Conferma di Steam: Non Possiedi i Giochi che Acquisti
Questa è la realtà: non possiedi alcun gioco acquistato nella tua libreria Steam. È vero ora come lo era quando l’enorme negozio digitale di Valve è stato lanciato nel 2003. Ora, Steam lo sta rendendo esplicito ogni volta che acquisti un gioco. Valve ha aggiunto un nuovo messaggio nel tuo carrello prima di cliccare su “continua con il pagamento” che stai solo ottenendo una licenza per giocare al gioco su Steam e non una copia del gioco stesso.
Ricorda: quando acquisti giochi online, specialmente tramite piattaforme come Steam, non stai acquistando un prodotto fisico ma stai pagando solo per l’accesso a una biblioteca digitale. Come quando acquisti un biglietto per il cinema o un concerto.
La realtà di Steam
Per gli utenti esperti di Steam, questa informazione potrebbe non sorprendere. Tuttavia, esplicitare questo punto in attesa di una possibile risoluzione giudiziaria è un fatto nuovo. Ciò dovrebbe farci riflettere sulla posizione dominante di Steam nel mercato dei giochi per PC.
Il messaggio completo appare sotto l’opzione “continua con il pagamento” della pagina del carrello di Steam. Dice: “L’acquisto di un prodotto digitale concede una licenza per il prodotto su Steam” e poi rimanda al Contratto di sottoscrizione di Steam. In sostanza, Steam ha ripetutamente ribadito questo sulla proprietà del gioco sulla piattaforma di Valve, ma ora è reso esplicito ogni volta che si acquista un nuovo gioco.
IGN ha segnalato per primo l’avviso del negozio online di Steam. È probabile che sia collegato a una nuova legge della California che richiede ai marketplace digitali di avvisare i clienti quando acquistano una licenza per un media anziché possederne una copia. La legge, denominata AB 2426, richiede che i negozi online forniscano in linguaggio semplice “che l’acquisto o l’acquisto del bene digitale è una licenza” e includano un collegamento ai termini e alle condizioni dell’azienda.
Steam ha chiarito che l’acquisto di un gioco sulla loro piattaforma comporta l’acquisizione di una licenza d’uso, non la proprietà del gioco. Questa licenza può essere revocata in qualsiasi momento, come specificato nelle condizioni del servizio che gli utenti spesso accettano senza leggere. Questa notizia sottolinea l’importanza di considerare con attenzione dove investiamo i nostri soldi e a quali piattaforme affidiamo la nostra fiducia.
Probabilmente vedremo più negozi digitali seguire l’esempio. Tuttavia, è significativo che Steam, la piattaforma che presumibilmente ha dato il via al passaggio dai giochi fisici ai titoli digitali, sia una delle prime ad apportare questo cambiamento
Il Ruolo di Valve e Linux
Per gli utenti di Linux, la situazione è ulteriormente complicata. Se oggi è possibile giocare su Linux, è in gran parte grazie a Valve e a Steam, che supportano le piattaforme Linux per interessi commerciali più che per amore del software open source. La maggior parte dei giocatori su Linux utilizza Steam perché offre il miglior supporto per giochi nativi attraverso la tecnologia Proton.
Gli utenti Windows hanno più libertà di scelta tra Steam e altre piattaforme come GOG o Epic Games Store, ma queste ultime non offrono client per Linux ma solo giochi. Ciò crea una dipendenza maggiore da Steam per i giocatori su Linux. Tuttavia, esistono alternative che possono essere considerate per diversificare le risorse.
GOG rappresenta una opzione, poiché vende giochi e non licenze. GOG offre accesso alle versioni multi-piattaforma dei giochi, molte delle quali senza DRM. Anche se GOG non offre un client ufficiale per Linux, è possibile utilizzare Heroic Games Launcher, una soluzione versatile per eseguire giochi Windows su Linux.
Un’altra possibile strategia è utilizzare Steam per giocare, ma acquistare i giochi altrove, ad esempio su Humble Store. Humble Store offre vantaggi significativi, come l’acquisto del gioco completo e non solo della licenza, oltre a fornire le chiavi per attivarlo su Steam. Inoltre, molti giochi acquistati su Humble Store sono senza DRM (Digital Rights Management).
Per gli abbonati ad Amazon Prime, è possibile ottenere giochi gratuiti ogni settimana, riscattabili su piattaforme come GOG o Epic Games Store su Amazon Luna, un servizio di giochi basato su cloud.
In definitiva, anche se Steam non vende giochi ma licenze, ci sono diverse strategie per continuare a giocare sfruttando altre piattaforme come Humble Store e GOG, diversificando così le opzioni disponibili e riducendo la dipendenza da una singola piattaforma e mantenere la nostra libertà di utenti Linux.
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