannome di “Adventgrenze”, introduce il supporto per le architetture ARM AArch64 (ARM64) a 64 bit e il boot UEFI a 32 bit, che consente di avviare PC a 64 bit con firmware a 32 bit. Inoltre, è stato implementato un nuovo schema di denominazione per i vari “sapori” della distribuzione.
Le modifiche più rilevanti includono l’eliminazione del “sapore” i386 (grml32) e la scomparsa del grml96, che era una combinazione di grml64 e grml32 in un’unica immagine ISO. Il nuovo schema di denominazione segue il formato grml-$FLAVOUR-$VERSION-$ARCH
. Ad esempio, grml-full-2024.12-amd64
rappresenta il “sapore” completo della distribuzione nella versione 2024.12 per architettura amd64.
Miglioramenti e nuove funzionalità
La versione Grml 2024.12 introduce una serie di miglioramenti significativi, tra cui un tema completamente rinnovato per il bootloader GRUB in modalità UEFI. Questo aggiornamento non solo migliora l’estetica dell’interfaccia di avvio, ma offre anche un’esperienza utente più moderna. Il bootloader è un componente fondamentale del sistema operativo, responsabile dell’avvio del sistema stesso e della gestione delle varie opzioni di avvio. Con il supporto per UEFI (Unified Extensible Firmware Interface), Grml garantisce una compatibilità migliore con l’hardware moderno, facilitando l’avvio su sistemi recenti.
Inoltre, è stato introdotto il supporto per la lingua inglese britannica attraverso il pacchetto grml-lang
. Questo consente agli utenti di utilizzare Grml in un ambiente linguistico che meglio si adatta alle loro esigenze, migliorando l’accessibilità e la fruibilità della distribuzione per un pubblico più ampio.
Un’altra novità importante è l’integrazione del servizio paste.debian.net nel pacchetto grml-paste
. Questo servizio permette agli utenti di condividere rapidamente porzioni di codice o output della console in modo semplice e veloce, facilitando la collaborazione e il supporto tra gli utenti della comunità Debian e Grml.
La funzionalità di selezione automatica del bootloader in grml2usb
rappresenta un ulteriore passo avanti nella facilità d’uso. Questo strumento consente di installare Grml su una chiavetta USB in modo intuitivo, selezionando automaticamente il bootloader più appropriato per il sistema in uso. Ciò è particolarmente utile per gli amministratori di sistema che devono lavorare su diverse macchine senza dover configurare manualmente ogni volta il bootloader.
Le informazioni hardware sono state migliorate nel pacchetto grml-hwinfo
, che ora fornisce dettagli più approfonditi e precisi sulle componenti del sistema. Questo strumento è essenziale per gli amministratori che necessitano di una comprensione chiara dell’hardware su cui stanno operando, facilitando diagnosi e risoluzioni di problemi.
Infine, la configurazione di Zsh, la shell (interprete dei comandi da Terminale) avanzata utilizzata da Grml, è stata ottimizzata nel pacchetto grml-zshrc
. Zsh è nota per le sue potenti funzionalità di completamento automatico e personalizzazione. Le migliorie apportate rendono l’interazione con il sistema ancora più efficiente, permettendo agli utenti di sfruttare al massimo le potenzialità della shell.
Il sistema di build grml-live, utilizzato per creare sistemi live basati su Grml, ha ricevuto aggiornamenti significativi nella versione 2024.12, migliorando notevolmente la sua funzionalità e versatilità. Questo sistema è essenziale per gli sviluppatori e gli amministratori di sistema che desiderano generare versioni personalizzate di Grml o Debian in modalità live.
Uno dei principali aggiornamenti riguarda il supporto per l’utilizzo all’interno di contenitori. I contenitori sono ambienti leggeri e isolati che consentono di eseguire applicazioni in modo indipendente dal sistema operativo sottostante. Con questo miglioramento, grml-live permette agli utenti di creare immagini live che possono essere facilmente eseguite all’interno di tecnologie di containerizzazione come Docker o Podman. Questo è particolarmente utile per testare applicazioni o configurazioni senza influenzare il sistema host.
