Rilasciata KaOS 2024.11: Novità e Miglioramenti della Distribuzione con KDE Plasma

Rilasciata KaOS 2024.11: Novità e Miglioramenti della Distribuzione con KDE Plasma

Il team di KaOS Linux ha annunciato la disponibilità della nuova versione stabile della propria immagine ISO di novembre: KaOS 2024.11. Questa versione segue il precedente rilascio di settembre KaOS 2024.09.

KaOS 2024.11 include il desktop Plasma aggiornato alla versione KDE Plasma 6.2.3, insieme a KDE Gear 24.08.3 e KDE Frameworks 6.8.0, tutti costruiti su Qt 6.8.0. Tra le numerose novità introdotte in Plasma 6.2, si evidenziano un supporto più completo per il protocollo di gestione del colore Wayland (un protocollo di visualizzazione moderno che sostituisce X11, progettato per migliorare la gestione delle finestre e la sicurezza), una gestione migliorata della luminosità per HDR (High Dynamic Range, una tecnologia che consente di visualizzare un’ampia gamma di luminosità e colori), e profili ICC (International Color Consortium, standard per la gestione del colore che garantisce la coerenza cromatica tra dispositivi diversi). Introdotta anche una nuova funzione di mapping dei toni integrata nel compositor KWin di Plasma, che contribuisce a migliorare l’aspetto visivo delle immagini attraverso l’adattamento dei toni e dei colori in base alle caratteristiche del display. Inoltre, ora è possibile sovrascrivere le applicazioni problematiche che impediscono al sistema di andare in sospensione o di bloccarsi, contribuendo così al risparmio energetico.

Sempre più applicazioni sono ora pronte per utilizzare Qt6 e Frameworks 6, tra cui Freecad, Sqlitebrowser, Cantor, Kalzium, Webacmoid e Liquidshell.

Non direttamente correlato alla nuova immagine ISO, ma meritevole di una menzione è il completo rinnovamento del sito web di KaOS. Dopo quasi 9 anni con lo stesso sito basato su Jekyll, era giunto il momento di un aggiornamento. È stato adottato un framework molto più recente e attivamente sviluppato: il nuovo sito è basato su Astro.js. Tra le novità ci sono opzioni per la modalità chiara e scura, un miglioramento della reattività e un punteggio Lighthouse nettamente superiore, con una documentazione ristrutturata.

Gli aggiornamenti alla base di KaOS 2024.11 sono stati numerosi e includono una nuova toolchain (insieme di strumenti) basata su GCC 14.2.0, Glibc 2.40 e Binutils 2.43.1, oltre a un aggiornamento dello stack Glib2 2.82, LLVM/Clang 19.1.3 e Poppler 24.11.0; il kernel Linux è stato aggiornato alla versione 6.11.9, con Systemd 253.26, ZFS 2.2.6, KMod 33, OpenSSL 3.4, Botan 3.6.1, Protobuf 28.3 e Mesa 24.2.7.

Tra i nuovi pacchetti inclusi c’è Harper, un correttore grammaticale e ortografico open source. È stato aggiunto il supporto per il nuovo filesystem bcachefs, ancora in fase sperimentale ma incluso nella build del kernel Linux; gli strumenti necessari per bcachefs sono disponibili nei repository software e Calamares può utilizzare bcachefs in modalità manuale, anche se non sono ancora state implementate impostazioni specifiche per questo file system.

KaOS 2024.11 ora usa un nuovo sistema audio: Phonon. In precedenza utilizzava VLC, ma non esiste ancora una versione di VLC compatibile con Qt6. L’adozione di phonon-mpv come predefinito offre ora un sistema completamente compatibile con Qt6.

Le GTK2 sono state finalmente rimosse dai repository software di KaOS dopo 4 anni dalla loro dismissione; l’ultima applicazione principale che richiedeva GTK2 era Ardour, un software di registrazione e produzione audio. Tuttavia, a partire dalla versione 8.4.0, Ardour ha migrato a un YTK (che sta per Your Toolkit), un’interfaccia grafica interna sviluppata appositamente per sostituire le GTK2. Questo YTK è progettato per fornire funzionalità simili a quelle delle GTK, ma con una maggiore flessibilità e compatibilità con le versioni più recenti di Qt, consentendo così agli sviluppatori di mantenere e aggiornare il software senza dipendere da librerie obsolete.

