Rilasciato il kernel Linux 6.12: Introduzione di Funzionalità in Tempo Reale e Supporto per CPU Ibride
Linus Torvalds ha annunciato la disponibilità del kernel Linux 6.12, l’ultima versione stabile che introduce numerose nuove funzionalità e miglioramenti.
Novità della versione 6.12 del kernel Linux
Tra i principali aggiornamenti nel nuovo kernel Linux 6.12 si trova il supporto per PREEMPT_RT, che consente un’implementazione in tempo reale, fondamentale per applicazioni che richiedono una risposta immediata, dopo anni di sviluppo e ottimizzazione che hanno portato a un’integrazione completa e definitiva di questa funzionalità. Questa integrazione era stata anticipata da Linus Torvalds qualche settimana fa.
Inoltre, nel nuovo kernel Linux 6.12, è stato introdotto un nuovo scheduler chiamato sched_ext, che migliora la gestione dei processi nel sistema, descritto nella sua documentazione come “una classe scheduler il cui comportamento può essere definito da un set di programmi BPF, lo scheduler BPF” . Questo è uno sviluppo potenzialmente molto entusiasmante, come spiega Jonathan Corbet di LWN. Stanno emergendo scheduler specializzati che sfruttano questa situazione incentrati sull’aiutare i giocatori a ottenere costantemente frame rate più elevati dai giochi eseguiti su Linux.
Vale poi la pena citare l’introduzione dei messaggi di Kernel Panic mediante QR Code, di cui avevamo raccontato ad inizio settembre, che consentiranno agli utenti di poter copiare ed incollare il testo del messaggio di panico all’interno del Kernel in maniera agile.
Un’altra novità significativa è il supporto per Clang, un compilatore open source, che include anche il Link Time Optimization (LTO) per la libreria nolibc
. Questo migliora le prestazioni delle applicazioni scritte in C e C++ tra cui il kernel Linux stesso che è scritto fondamentalmente in C.
È stato aggiornato anche lo strumento cpuidle, che ora visualizza il tempo di permanenza negli stati di inattività, offrendo informazioni più dettagliate quando si utilizza cpuidle-info per analizzare le prestazioni del sistema durante i periodi di inattività.
I processori ed i chip Intel, leggendo l’annuncio, la fanno da padrone in questa release con il completamento dei preparativi all’abbandono della famiglia 6 delle CPU, che sostanzialmente accompagna il Kernel da metà anni ’90. Attenzione che non si sta parlando di abbandono del supporto, ma semplicemente l’indicazione della cpu family
all’interno di /proc/cpuinfo
vedrà valori diversi, mentre fino ad ora erano valori hardcodati. Per maggiori informazioni sul tema qui c’è un esaustivo articolo di Phoronix.
Supporto per nuove architetture e funzionalità
Il nuovo kernel Linux 6.12 introduce anche i binding SWIG (Simplified Wrapper and Interface Generator) per libcpupower, facilitando agli sviluppatori la scrittura di script che estendono le funzionalità di questa libreria. È stato implementato un meccanismo UEFI chiamato Platform Runtime Mechanism (PRM), che traduce gli indirizzi di errore normalizzati riportati da un controller di memoria AMD in indirizzi fisici di sistema.
In aggiunta, è stata semplificata la gestione del caricamento delle patch (correzioni) di microcodice sui processori AMD Zen e successivi, utilizzando le informazioni codificate nel numero di revisione della patch.
Miglioramenti nel supporto hardware
Il supporto per il file system EROFS (Enhanced Read-Only File System) è stato ampliato con l’introduzione del supporto per il montaggio basato su file. È stata aggiunta anche la compatibilità con i PMU (Performance Monitoring Units) ospiti per LoongArch KVM e il supporto per l’enumerazione dei controller di interruzione basata su ACPI su architetture RISC-V.
Un nuovo modulo di test termico consente la creazione e il controllo di zone termiche simulate tramite debugfs, migliorando così la funzionalità del core termico. Inoltre, è stato implementato il supporto per l’ARM Permission Overlay Extension, utilizzando le chiavi di protezione della memoria.
Il nuovo kernel Linux 6.12 introduce la possibilità di operare come “protected guest” (ospite protetto) su dispositivi Android, una funzionalità che consente di eseguire applicazioni in un ambiente sicuro e isolato, migliorando la sicurezza complessiva del sistema. Inoltre, sono state aggiunte nuove opzioni per il monitoraggio delle prestazioni, con il supporto per diversi nuovi PMU (Performance Monitoring Units), strumenti utilizzati per raccogliere dati sulle prestazioni del sistema. Queste innovazioni permettono agli sviluppatori e agli amministratori di sistema di analizzare meglio le prestazioni delle loro applicazioni e ottimizzare l’utilizzo delle risorse hardware.
Aggiornamenti ai driver e miglioramenti delle prestazioni
Sono stati apportati miglioramenti significativi ai driver hardware, inclusi nuovi driver per piattaforme come MSM8976 e MSM8937, oltre a un nuovo driver per lo switch micro USB LC824206XA utilizzato nei tablet Lenovo Yoga Tablet 2 Pro-1380.
Il driver intel_pstate ha ricevuto aggiornamenti significativi per migliorare la gestione delle capacità delle CPU ibride. Questi aggiornamenti consentono al driver di ottimizzare meglio le prestazioni e l’efficienza energetica, sfruttando le diverse architetture dei processori ibridi, che combinano core ad alte prestazioni (P-core) con core ad alta efficienza (E-core). Grazie a queste ottimizzazioni, il sistema può adattarsi in modo più efficace alle esigenze delle applicazioni in esecuzione, garantendo un’esperienza utente più fluida e reattiva.
Il driver intel_idle ora gestisce nativamente i processori Xeon Granite Rapids, mentre il driver di limitazione dell’alimentazione intel_rapl riconosce ora le famiglie di processori AMD e Intel ArrowLake-U.
Sono stati inoltre aggiunti supporti per touchpad PS/2 PixArt e Wi-Fi 6 con RTL8852BT.
Supporto esteso per dispositivi e sistemi
La lista dei nuovi dispositivi supportati include dispositivi basati su ARM64, laptop LG con supporto per regioni operative, opzioni per modificare le impostazioni di carica della batteria sui laptop Dell e profili delle ventole sui laptop ASUS Vivobook. Il nuovo kernel Linux 6.12 migliora anche le funzionalità relative allo scorrimento ad alta risoluzione e al riconoscimento dei movimenti nei driver Wacom.
Inoltre, sono stati apportati miglioramenti ai file system come EXT4, Btrfs ed exFAT, insieme a numerosi aggiornamenti al linguaggio Rust e alla documentazione del kernel Linux.
Download e raccomandazioni
Il nuovo kernel Linux 6.12 è già disponibile per il download dall’albero Git di Linus Torvalds o dal sito kernel.org. Tuttavia, si consiglia vivamente di attendere che questa versione venga integrata nei repository software stabili della propria distribuzione GNU/Linux prima di procedere all’aggiornamento del kernel.
Fonte: https://www.phoronix.com/news/Linux-6.12-Released
Fonte: https://news.itsfoss.com/linux-kernel-6-12/
Fonte: https://www.omgubuntu.co.uk/2024/11/linux-kernel-6-12-has-landed-and-its-a-big-one
Fonte: https://9to5linux.com/linux-kernel-6-12-officially-released-this-is-whats-new
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5 risposte
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