Rilasciato il Package Manager Pacman 7.0
Arch Linux ha lanciato l’ultima versione del suo amato gestore di pacchetti: Pacman 7.0. Con la nuova versione Pacman 7.0 sono state introdotte diverse nuove funzionalità e miglioramenti per potenziarne la funzionalità e l’esperienza utente.
Novità in Pacman 7.0
Il punto forte di Pacman 7.0 è l’aggiunta dell’opzione di configurazione DownloadUser. Questa impostazione consente una maggiore sicurezza eliminando i privilegi durante il download dei file e affrontando le vulnerabilità comuni associate alle autorizzazioni dei file durante i download. Ciò significa che i file vengono ora archiviati temporaneamente in una cartella di proprietà di DownloadUser, garantendo che il processo di download rimanga così contenuto e non scriva al di fuori dell’area designata sui sistemi Linux.
Inoltre, per gli utenti avanzati che necessitano di un maggiore controllo, Pacman 7.0 introduce l’opzione DisableSandbox insieme a un flag --disable-sandbox. Questa funzionalità consente di disabilitare le restrizioni di scrittura del download, il che è utile in scenari in cui gli utenti operano in un ambiente protetto o personalizzato.
Pacman 7.0 apporta anche numerose correzioni e miglioramenti che rafforzano la robustezza e l’affidabilità del gestore dei pacchetti. In particolare, assicura che, sia gli aggiornamenti del database sia le firme, vengano recuperati dalla stessa posizione, semplificando il processo di aggiornamento e risolvendo i problemi precedentemente segnalati con XferCommand.
Sostituisce inoltre sprintf con snprintf, un’alternativa più sicura che aiuta a prevenire i “buffer overflow“, un comune difetto di sicurezza nello sviluppo software. Inoltre, l’aggiornamento corregge un bug significativo di read-after-free durante l’analisi dei file di configurazione e risolve i problemi con la ricerca in elenchi di file non NULL ma vuoti.
Per sviluppatori e manutentori, makepkg (lo script responsabile della compilazione e della creazione di pacchetti dal codice sorgente) ha ricevuto molteplici aggiornamenti. Questi includono la rimozione del supporto GITFLAGS e miglioramenti nella gestione dei codici sorgente git per supportare meglio le modifiche senza dipendere dalla configurazione dell’utente.
Inoltre, migliora la visibilità degli errori correlati alla sorgente con nuovi codici di ritorno e impedisce l’override di determinate variabili dell’ambiente di build, garantendo processi di build più prevedibili.
Infine, lo strumento pacman-key, fondamentale per la sicurezza nella firma dei pacchetti, ora gestisce correttamente i controlli delle autorizzazioni per le operazioni eseguite senza accesso root, un aggiornamento essenziale per mantenere la sicurezza negli ambienti multiutente.
Per informazioni dettagliate su tutte le novità e i miglioramenti apportati in Pacman 7.0 è possibile leggere la pagina dell’annuncio del rilascio.
Gli utenti Arch Linux riceveranno la nuova versione Pacman 7.0 come aggiornamento nei prossimi giorni quando eseguiranno il noto comando di aggiornamento del sistema: pacman -Syu
Fonte: https://gitlab.archlinux.org/pacman/pacman/-/releases/v7.0.0
Fonte: https://linuxiac.com/pacman-7-0-package-manager-released/
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