Inoltre, grml-live ha introdotto modelli di add-on per l’avvio specifici per architettura. Questi modelli consentono una configurazione più precisa e ottimizzata del bootloader a seconda dell’architettura hardware in uso, che può variare tra x86_64, ARM e altre. Ciò significa che gli utenti possono generare immagini ISO che sono meglio adattate alle loro specifiche esigenze hardware, migliorando l’affidabilità e le prestazioni durante l’avvio.
Un’altra importante novità è l’introduzione di un nuovo driver di build progettato per facilitare l’integrazione continua nel pipeline di rilascio. L’integrazione continua è una pratica di sviluppo software che prevede la frequente integrazione delle modifiche nel codice sorgente, seguita da test automatici. Questo nuovo driver consente una gestione più semplice e automatizzata del processo di creazione delle immagini ISO, riducendo il rischio di errori e aumentando l’efficienza.
Anche la gestione degli sfondi è stata rinnovata, permettendo una personalizzazione più semplice e intuitiva delle immagini di sfondo utilizzate durante il processo di boot. Gli sfondi non solo migliorano l’estetica dell’interfaccia utente, ma possono anche fornire informazioni utili o istruzioni agli utenti durante il processo di avvio.
Oltre a queste funzionalità principali, grml-live ha visto molte altre migliorie e ottimizzazioni che contribuiscono a un’esperienza utente complessivamente migliore.
Sincronizzazione con Debian Trixie
La nuova versione Grml 2024.12 è stata sincronizzata con i repository software di Debian Trixie/Testing a partire dal 19 dicembre 2024. Questo processo di sincronizzazione è fondamentale, poiché consente a Grml di integrare le ultime versioni dei pacchetti software e le correzioni di bug disponibili nel ramo testing di Debian. La scelta di utilizzare i repository software testing garantisce che gli utenti di Grml possano beneficiare delle novità e dei miglioramenti più recenti, mantenendo al contempo un sistema stabile e funzionale.
Durante questo aggiornamento, sono stati corretti vari bug che potrebbero aver influenzato le prestazioni e la stabilità della distribuzione nelle versioni precedenti. Queste correzioni sono essenziali per garantire un’esperienza utente senza intoppi, specialmente per coloro che utilizzano Grml in ambienti di produzione o per attività critiche.
In aggiunta alle correzioni, sono stati aggiunti nuovi pacchetti per arricchire l’ecosistema software disponibile agli utenti. Questi pacchetti possono includere nuove applicazioni, strumenti di sistema o librerie che migliorano le funzionalità complessive della distribuzione. Allo stesso tempo, alcuni pacchetti obsoleti o non più necessari sono stati rimossi, contribuendo a mantenere il sistema aggiornato.
Per chi desidera approfondire ulteriormente le modifiche apportate in questa versione, è possibile leggere le Note di Rilascio. Questo documento fornisce un elenco dettagliato delle modifiche, delle nuove funzionalità introdotte e delle correzioni effettuate.
Download e supporto
Grml 2024.12 è disponibile per il download dal sito ufficiale per sistemi x86_64 (amd64) e AArch64 (arm64). È importante notare che Grml non supporta più i PC a 32 bit x86. La distribuzione utilizza il gestore di finestre leggero Fluxbox come ambiente grafico predefinito.
In occasione del 20° anniversario della distribuzione Grml, il team di sviluppo invita gli utenti a partecipare ai festeggiamenti inviando cartoline che verranno utilizzate per creare un “muro di Grml”. Le informazioni su dove inviare le cartoline possono essere trovate sul sito ufficiale.
Fonte: https://distrowatch.com/12323
Fonte: https://9to5linux.com/debian-based-grml-2024-12-linux-distro-is-out-with-support-for-64-bit-arm-cpus
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