La versione SDDM (Simple Desktop Display Manager) 0.20 ha introdotto l’opzione di eseguire questo gestore di visualizzazione in modalità Wayland, avvicinando KaOS alla transizione da X11 (il vecchio protocollo di visualizzazione tradizionale per il sistema operativo Linux). La shell utilizzata in modalità Wayland è kwin_wayland, che è il compositore e gestore di finestre di KDE Plasma progettato per funzionare con il protocollo Wayland. A differenza di X11, Wayland offre un’architettura più moderna e semplificata per la gestione delle finestre e delle interfacce grafiche, migliorando la sicurezza e le prestazioni. Il compositore predefinito principale per Wayland è Weston, che funge da riferimento per lo sviluppo di applicazioni e ambienti desktop compatibili con questo protocollo.

Sono presenti temi icona personalizzati per le modalità chiara e scura di Midna, un tema grafico progettato per il desktop di KaOS che offre un’esperienza visiva coerente e armoniosa per gli utenti. Questo tema è caratterizzato da una serie di icone personalizzate e da un design elegante che si adatta sia alla modalità chiara che a quella scura del sistema operativo e crea un aspetto completamente uniforme dall’avvio fino al logout.

L’opzione di partizionamento automatizzato nell’installer Calamares offre la possibilità di utilizzare tutti i file system più diffusi, eliminando la necessità di partizionamento manuale per scegliere tra XFS, EXT4, BTRFS o ZFS.

Ottenere buoni log è sempre stata una sfida poiché è necessario sapere quale comando journalctl utilizzare; ora tutto ciò è superato: Kjournald offre la possibilità di visualizzare i log tramite un’interfaccia grafica intuitiva con diverse opzioni di filtro nel pannello laterale (incluso nell’installazione predefinita).

Note Generali

Il kernel Linux include tutti i microcodici necessari per garantire un aggiornamento automatico del microcodice Early, un processo che avviene in modo completamente automatico. Questo significa che il kernel è in grado di caricare e applicare aggiornamenti ai microcodici della CPU all’avvio, migliorando così la stabilità e le prestazioni del sistema. I microcodici sono piccole porzioni di codice che forniscono istruzioni specifiche al processore, consentendo di correggere bug o vulnerabilità senza la necessità di riavviare il sistema operativo o reinstallare il software.

Per quanto riguarda il bootloader, KaOS utilizza Systemd-boot per le installazioni in modalità UEFI (Unified Extensible Firmware Interface). Systemd-boot è un gestore di avvio semplice e trasparente che consente di selezionare quale sistema operativo avviare all’accensione del computer al contrario del più usato GRUB. A differenza di altri bootloader più complessi, Systemd-boot è progettato per essere facile da configurare e utilizzare, supportando direttamente le immagini EFI (Extensible Firmware Interface) del kernel Linux. Questo approccio semplifica notevolmente il processo di avvio su sistemi moderni che utilizzano firmware UEFI, rendendo KaOS più accessibile e facile da gestire per gli utenti.

È inclusa la creazione di Croeso (che in gallese significa “benvenuto”) per aiutare nella configurazione di una nuova installazione; verrà eseguita sul sistema appena installato e offre la possibilità di regolare circa 15 impostazioni comuni, inclusa la selezione di sfondi personalizzati e informazioni sulla distribuzione.

KaOS 2024.11 utilizza come predefinito il file system XFS abilitato con CRC e finobt; i CRC consentono una migliore rilevazione degli errori dovuti a problemi hardware mentre le modifiche al formato migliorano gli algoritmi di recupero dai crash e la capacità degli strumenti vari di validare e riparare le corruzioni dei metadati quando vengono trovate.

Un grande ringraziamento va a YourHostingSolutions per aver fornito non solo un mirror ma anche un server per KaOS; con l’interruzione di Fosshost era assolutamente necessario un nuovo server.

Problemi Noti

Attualmente non è possibile installare KaOS su RAID.

Per creare supporti d’installazione affidabili, seguire le istruzioni fornite nella pagina di download; le immagini ISO di KaOS non supportano Unetbootin o Rufus e i DVD devono essere masterizzati a una velocità non superiore a 4x.

Fonte: https://kaosx.us/news/2024/kaos11/

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