Rilasciato Jellyfin 10.10
Con l’occasione dell’uscita della nuova versione Jellyfin 10.10 dopo oltre 5 mesi dal precedente rilascio di Jellyfin 10.9, colgo l’occasione per parlare di questa applicazione di cui non ho mai scritto nulla prima di oggi.
Jellyfin è un media server libero e open source progettato per organizzare, gestire e condividere file multimediali su dispositivi in rete. È un’alternativa gratuita a servizi come Plex ed Emby, offrendo tutte le funzionalità principali senza costi nascosti o abbonamenti. Jellyfin è multi-piattaforma. Puoi installare il server su diverse piattaforme, oltre a Linux sono inclusi Windows, macOS e persino utilizzando container Docker. Anche i client Jellyfin sono disponibili per un’ampia gamma di dispositivi come smartphone, tablet, smart TV, lettori multimediali digitali, console e browser web. Questa versatilità lo rende molto accessibile e pratico per gestire e condividere i contenuti multimediali preferiti su vari dispositivi.
Jellyfin è molto apprezzato per il self-hosting casalingo grazie alla sua natura open source e libera, alla possibilità di essere personalizzato e configurato su diverse piattaforme, alla compatibilità con una vasta gamma di dispositivi, all’assenza di pubblicità e al supporto di una comunità attiva che contribuisce costantemente al miglioramento del software, offrendo una soluzione flessibile e potente per gestire e condividere contenuti multimediali a casa senza compromettere la privacy dei propri dati.
Novità in Jellyfin 10.10
L’aggiornamento introduce alcuni cambiamenti significativi. La maggior parte dei client Jellyfin continueranno a funzionare senza problemi, senza necessità di aggiornamenti forzati, ad eccezione di Jellyfin4Kodi, che al momento presenta alcuni problemi. Fortunatamente, è prevista una soluzione a breve.
Un altro cambiamento rilevante è la deprecazione del supporto per la transcodifica hardware Raspberry Pi V4L2. Inoltre, Jellyfin sta iniziando a eliminare gradualmente il supporto per ARM a 32 bit, con l’obiettivo di rimuoverlo completamente nella versione 10.11. Questo significa che è il momento di considerare l’aggiornamento dell’hardware se state ancora eseguendo Jellyfin su dispositivi ARM più vecchi e lenti.
Gli sviluppatori hanno anche optato per l’utilizzo dello spazio temporaneo di sistema (come “/tmp” su Linux) per i file a vita breve, consentendo prestazioni più rapide e meno ingombro. Assicuratevi quindi che la vostra configurazione non dipenda dal vecchio comportamento di archiviazione temporanea.
Inoltre, Jellyfin 10.10 ora richiede che FFmpeg sia installato e perfettamente funzionante per avviare il server. Questo è cruciale per garantire la stabilità nella riproduzione e nella transcodifica. I percorsi di rete delle librerie sono ora completamente rimossi, e questa funzionalità non funzionerà più. I sistemi con Trickplay abilitato potrebbero notare un avvio più lungo durante l’aggiornamento: si tratta di un passaggio di migrazione una tantum che porta nuove funzionalità entusiasmanti.
Jellyfin 10.10 ora supporta i Segmenti Multimediali, che consentono di definire intervalli di tempo specifici all’interno dei video da utilizzare per funzionalità extra, come un pulsante di skip per gli intro. Questo richiede un plugin per funzionare, quindi gli sviluppatori ne hanno rilasciato uno che utilizza i nomi dei capitoli di film o episodi. Sono previsti ulteriori plugin per rendere questa funzione ancora più versatile.
Infine, l’estrazione dei keyframe per Trickplay è stata notevolmente migliorata, potenzialmente aumentando la velocità fino a 100 volte, a seconda delle impostazioni. In altre parole, non dovrete più aspettare giorni affinché Trickplay finisca, ma ricordate che questo miglioramento deve essere abilitato esplicitamente nelle impostazioni.
La riproduzione e la transcodifica ricevono anche un grande impulso con Jellyfin 10.10, includendo il supporto per HDR10, Dolby Vision e audio Dolby AC-4. L’aggiornamento ha integrato algoritmi di downmixing stereo e ulteriori ottimizzazioni di transcodifica, rendendo l’esperienza di visualizzazione più fluida, specialmente per coloro che dispongono di configurazioni multimediali di alto livello.
Continuando con le novità, il supporto ai testi per le vostre librerie musicali è ora più personalizzabile, consentendovi di scegliere quali plugin forniscano i testi, simile alla selezione dei plugin per i metadati. La scansione dei tag audio è stata inoltre migliorata, fornendo risultati più coerenti e affidabili.
Per finire, l’interfaccia web ora supporta funzionalità aggiuntive come i formati di libri CBT e CB7, il rendering dei sottotitoli PGS e i testi scorrevoli automatici con un editor di testi integrato, portando un’esperienza multimediale più ricca direttamente nel browser.
Per ulteriori informazioni su tutti i cambiamenti nella nuova versione puoi leggere l’annuncio del rilascio. Il changelog (registro delle modifiche) completo per il server è disponibile a questa pagina su GitHub, e per il client Web è disponibile a quest’altra pagina su GitHub.
Per quanto riguarda la prossima versione, la roadmap per Jellyfin 10.11 è già in fase di definizione, con la fase di sviluppo prevista da novembre 2024 a marzo 2025. Gli sviluppatori puntano a un blocco delle nuove funzionalità ad aprile e a un rilascio finale entro la fine di aprile 2025.
Fonte: https://jellyfin.org/posts/jellyfin-release-10.10.0/
Fonte: https://linuxiac.com/jellyfin-10-10-media-server-released/
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